Città di Vicenza

31/10/2013

“Le Messe Cantate” a Vicenza: un’antica pratica torna a Vicenza

Nel connubio fra musica e spiritualità

Con “Le Messe Cantate” torna a Vicenza un’iniziativa che il Comune di Vicenza aveva iniziato alcuni anni fa e che ora viene rilanciata e potenziata dal vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci. Si tratta di un calendario di celebrazioni liturgiche con la partecipazione di alcuni fra i più significativi cori polifonici vicentini che, per tutte le domeniche di novembre, daranno un significato alto al connubio fra musica d’arte e spiritualità.

Si inizia domenica 3 novembre in una delle chiesette più caratteristiche della città, quella di S. Vincenzo, dove, alle 9.30 del mattino, Don Giulio Cattin celebra in latino e, nel caso particolare, la parte musicale è affidata al “Teatro armonico”, l’ensemble guidato da Margherita Dalla Vecchia che proporrà un ricercato programma di musiche antiche: le parti fisse (Kyrie, Sanctus, Agnus Dei) saranno tratte dalla “Missa XI in Dominicis per Annum Orbis factor” del repertorio gregoriano, mentre completeranno il programma un paio di mottetti di Asola e di Orlando Di Lasso e il Salmo 51 Miserere Mei, Deus di Gregorio Allegri. Sempre domenica 3, ma nel pomeriggio, alle 18, la chiesa di S. Pietro ospiterà un’altra messa cantata: quella dell’ensemble Phoné, diretto da Luigi Ceola che eseguirà le parti fisse dalla Missa Secunda di Hassler, oltre a brani celebri delle grande letteratura polifonica: fra gli altri, Sicut Cervus di Palestrina e O Sacro Convivium di Pergolesi.

Cantar messa era una volta una pratica popolarissima e, al contempo, tutt'altro che banale - afferma il vicesindaco Bulgarini -. Ora, con questa nostra iniziativa, il Comune di Vicenza dà in qualche modo ufficialità a questa pratica molto sentita dalla gente, grazie all'apporto di alcune fra le nostre migliori realtà locali, stimatissime anche lontano dalle mura locali. A riprova che, ancor di più con la qualità, come insegnava il Salmo n. 150, non c'è di meglio della musica per esprimere la propria religiosità».

Il programma continuerà domenica 10 novembre nella chiesa dei Servi (ore 11, Schola S. Rocco diretta da Francesco Erle, musiche di Gabrieli, Haydn, Mozart, Part) e nella chiesa dei Filippini (ore 18, Coenobium vocale diretto da Maria Dal Bianco, musiche di Zardini, Poulenc, Molfino, Biebl, Miskinis).

Il 17 novembre si passerà a S. Giorgio in Gogna (ore 11, Coro S. Giorgio diretto da Walter Testolin, musiche di Palestrina) e a S. Stefano (ore 17.30, I Polifonici Vicentini diretti da Pierluigi Comparin, musiche dal gregoriano e Bach sino ai contemporanei); infine il 24 novembre, a S. Marco (ore 11, Coro di Vicenza diretto da Guliano Fracasso, Messa di Gloria di Verdi) e S. Gaetano (Ensemble La Rose diretto da Jose Borgo, musiche tutte novecentesche). Il programma si completerà a S. Marco con un concerto di musiche religiose di Verdi, Wagner e Mascagni, dell’ensemble di Fracasso, prima di un epilogo tutto organistico fra 30 novembre e 1 dicembre, a quel punto, in tema totalmente natalizio.

 

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