Città di Vicenza

31/10/2013

Strada Pasubio, PM10 come altrove. Dalla Pozza: “Ma qui vanno sommati rumore e vibrazioni"

L'inquinamento da polveri sottili di strada Pasubio non è sostanzialmente diverso da quello delle altre parti di Vicenza. È questo l'esito della prima parte della campagna di rilevazione straordinaria chiesta dal Comune all'Arpav e realizzata tra il 24 maggio e il 20 agosto. Una seconda tranche di rilevazioni è attualmente in corso per confrontare il PM10 rilevato nel periodo autunnale e invernale in strada Pasubio, e precisamente alla scuole elementari Cabianca, con quello registrato nelle stazioni fisse del Quartiere Italia, di corso San Felice e dei Ferrovieri.

È un risultato che non sorprende eccessivamente – dichiara l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza – perché sappiamo bene che quello del PM10 è un inquinamento 'ubiquitario', cioè che si spalma uniformemente in un territorio ampio. Ciò non significa che l'aria in strada Pasubio sia buona, ma, purtroppo, che è cattiva tanto quanto nel resto della città che registra dati tra i peggiori del Veneto. In strada Pasubio, però, all'inquinamento atmosferico si sommano anche quello acustico e i danni causati dalle vibrazioni generate dal passaggio dei mezzi pesanti, almeno in parte mitigati dalla stesura sperimentale di asfalto fonoassorbente nel tratto antistante la scuola Cabianca. Sono questi i motivi per cui va assolutamente realizzata la nuova bretella che, peraltro, contribuirà anche al miglioramento generale della qualità dell'aria della città, canalizzando correttamente importanti flussi di traffico lungo un percorso scorrevole”.

Ora l'amministrazione comunale attende gli esiti del monitoraggio della stagione invernale, quando i valori di questo tipo di inquinante tendono generalmente a crescere.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.