Città di Vicenza

25/10/2013

Presentata la nuova stagione di danza del teatro comunale Città di Vicenza

Giselle - Foto di Salvatore Abrescia

La nuova Stagione di Danza del Teatro Comunale Città di Vicenza, XVIII edizione di VicenzaDanza è stata presentata questa mattina dal Presidente della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Flavio Albanese e da Loredana Bernardi, coordinatrice artistica della rassegna per Arteven.

Questa stagione - è il commento del vicesindaco e assessore alla Crescita del Comune di Vicenza, Jacopo Bulgarini d’Elci - conferma ancora una volta il ruolo che il nostro teatro e la nostra città hanno scelto di interpretare da ormai diversi anni: quello di autentico punto di riferimento e di vera vetrina internazionale per l’arte coreutica .. quasi una tappa obbligata nell'incontro con esperienze artistiche assai differenti, per linguaggio, provenienze geografiche, intenti, e storicità, con compagnie di primissimo livello a fianco di nomi emergenti, all’insegna di una contaminazione feconda fra generi e tradizioni, classicità e modernità”.

 

La Stagione di Danza è promossa e sostenuta dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven, con il sostegno di Fiamm Group, Develon, Gruppo Mastrotto, Colorcom Allestimenti e AIM come partner; Fondazione Roi, Camera di Commercio Vicenza, Inglesina, Gruppo Beltrame, AC Hotel Vicenza, Gruppo Forall-Pal Zileri, Burgo Group, Confartigianato, Telemar e Confcommercio come sponsor; Il Giornale di Vicenza come media partner.

La rassegna sperimentale Luoghi del Contemporaneo–Danza è sostenuta, come sponsor, da Veneto Banca.

 

La programmazione - realizzata in collaborazione con Arteven - prevede sei spettacoli, di cui tre in doppia data; ritorna, richiestissimo dal pubblico, un classico di altissimo livello come “Le Corsaire” presentato dal Ballet du Capitole de Toulouse; si amplia a quattro spettacoli la proposta della rassegna sperimentale e di innovazione Luoghi del Contemporaneo-Danza.

Ancora una volta la Stagione di Danza del Comunale presenta un’offerta molto connotata, composta da titoli diversi per ispirazione e contesto culturale di provenienza, un panorama a 360° sulle tendenze (e sulle sicure affermazioni) della danza a livello internazionale, una programmazione di eccellenza che da anni connota e caratterizza il palcoscenico di VicenzaDanza e la differenzia fortemente rispetto alle proposte di danza degli altri teatri.

Come di consueto, la rassegna non è solo spettacolo: VicenzaDanza è arricchita tradizionalmente da momenti dedicati al pubblico, gli Incontri con la Danza, (tutti alle ore 20.00 nel Foyer; per gli spettacoli del pomeriggio un’ora prima dell’inizio) appuntamenti con giornalisti, critici, studiosi per introdurre gli spettatori ai diversi generi, luoghi e stili dell'arte coreutica. Nel tempo questa forma di approfondimento ha avvicinato e appassionato molti non addetti ai lavori e si è rivelata una delle basi della forte fidelizzazione del pubblico della stagione di danza.

Prosegue anche il Progetto Supporter Danza che prevede, prima degli spettacoli “ufficiali”, una breve esibizione di giovani promesse della danza, segnalate da critici ed esperti, pochi minuti per offrire agli spettatori la possibilità di vedere rappresentate nuove tendenze e ai nuovi interpreti di farsi conoscere dal pubblico presente in sala.

Anche per la nuova stagione è prevista la rassegna di danza per le scuole Danzare per Educare, inserita nei Progetti Formativi della Fondazione Teatro Comunale di Vicenza; la rassegna junior prevede tre spettacoli mattutini in programma da gennaio ad aprile 2013; è realizzata dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven, diretta e coordinata da Daniela Rossettini.

Riprende, nel nuovo anno, l’interessante iniziativa delle Residenze Artistiche, pratica diffusa nei maggiori teatri e centri culturali a livello internazionale, che permette ai giovani artisti di creare e presentare negli spazi del teatro nuove idee, nuovi progetti, spesso work in progress che diventano poi spettacoli. Questa significativa esperienza di sostegno alla creatività e promozione della funzione sociale delle arti performative, viene realizzata per la terza stagione consecutiva; le residenze ospitate e sostenute Fondazione sono realizzate in collaborazione con Arteven e la Regione del Veneto. La prima restituzione delle residenze è in programma a metà marzo con “Progetto Trilogy - Once upon a time”, Interessante performance della danzatrice e giovane coreografa bassanese Francesca Foscarini, formatasi nel vivaio di Operaestate Festival Veneto.

Novità della XVIII edizione di VicenzaDanza, la realizzazione dei Workshop Danza, seminari tecnici che affiancheranno gli spettacoli della programmazione, realizzati dai coreografi delle prestigiose compagnie nazionali ed internazionali ospitate al Comunale. Si tratta ovviamente di workshop a numero chiuso, dedicati ad addetti ai lavori con un livello di danza intermedio o avanzato, un’imperdibile occasione per i giovani danzatori del territorio per perfezionare la loro formazione e conoscere realtà professionali di altissimo livello.

 

La Stagione si aprirà martedì 29 ottobre alle 20.45, con uno spettacolo di grande intensità e forte impatto fisico, “Deca_Dance” presentato dall’Ensemble Giovanile della Batsheva Dance Company dell’israeliano Ohad Naharin, coreografo acclamato sui palcoscenici internazionali; lo spettacolo è una sorta di rimontaggio di singoli estratti da alcuni suoi lavori, riassemblati secondo un nuovo ordine, a testimoniare la ricchezza di un creatore e la versatilità del repertorio della compagnia, caratteristiche riconosciute e apprezzate in tutto il mondo.

Lo spettacolo sarà preceduto, alle 20.00 nel Foyer del Teatro, dall’Incontro con la Danza curato da Marinella Guatterini: critico ed esperta di danza, Marinella Guatterini scrive per “Il Sole 24 Ore”, “Famiglia Cristiana”, “Ballettoggi”, è autrice di due testi fondamentali per la storia del balletto classico e della danza contemporanea, “L’ABC del Balletto” e “L’ABC della Danza”; è inoltre docente universitaria in prestigiosi atenei.

Con lo spettacolo del Batsheva Ensemble prenderà avvio anche la serie dei Workshop Danza, la prima esperienza sarà con Hiillel Kogan, maître repetiteur della Compagnia, per apprendere la tecnica Gaga,messa a punto dal coreografo Ohad Naharin; basata su semplici basi gestuali, molto personali, improvvisate in un continuo flusso, la tecnica Gaga, “un linguaggio del movimento”, come la definisce il suo creatore, prevede sotto la guida del docente, che i ballerini-studenti acquisiscano consapevolezza dei propri movimenti in modo nuovo e più emozionale rispetto alle tecniche di danza tradizionale.

 

Sabato 30 novembre alle 20.45 e domenica 1 dicembre alle 18.00, sarà la volta della prima nazionale di “Giselle” presentata dal Junior Balletto di Toscana diretto da Cristina Bozzolini, coreografia e rilettura di Eugenio Scigliano, uno dei grandi nomi della coreografia contemporanea nazionale. Per la sua lettura del celebre balletto, il coreografo si immerge nell’atmosfera notturna tanto cara alle culture nordiche, dalla quale proviene il tema dell’irresistibile passione amorosa legata all’idea della “non-morte”, il tema aereo e fatato delle Willi. Tra ambientazioni vittoriane e suggestioni gotiche, il balletto ci racconta l’ineffabile natura dell’amore.

L’Incontro con la Danza (nel Foyer sabato alle 20.00 e domenica alle 17.00) sarà condotto da Silvia Poletti, giornalista, critico, esperta di danza, recensisce per quotidiani come “Corriere della Sera”, Corriere Fiorentino”, testate specializzate “Danza&Danza”, myword.it, “Dance International”, “Dance Magazine”. È inoltre autrice di saggi su coreografi contemporanei; è tra gli autori della “Storia della Danza Italiana” (Torino 2011).

 

Il primo appuntamento del nuovo anno è in calendario per giovedì 13 febbraio alle 20.45 con il trittico presentato dai Ballets Jazz de Montreal, “Zero In On - Night Box - Harry”, coreografie firmate dai tre giovani coreografi della compagnia, Wen Wei Wang, Cayetano Soto e Barak Marshall. Louis Robitaille, direttore artistico della compagnia dal 1998, ha ridefinito identità e stile del gruppo, dando grande spazio ai coreografi più innovativi, per emozionare sempre il pubblico con scelte diverse, dimostrando la personalità e il carattere dell’ensemble, esaltandone la forza creativa grazie alla preparazione e alla versatilità dei suoi danzatori.

Alle 20.00 nel Foyer si svolgerà l’Incontro con la Danza con Franco Bolletta, critico e studioso delle arti performative contemporanee, consulente artistico per la danza del Teatro La Fenice di Venezia.

 

Sempre in febbraio, una doppia data per un grande classico, tanto atteso dal pubblico: giovedì 27 e venerdì 28 febbraio alle 20.45, sarà in scena “Le Corsaire” titolo esotico del repertorio romantico, proposto in una versione molto fedele al grand ballet ottocentesco dal Ballet du Capitole de Toulouse, compagnia diretta dall’étoile dell’Opéra di Parigi Kader Belarbi. Raramente rappresentato integralmente, questa nuova versione del balletto ha ottenuto ovunque consensi entusiasti di pubblico e critica. Il balletto narra con profusione di danze e scene pantomimiche, ambientate in una Grecia e una Turchia fantastiche, la storia d’amore di Medora e del corsaro Conrad, che la salva dall’odioso mercante di schiavi Birbantio, rimaneggiando così la trama dell’omonimo poema di Lord Byron.

La presentazione del balletto, l’Incontro con la Danza che precede lo spettacolo, nel Foyer del Teatro alle 20.00 di giovedì e venerdì, sarà curato da Remo Schiavo, memoria storica della danza vicentina, esperto e autorevole conoscitore del genere coreutico, ma anche della musica, del teatro, dell'opera, amico da sempre di VicenzaDanza. La doppia data del balletto classico è dedicata alla memoria del marchese Giuseppe Roi.

 

Molto interessante la data successiva della Stagione, conImã - Benguelê due produzioni del brasiliano Grupo Corpo, in programma martedì 13 maggio alle 20.45. Su coreografie del fondatore della compagnia, Rodrigo Pederneiras, sarà proposto l’inimitabile linguaggio del corpo, sapiente e ricco di ispirazioni, cifra stilistica del gruppo. Sarà l’occasione per vedere (e rivedere) una compagnia unica per qualità di movimento, stile, entusiasmo interpretativo e capacità di miscelare tutte le tecniche della danza, dal balletto al jazz, dall’etnico al contemporaneo.

L’Incontro con la Danza che precede lo spettacolo, nel Foyer alle 20.00, sarà condotto da Maria Luisa Buzzi, giornalista e critico di danza, Direttore Responsabile delle testate specializzate “Danza&Danza” e danzaedanzaweb.com, già cultore della materia alla cattedra di Drammaturgia Coreutica dell’Università Cattolica di Brescia.

 

Ultimo grande appuntamento, venerdì 23 e sabato 24 maggio alle 20.45, un classico rivisitato in chiave moderna, con raffinata maestria e grande classe, dal Ballet du Grand Théâtre de Genève, il “Sogno di una notte di mezza estate”. Firma la creazione il coreografo francese Michel Kelemenis, che spesso lavora con la Compagnia, pronto a presentare in modo davvero originale le fantastiche avventure amorose di esseri umani e creature incantate che si incontrano nel bosco fatato. Con il suo personalissimo tocco ludico il coreografo si prende più di qualche libertà rispetto alla trama shakespeariana e alla versione del balletto di Petipa: qui la dimensione narrativa assume una forza supplementare rispetto al gesto danzato e alla partitura musicale di Mendelssohn, estremamente alleggerita, mentre i venti ballerini, di rigorosa formazione classica e neoclassica, si muovono con grazia e leggiadria nei due universi, quello onirico e quello del reale, che caratterizzano lo spazio scenico.

Introdurrà l’interessante rilettura dello balletto e della commedia shakespeariana, nel Foyer alle 20.00 venerdì e sabato, Stefano Tomassini, critico e studioso di danza e di teatro musicale contemporaneo, docente a Ca’ Foscari a Venezia, collaboratore di prestigiose testate web e specializzate, conduttore dell’ultimo Incontro con la Danza della Stagione.

 

Nella programmazione artistica 2013/2014 continua e si amplia anche la rassegna sperimentale Luoghi del Contemporaneo-Danza dedicata alla coreografia e alla danza di ricerca dei nuovi autori, rassegna che proporrà quattro performances, profondamente diverse nell’impostazione drammaturgica e danzata, tutte ricche di suggestioni e di riferimenti.

Sabato 25 gennaio alle 20.45 in Sala Grande è in programma “Terramara 1991/2013”, nuovo tassello del Progetto Ric.Ci. - Reconstruction Italian Contemporary Choreography Anni ’80/’90 - ideazione e direzione artistica di Marinella Guatterini, progetto finalizzato al recupero di opere coreografiche firmate da autori italiani nel decennio 1980/1990. “Terramara” è stata la creazione che ha consacrato il connubio artistico e personale di due protagonisti della Nuova Danza Italiana, Michele Abbondanza e Antonella Bertoni. Il duetto viene riallestito per due giovani interpreti guidati dagli autori, performance di grande poesia, per narrare le mille sfaccettature dell’amore, immerso in un mare di arance che rappresentano la terra e il lavoro quotidiano che alimenta e nutre la passione.

 

Saranno presentati tutti al Ridotto, come nelle precedenti edizioni, gli altri spettacoli della rassegna. Sabato 8 febbraio alle 20.45 sarà in scena “Dal profondo del cuore” del Kaos Balletto di Firenze, gruppo che pone come principio ispiratore la ricerca dell’espressività corporea per sottolineare l’esuberanza fisica del danzatore (da ricordare che Kaos Balletto è stato fondato a da due memorabili solisti del Balletto di Toscana, Roberto Sartori e Katiuscia Bozza). Nella creazione presentata a Vicenza, coreografie di Paolo Arcangeli, Roberto Sartori e Christian Fara, gli autori ispirati da alcuni capolavori della scultura, dal Bernini al Canova, ma anche dal contemporaneo, firmano una collana di creazioni che richiamano nello spirito e nella forma, celebri opere, come Amore e Psiche e Il Ratto di Proserpina; ma solo solo grazie al movimento danzato, le emozioni possono “uscire” dai capolavori ed essere trasmesse agli spettatori.

 

Sabato 22 marzo, sempre alle 20.45, è in programma “Amleto”, un’interessante performance di teatro-danza, regia e coreografia di Francesca Pennini, presentata dal Collettivo Cinetico, imperniata sulle dicotomie prosa-danza ed enunciazione-movimento. L’opera più emblematica del teatro, Amleto, diventa così l’espediente per la creazione di un meccanismo ludico dove i protagonisti sono scelti dal pubblico. In scena ci saranno cinque candidati, in lotta nell’audizione per ottenere il ruolo del protagonista, decretato dall’applausometro del pubblico. Nell’impossibilità di avere sotto controllo fenomeni e competenze, Amleto viene così catapultato nello spettacolo, vincolato al testo come sua unica àncora di salvataggio e terreno condiviso.

 

L’ultimo spettacolo è previsto sabato 5 aprile alle 20.45: sono i “Cinque Canti” presentati dalla MM Company, cinque brani elaborati da cinque coreografi di discendenza post accademica: Mats Ek, Michele Merola, Karl Alfred Schreiner, Enrico Morelli e Emanuele Soavi. La creazione, ideata appositamente per la serata, presenta senza soluzione di continuità alcuni loro recenti lavori, arricchiti dalla prestigiosa acquisizione di un estratto di “Fluke” del grande coreografo svedese Mats Ek; filo conduttore, il tema dell’Amore declinato in tutti i suoi aspetti più introspettivi, interpretato nelle varie sfaccettature, dai danzatori della giovane compagnia italiana.

 

Il format della Stagione di Danza del Teatro Comunale è quello collaudato, un'offerta culturale eterogenea, differenziata nell’ispirazione e nei generi proposti: sotto il segno della rivisitazione di grandi classici del balletto in chiave moderna, la programmazione prevede anche la presenza di un balletto classico della grande tradizione, oltre a interessanti proposte del palcoscenico di danza a livello internazionale selezionate per il pubblico del Comunale, accompagnate da esempi eccellenti delle nuove tendenze del contemporaneo, senza dimenticare le proposte della giovane danza italiana emergente.

 

Novità della Stagione 2013/2014: il Teatro Comunale di Vicenza si fa ancora più social e sul web sarà riconosciuto come #tcvi; a giorni sarà attiva una nuova piattaforma, estremamente innovativa e visitabile direttamente dal sito ufficiale, in cui saranno convogliati i contenuti multimediali condivisi dagli utenti che utilizzeranno l’hashtag #tcvi,. Sarà realizzato così un grande “wall virtuale” di immagini, testi, video, provenienti dai principali social network, filo conduttore il Teatro e lo spettacolo dal vivo, tutto aggiornato in tempo reale.  Il progetto, tra i primi di questo genere in Italia per un’istituzione culturale, è sviluppato dalla Fondazione Teatro Comunale in collaborazione con Develon, e si basa sui contenuti di Facebook, Twitter, Google+, Instagram, Pinterest, Flickr.

 

 

Info, biglietti e abbonamenti

I biglietti sono in vendita alla biglietteria del Teatro Comunale (viale Mazzini 39, Vicenza - tel. 0444.324442 biglietteria@tcvi.it) aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15, sul sito del Teatro Comunale www.tcvi.it, e in tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza.

I costi dei biglietti della Stagione sono: intero 36 euro, ridotto over 65 - 31 euro, ridotto under 30 - 22 euro; costano 40 euro il biglietto intero e over 65 (25 euro il ridotto under 30) i biglietti per il balletto classico “Le Corsaire” del 27 e 28 febbraio 2014.

I prezzi dei biglietti per gli spettacoli dei Luoghi del Contemporaneo sono: 15 euro per il biglietto intero, 10,60 euro per il ridotto over 65 e under 30; per lo spettacolo “Terramara” in programma sabato 25 gennaio 2014 in Sala Grande i biglietti costano 20 euro l’intero, 15 euro io ridotto over 65, 10,60 il ridotto under 30.

Gli abbonamenti alla Stagione (6 spettacoli in turno unico) sono in vendita alla biglietteria del Teatro Comunale, costano 186 euro l’intero, 168 euro il ridotto over 65, 129 euro il ridotto under 30.

Gli abbonati che desiderano portare a 7 gli spettacoli della stagione (6+1), possono farlo con un’aggiunta di 8,00 euro per il biglietto di “Terramara”, primo spettacolo della rassegna Luoghi del Contemporaneo-Danza.

Gli abbonamenti speciali Mini-Danza prevedono 3 spettacoli in seconda data: domenica 1 dicembre 2013, ore 18.00 “Giselle” del Junior Balletto di Toscana, venerdì 28 febbraio 2014 “Le Corsaire” del Ballet du Capitole de Toulouse e sabato 24 maggio 2014 il “Sogno di una notte di mezza estate” del Ballet du Grand Théâtre de Genève.

Gli abbonamenti Mini-Danza costano 99 euro l’intero, 78 euro il ridotto over 65, 51 euro il ridotto under 30.

Gli abbonamenti alla rassegna Luoghi del Contemporaneo-Danza (4 spettacoli) costano 40 euro l’intero, 28 euro il ridotto over 65, 28 euro il ridotto under 30.

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