Città di Vicenza

18/10/2013

“Teatro alla vicentina”: all’Astra va in scena il Veneto dal 26 ottobre al 9 novembre

Quattro appuntamenti con Theama, Glossa, Ensemble e La Piccionaia

La locandiera

Due fine settimana dedicati al teatro vicentino, in un viaggio da Goldoni fino alla commedia brillante contemporanea, mescolando comicità, noir e tradizione popolare veneta. Dall’incontro delle quattro compagnie professioniste vicentine sul palcoscenico del Teatro Astra nasce una rassegna inedita di teatro popolare per valorizzare e riscoprire il nostro territorio: è questo “Teatro alla vicentina”, il progetto de La Piccionaia – I Carrara Teatro Stabile di Innovazione realizzato grazie al sostegno dell'assessorato alla partecipazione del Comune di Vicenza con la presenza di Ensemble Teatro Vicenza, Theama Teatro e Glossa Teatro.
Per la prima volta a Vicenza, sono quatto gli appuntamenti in cartellone, tutti alle 21: sabato 26 ottobre “La locandiera” che verrà portata in scena da Ensemble Vicenza Teatro, domenica 27 con Theama Teatro e “L’ex marito in busta paga”, venerdì 8 novembre con “La paura fa novanta (?) vicini di casa” di Glossa Teatro ed infine sabato 9 novembre La Piccionaia e David Conati con “Noi veneti”

Quello che ci sta a cuore è sviluppare il rapporto on il territorio - commenta l’assessore alla partecipazione Annamaria Cordova – coinvolgendo i cittadini in un progetto in grado di raccontare quello che siamo, la nostra terra e la nostra storia. Un progetto “a chilometro zero” nato anche per promuovere e valorizzare uno dei patrimoni culturali della nostra città, ossia le realtà teatrali che qui sono nate ed operano da decenni. Un’iniziativa pensata, perché no, per avvicinare i giovani al teatro, dando loro la possibilità di scoprire il lavoro di quattro compagnie che sono impegnate anche nella formazione delle nuove generazioni”.

Ad aprire il cartellone Ensemble Vicenza Teatro, formazione che, fin dal nome, ha sempre fatto dell’appartenenza alla città del Palladio e del legame con il territorio il proprio punto di forza. Per l’occasione la compagnia andrà in scena con “La locandiera” di Carlo Goldoni. La piéce, incentrata sulle vicende di Mirandolina e dei suoi spasimanti ospiti della locanda, verrà proposta in un adattamento di Roberto Giglio (che ne cura anche la regia): un omaggio a uno dei più significativi autori veneti di tutti i tempi, nonché padre della commedia moderna che, con questo testo del 1752, compì la transizione dalla vecchia commedia dell’arte al teatro d’autore.
La sera successiva sarà la volta di Theama Teatro con la commedia brillante “L’ex marito in busta paga” per la regia di Piergiorgio Piccoli. Lo spettacolo, ispirato al testo teatrale “Il tecnico” (2010) del commediografo francese Éric Assous, racconta le vicende di Séverine Chapuis e del suo ex marito Jean-Pierre, assunto nella casa editrice di lei come tecnico tuttofare dopo che, vent’anni prima, aveva lasciato la moglie per una donna più giovane. Un crescendo di situazioni comiche e l’inevitabile lieto fine per una compagnia particolarmente dedita al repertorio della drammaturgia moderna e contemporanea, oltre che alla rielaborazioni delle opere classiche, ai testi della tradizione popolare e ai progetti multimediali.
Terzo appuntamento con un’altra compagnia che da anni è impegnata nel teatro e più in generale nella cultura cittadina: Glossa Teatro, con la commedia originale, scritta e diretta da Pino Costalunga, “La paura fa novanta (?) vicini di casa”. Uno spettacolo ispirato al thriller cinematografico (l’hitchcockiano “Psycho” in primis), al noir e alla sit-com inglese, ma anche alle favole e leggende vicentine che animavano i filò dei nostri nonni, popolate di orchi, streghe e morti che ritornano. Un appuntamento dove la risata, a volte anche amara, si accompagna ad uno sguardo attento e disincantato su ciò che ci circonda e su quello che è ed è stato il Veneto e, più in generale, l’Italia in questi ultimi anni.
Chiude la rassegna il Teatro Stabile di Innovazione La Piccionaia con un lavoro originale dell’autore e compositore veronese David Conati dal titolo “Noi veneti”, uno spettacolo di teatro di narrazione e canzoni per raccontare tutto il bello della nostra regione, con la complicità dei musicisti Marco Pasetto e Giordano Bruno Tedeschi. Recita una filastrocca: “Veneziani gran signori, Padovani gran dottori, Vicentini magna gati, Veronesi tuti mati, Trevisani pan e tripe, Rovigoti baco e pipe, Belunesi pochi sesti.” Ma chi sono i veneti? Cosa mangiano? Che lingua parlano? Storie di colonizzazione, di città sulla terra e sull’acqua, di imprese epiche, di grandi disastri e di grandi riprese. Ma anche notizie curiose, aneddoti e ricette scoperte durante una minuziosa indagine sul territorio, dalle quali emerge, tra vizi e virtù, l’essenza dei veneti.

Biglietti e abbonamenti (6 euro per singolo spettacolo, 18 euro per l’abbonamento alle quattro serate) sono disponibili presso l’Ufficio del Teatro Astra oppure sul sito www.teatroastra.it (circuito Greenticket) con carta di credito. La sera di spettacolo la biglietteria del Teatro apre alle ore 20.

A partire dalle ore 20 è a disposizione del pubblico il parcheggio del Circolo del Tennis (Contrà della Piarda – dopo Contrà Barche a sinistra). Data la capienza limitata, si consiglia di arrivare con anticipo. Prima e dopo lo spettacolo sarà attivo il punto di ristoro Equobar, con i suoi prodotti di caffetteria, pasticceria e snack equosolidali, biologici e a km zero.

Informazioni e prevendite: Ufficio Teatro Astra, Stradella Barche 5, dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18, tel. 0444 323725, info@teatroastra.it, www.teatroastra.it

 

 

Documenti allegati

Galleria fotografica

La locandiera L'ex marito in busta paga La paura fa novanta (?) vicini di casa Noi veneti (vignetta di Toni Vedù)

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