Città di Vicenza

17/10/2013

Eros e Thanatos di Serena Sinigaglia in scena il 21 ottobre al Teatro Olimpico

Una regia femminile nel 66° Ciclo di Spettacoli Classici

Dopo l’epica oltre il tempo de “La guerra di Kurukshetra” di Giorgio Barberio Corsetti, sarà una regia al femminile quella del quinto spettacolo in scena al Teatro Olimpico di Vicenza, per il 66° Ciclo di Spettacoli Classici: si tratta della conferenza-spettacolo di Serena Sinigaglia, dedicata a “Eros e Thanatos” in programma lunedì 21 ottobre alle ore 10.30 e alle ore 21.00, che vede come interpreti, oltre alla regista, Sax Nicosia e Sandra Zoccolan.

Il 66° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza è promosso dal Comune di Vicenza, Assessorato alla crescita, in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza; è realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona, con il sostegno di Unicredit e Il Giornale di Vicenza per la Cultura e con Trivellato spa come sponsor tecnico.

Lo spettacolo sarà la storia narrata al pubblico della passione della regista per i classici del teatro greco. “Un viaggio” come dice l’autrice, “dentro le antiche parole che non accaddero mai ma furono sempre”. Tre attori sul palco per restituire ancora una volta intatta, la forza irresistibile di quell’espressione.

Serena Sinigaglia, eclettica regista teatrale, impegnata su molti fronti, ritorna a Vicenza, dopo il 1998, quando a 25 anni, portò in scena in una discoteca di Altavilla Vicentina, “Le Baccanti” di Euripide nell’ambito del Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico con la direzione artistica di Glauco Mauri.

Della messa in scena dell’epoca, racconta: “Volevo trovare un luogo in cui, come succedeva nella tragedia classica, fosse possibile sviluppare un rito dionisiaco. Oggi questo rito dionisiaco non avviene più in teatro, ma nelle discoteche anche se lì manca l’aspetto sacrale, la socialità che la tragedia aveva. Perché nelle discoteche non conta la collettività ma l’individualità. Però c’è un uso dirompente del corpo, di sostanze alteranti che danno l’impressione di potere uscire da se stessi, che creano un rapporto molto stretto fra fisicità e ritmo”.

La conferenza-spettacolo che sarà in scena all’Olimpico - lunedì 21 ottobre alle ore 10.30 e alle ore 21.00 - nell’ambito del 66° Ciclo di Spettacoli Classici (disegno luci di Roberta Faiolo, musiche originali e sound design di Mario Redemagni, una produzione ATIR Tetaro Ringhiera) vedrà l’alternarsi della narrazione del racconto autobiografico della regista con l’azione drammatica degli attori che porteranno sul palcoscenico parti della tragedia greca, in un abile equilibrio tra recitazione e narrazione.

Eros e thanatos, perché ho paura di morire, sì, ed è per questo che amo i classici. Nelle loro parole ritrovo la strada, mi indicano la via, mi aiutano a riconoscere cosa è giusto, urgente e importante e cosa non lo è. I classici ristabiliscono il giusto rapporto tra l’umano e l’eterno”. (Serena Sinigaglia)


Serena Sinigaglia è direttrice artistica del Teatro Ringhiera ATIR di Milano. Il suo percorso registico da sempre si è articolato in ambiti diversi.

Quello dei classici, tra cui lo spettacolo d’esordio “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare, “Lear ovvero tutto su mio padre” tratto da Re Lear di William Shakespeare, “Le Troiane” da Euripide, “Donne in parlamento” da Aristofane, “Nozze di Sangue” di Federico Garcia Lorca;

il repertorio contemporaneo, tra cui “Natura morta in un fosso” di Fausto Paravidino, “L’età dell’oro” di e con Laura Curino, “Il grigio” di Gaber e Luporini, “1968” di Serena Sinigaglia e Paola Ponti, “1989: crolli", “La cimice” di Vladimir V. Majakovskij, con Paolo Rossi, “La bellezza e l’inferno” di e con Roberto Saviano, “Ribellioni Possibili” di Luis Garcia Arays e Javier Garcia Yague;

l’opera lirica, con cui la regista si è cimentata felicemente più volte, come è accaduto nel luglio 2012 con “Carmen” di Bizet al Macerata Opera Festival.

Nel maggio del 2008 ha pubblicato il suo primo romanzo “E tutto fu diverso”.

 

Eros e Thanatos” in scena all’Olimpico dura un'ora e quaranta minuti senza intervallo; sono ancora disponibili biglietti per entrambe le recite

 

Informazioni e biglietti:

I biglietti sono in vendita online sul sito del Teatro Comunale www.tcvi.it e in tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza; sono in vendita anche alla biglietteria del Teatro Comunale, in Viale Mazzini 39 (aperta da martedì a sabato, dalle 15.00 alle 18.15); saranno in vendita anche alla biglietteria del Teatro Olimpico, in Piazza Matteotti 3, la sera degli spettacoli, dalle ore 19.00 alle 21.00.

Il prezzo dei biglietti è di 28,00 euro (intero), 24,00 euro (ridotto over 60), 18,00 euro (ridotto under 30) per tutti gli spettacoli. Sono previste riduzioni per abbonati, studenti e sull’acquisto di biglietti per 2 o più spettacoli.

 

Per ulteriori informazioni:

infolimpico@tcvi.it - tel.: 0444 327393 - www.tcvi.it/nekrosius

Sede degli spettacoli: Teatro Olimpico: Piazza Matteotti, 3 – Vicenza

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