Città di Vicenza

11/10/2013

A Monte Berico un info point turistico a cura di Confartigianato Vicenza

Aperto in via sperimentale tutte le domeniche fino a dicembre

Da sinistra: Matteazzi, Piva, Bulgarini d'Elci, don Faccioli, Casarotto

L'info point turistico di Monte Berico nato da un'idea di Confartigianato e con il supporto dell'assessorato alla crescita del Comune di Vicenza, ha riscosso un buon successo nel primo mese di sperimentazione.
Durante le prime cinque domeniche di apertura, per 8 ore al giorno dall'8 settembre, è stato visitato da 500 persone che hanno ricevuto informazioni dagli operatori appartenenti all'associazione provinciale delle guide turistiche autorizzate.
L'iniziativa è stata presentata oggi dal vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci, con delega a cultura, turismo e rapporti con le categorie economiche, dal presidente del mandamento di Vicenza di Confartigianato Valter Casarotto, dal vice presidente di Confartigianato Vicenza Virginio Piva, dal presidente dell'associazione guide autorizzate Luca Matteazzi, dal vice presidente mandamentale dei Ristoratori di Confartigianato Luca Chemello e da padre Gino Alberto Faccioli direttore dell'istituto superiore di scienze religiose Santa Maria di Monte Berico.
Ci troviamo in un momento in cui Vicenza sta conoscendo una rinascita dopo un investimento iniziale sul fronte del turismo culturale, per la valorizzazione delle bellezze e del patrimonio artistico della città e per cercare di attrarre flussi di visitatori crescenti, come sta succedendo, e per riconvertire parte dell'economia del territorio ad una funzione turistica e ricettiva e a tutto quell'indotto che deriva dalla presenza di turisti – ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci -. Grazie all'iniziativa di Confartigianato verrà utilizzata la struttura comunale realizzata con il Giubileo a Monte Berico per offrire informazioni turistiche ai circa 3-4 milioni di pellegrini che visitano annualmente il Santuario mariano, formidabile attrattiva per chi proviene anche da fuori città. Un numero veramente importante, che assume ancor più valore se lo si paragona con l'afflusso al monumento simbolo della nostra città, il Teatro Olimpico, dove alla fine del 2013 contiamo di raggiungere i 150 mila visitatori ma che fino a pochi anni fa contava poco più di 100 mila ingressi.
Grazie all'info point saremo anche in grado di comprendere meglio le esigenze dei turisti con la possibilità di intercettare i flussi che raggiungono il Santuario per indirizzarli alla scoperta della città. Questo è lo stesso ragionamento che abbiamo fatto in occasione della grande mostra curata da Marco Goldin, che si è rivelata una vetrina per far conoscere Vicenza. Se l'esperienza dell'info point funzionerà il Comune tenterà di pensare ad integrarla con strumenti nuovi, affinchè non rimanga una cattedrale nel deserto.”

Per realizzare il nostro progetto legato al turismo settore a cui molte delle attività artigiane sono legate – è intervenuto il presidente del mandamento di Vicenza di Confartigianato Valter Casarotto -, ci siamo rivolti al vicesindaco che ci ha dato immediata disponibilità per l'utilizzo della struttura. La sperimentazione, iniziata la prima domenica di settembre con l'intenzione di arrivare fino alla fine di dicembre, ci consentirà di raccogliere dei dati che ci faranno capire chi sono i pellegrini che frequentano Monte Berico, quanti sono, da dove vengono e quali sono le loro richieste.
Per fare questo abbiamo chiesto la collaborazione di don Gino Alberto Faccioli di Monte Berico e delle guide turistiche autorizzate.
Tra i dati già raccolti un aspetto sorprendente è che per il 30% i visitatori provengono da fuori regione e da fuori Italia, persone queste che desiderano conoscere il nostro territorio, i nostri prodotti e mangiare quando escono dalla chiesa.”
Lo spazio individuato per ospitare l’info point è quello della piccola struttura prefabbricata di proprietà comunale adiacente al santuario e realizzata a scopo turistico in occasione del Giubileo del 2000.
Obiettivo del servizio è di fornire a visitatori e turisti informazioni di carattere generale sulla città, dal punto di vista storico, artistico, architettonico, sugli eventi e le iniziative del periodo, informazioni pratiche e logistiche. Inoltre fornisce materiale promozionale sulla città e sulle opportunità enogastronomiche, la ristorazione, le produzioni artigianali artistiche e le eccellenze locali, le proposte delle botteghe storiche.
L'iniziativa è nata conseguentemente all’interesse che la città sta suscitando dal punto di vista turistico soprattutto dopo i grandi eventi del 2012, a cominciare dalla riapertura della Basilica palladiana con la grande mostra sul ritratto per proseguire con la prossima sul paesaggio, eventi che hanno stimolato l'apertura di un dialogo tra i vari attori locali e l’amministrazione comunale, sempre più interessata a costruire una rete di soggetti che insieme favoriscano la crescita culturale ed economica della città, attraverso il volano del turismo e di quanto Vicenza può offrire a chi decide di visitarla.
Confartigianato Vicenza, che è da tempo impegnata a sviluppare iniziative legate al turismo, un settore nel quale anche molte attività artigiane trovano una naturale collocazione, ha trovato supporto nell'amministrazione comunale che ha consentito di individuare una prima modalità di collaborazione con l’allestimento di un punto di informazione turistica nei pressi del santuario di Monte Berico,luogo in grado di attrarre ogni anno migliaia di visitatori.
Grazie al qualificato lavoro delle guide turistiche coinvolte, le circa 500 persone che hanno frequentato l’info point nel primo mese di apertura, hanno potuto ricevere informazioni, consultare materiale relativo alle iniziative promosse dal Comune e sull’offerta culturale cittadina di musei, ville, teatri, su spettacoli ed eventi. Inoltre, Confartigianato ha messo a disposizione materiale promozionale su ristoranti, botteghe storiche e produzioni di artigianato artistico presenti in città e provincia.
Durante queste prime 5 giornate di apertura sperimentale per circa 8 ore giornaliere è emerso che il 32% di chi si è rivolto all’info point proveniva da Vicenza e provincia, mentre il restante pubblico era equamente diviso tra chi giungeva da altre città, altre province, altre regioni o dall’estero. La maggior parte delle persone che hanno usufruito del servizio è stata nella fascia di età compresa tra i 46 e i 60 anni e oltre i 60. Dalle richieste di informazioni di questi visitatori è emerso l’interesse e l’intenzione di fermarsi per un’intera giornata in città. Il 20,7% ha richiesto informazioni di tipo turistico, sull’accoglienza, richieste su cosa visitare, il 19,6% informazioni sulla mobilità pubblica, il 17,4% su percorsi e itinerari stradali, mentre numerose sono state le richieste di informazioni inerenti la ristorazione, dove e cosa “consumare” di particolare e tipico.
Le guide turistiche presenti nella struttura, dotate di una postazione computer con accesso a internet, avevano la possibilità di ricercare in tempo reale notizie o informazioni specifiche per soddisfare ogni tipo di richiesta o curiosità.
Il servizio offerto dal punto informativo è stato un utile ed efficace supporto per visitatori e turisti che hanno potuto godere al meglio il loro soggiorno in città, scoprendo anche aspetti ed opportunità inerenti prodotti, lavorazioni tipiche ed eccellenze del territorio.
Gli elementi e le indicazioni emerse in questo primo periodo di apertura sperimentale consentono ora a Confartigianato e Comune di avviare una riflessione comune per definire nuove strategie, programmare nuove attività condivise e mettere ulteriormente a punto questa sperimentazione, ottimizzando il servizio di informazioni offerto dall’info point che potrebbe proseguire ancora l’apertura con questa formula fino alla fine dell’anno.
Proprio perché dai dati raccolti è emerso un generale interesse per l’aspetto gastronomico locale, i Ristoratori di Confartigianato stanno già ipotizzando una prima iniziativa specifica. La preparazione di pacchetti enogastronomici che portino i visitatori a gustare le eccellenze della cucina vicentina, unitamente alle altre eccellenze artistiche e naturalistiche del territorio vicentino.
L'ufficio nelle prossime domeniche e fino a dicembre sarà aperto dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.

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Da sinistra: Matteazzi, Piva, Bulgarini d'Elci, don Faccioli, Casarotto Da sinistra: Matteazzi, Piva, Bulgarini d'Elci, don Faccioli, Casarotto, Chemello Info point

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