Città di Vicenza

10/10/2013

Consulta anziani: eletto presidente Alberto Maistrello

Nuovo presidente e nuovo consiglio direttivo per la Consulta degli anziani del Comune di Vicenza. Le consultazioni si sono tenute ieri pomeriggio in via Turra nella sede della ex circoscrizione 4 e hanno eletto presidente Alberto Maistrello, dell’Associazione Volontari Assistenza Anziani per Vicenza. Il nuovo consiglio direttivo sarà composto dal vice presidente Gianni Benedetti (Fap Acli) e dai consiglieri Gianna Alberti (Associazione Noi Donne del Vicentino), Albino Filiaci (Associazione ex Allievi Patronato Leone XIII) e Italo Righetto (Associazione Nazionale Artigiani Pensionati).

Ringrazio sentitamente Lucia Toniolo e l’uscente consiglio direttivo per il lavoro svolto in questi anni – dichiara l'assessore alla comunità e alle famiglie, Isabella Sala, che per la Consulta è anche referente per l’amministrazione comunale -. Sono certa che nei prossimi anni saranno molte le occasioni di collaborazione con la nuova Consulta, che presenta un importante insieme di competenze: persone che rappresentano la memoria storica di questo fondamentale organismo di partecipazione insieme a figure che porteranno nuove esperienze e progettualità”.

I bisogni e le necessità della popolazione anziana – dichiara il neo presidente Maistrello - partono dalla consapevolezza della condizione di solitudine in cui molti di loro vivono, con conseguenti difficoltà nell’accesso ai servizi sanitari, come al pronto soccorso o nei ricoveri ospedalieri, per le visite e le terapie, per i quali si lamentano tempi di attesa troppo lunghi, la necessità di accompagnamento alle visite e il disagio nel disbrigo di pratiche amministrative e burocratiche. L’anziano è per la società un valore, così come per le aziende lo è l’esperienza, senza la quale non può esserci un futuro”.

La Consulta – aggiunge Linda Zini, prima presidente della Consulta Anziani, che ieri ha partecipato alla seduta ricordando il percorso fatto nei 20 anni di attività – è uno strumento che aiuta il cittadino anziano ad essere attivo e corresponsabile del governo della città. Il metodo è vedere, conoscere, giudicare gli interventi, agire o far agire l’amministrazione, per una società che si prende cura del suo futuro anche attraverso la valorizzazione della memoria”.

La Consulta degli anziani, costituita nel 1994 e riorganizzata nel 2000 con delibera consigliare, è l’organismo che, in conformità a quanto previsto dal titolo I dello statuto comunale, promuove la partecipazione di tutti i cittadini anziani residenti nel capoluogo alle politiche sociali dell'amministrazione comunale.

Alla Consulta partecipano 51 associazioni cittadine (cresciute del 38% negli ultimi tre anni), con il compito di formulare proposte ed esprime pareri sui provvedimenti dell’amministrazione comunale relative agli interventi (servizi e risorse) da adottare in tutte le necessità civili, materiali e morali, in senso individuale, familiare e sociale. La Consulta può inoltre proporre al sindaco, nel rispetto della disciplina prevista dal regolamento comunale per le nomine, una rosa di cittadini di comprovata esperienza e capacità, da nominare nei vari istituti, enti, commissioni di competenza dell’amministrazione comunale ed operanti in ambiti che riguardino anziani. Può inoltre segnare all’amministrazione i necessari servizi o progetti da creare sul territorio per la giusta soddisfazione dei bisogni civili, morali e materiali degli anziani; ma anche deliberare nel merito della richieste presentate da associazioni, fondazioni ed enti non iscritti all’albo comunale.

La consulta ha inoltre attivamente partecipato al censimento della popolazione del 2011, offrendo la propria disponibilità a informare la popolazione anziana, ha collaborato ai progetti realizzati dall’amministrazione comunale, quali ad esempio le attività del polo assistenziale Alzheimer, Estate Sicura, progetti di vicinanza e solidarietà, partecipazione a eventi quali la “giornata dello sport”. Ha inoltre promosso la realizzazione di incontri con esperti e momenti di approfondimento.

Oltre agli indirizzi emersi negli ultimi tre anni di lavoro della Consulta, tra gli altri obiettivi dell'organismo appena rinnovato ci sarà la promozione di strumenti e progetti volti a contrastare la disinformazione nell’accesso ai servizi e della conoscenza delle iniziative a favore dei cittadini, promosse spesso dalle stesse associazioni di volontariato che aderiscono alla Consulta.

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