Città di Vicenza

04/10/2013

“Vicenza 2030”: tavola rotonda domani nell'ambito del mese dell'architettura

In Basilica Palladiana

È fissato per domani, sabato 5 ottobre, alle 15, nelle logge della Basilica Palladiana, l'ultimo appuntamento a cura di Vaga, l'Associazione dei giovani architetti della provincia di Vicenza, organizzato nell'ambito del mese di iniziative dedicate all'architettura contemporanea "Vicenza, città dell'architettura n°1/Ri_Generazione", in collaborazione con l'assessorato alla crescita del Comune di Vicenza.

La tavola rotonda porta il titolo “Vicenza 2030. Possibili scenari di sviluppo e rigenerazione per la città” ed organizzata con Ogep, Osservatorio dell'economia e delle professioni di Vicenza. Ogep è un coordinamento tra diverse associazioni giovanili di categoria riferite a vari settori professionali, suddivise in associazioni, che, grazie ad Ogep, stanno portando avanti e sviluppando il progetto di “Vicenza 2030”. L'incontro servirà a mettere a confronto le questioni emerse durante le precedenti conferenze, anche grazie al contributo dei cittadini intervenuti. La tavola rotonda informale toccherà i temi dell’imprenditoria giovanile e delle potenzialità di miglioramento di Vicenza, sia dal punto di vista della creazione di nuove opportunità sia della vivibilità.

Interverranno Antonio Dalla Pozza, assessore alla progettazione e sostenibilità urbana, Andrea Nardello, coordinatore Ogep, Silvia Trevisan per Vaga, Luca Tomasi di Apindustria, Cristian Veller per Ggia (Gruppo Giovani imprenditori artigiani di Confartigianato), Alessandra Magnabosco per Aiga (Associazione italiana dei giovani avvocati - sezione di Vicenza), Paolo Durastante per Ugdcec (Unione giovani dottori commercialisti di Vicenza ed esperti contabili), Enrico Pizzolo per Anga-Confagricoltura e Manuel Scaramuzza per Aligest Ingegneri gestionali.

 

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.