Città di Vicenza

03/10/2013

"CreArt - Incontri creativi di passioni condivise": ogni prima domenica del mese

Incontri creativi di passioni condivise” si terranno a Vicenza ogni prima domenica del mese fino al prossimo giugno: è l'iniziativa “CreArt”, percorso mensile di attività laboratoriali rivolti a tutti, bambini, ragazzi, adulti e anziani, che desiderino fare un’esperienza nuova, conoscere nuove tecniche e mettere alla prova le proprie capacità manuali e non solo.

Proposto da Assogevi onlus, Centro Capta Onlus ed Elena Marconato (eco-creativa e formatrice), in collaborazione con l'assessorato alla comunità e alle famiglie del Comune di Vicenza, il calendario di appuntamenti parte già questa domenica 3 ottobre al parco di Villa London Tacchi (viale della Pace 89), dove le varie attività si terranno tra le 15 e le 18.30, con aperitivo inaugurale alle 18.

CreArt - Laboratori di “condivisione” è un progetto che si avvale dell’esperienza e della competenza di chi ha fatto di una passione una professione (artigiani, commercianti, professionisti, insegnanti…), ma anche di persone con spiccate capacità artistiche o hobbistiche, che desiderano trasmetterle a chi ha desiderio di imparare.

"Questa iniziativa nasce nello spirito che anima l'amministrazione – sottolinea l'assessore Isabella Sala -: sostenere le reti di cittadini e associazioni che diano vita a occasioni di incontro, di conoscenza, di esperienze creative e positive. In questi tempi difficili, vedere una città che cresce nella collaborazione recuperando e valorizzando i saperi di cui ogni persona e ogni cultura sono portatrici è un segnale importante, che va incoraggiato e sostenuto".

CreArt – aggiunge il presidente di Assogevi onlus, Claudio Barbieri - è una grande occasione per la città di Vicenza, che da la possibilità di sperimentare laboratori creativi, espressivi ed esperienziali in un clima informale e divertente. Aperto a tutte le generazioni, dai bimbi alla terza età, siamo convinti che con la condivisione e lo scambio di saperi la comunità possa crescere”.

Le attività proposte – che in caso di pioggia e nei mesi invernali si terranno al centro polifunzionale di via Piazzetta 18 nel quartiere San Pio X – andranno dai laboratori pratici ai laboratori “esperienziali”, agli appuntamenti tematici. Spazio pertanto a origami, kirigami, fiori di carta, cake desing, pittura, riciclo creativo, lavorazione del legno, creazione cesti intrecciati di carta, bigiotteria con materiali diversi, pasta sale, crepla, saponette naturali, olii essenziali, creazione candele, creazioni libri e biglietti pop up, decoupage, uncinetto, ricamo, fotografia.

Ma spazio anche all'espressione teatrale con un laboratorio specifico coordinato dal Centro Capta, alla musica con la Scuola Panta Rhei, all'educazione sportiva con gli Amatori Rugby Vicenza e all'educazione all’immagine e alla fotografia con Sacha Catalano.

Verranno inoltre organizzati appuntamenti di scambio/baratto organizzati da Due di Donne e dall’Angolo del riuso di Assogevi Onlus, o spazi specifici dedicati alla Banca del Tempo, un'opportunità per rendersi disponibili ad aiutare gli altri nelle normali attività quotidiane mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze, ed essere ricambiati con altrettanto tempo e altre competenze.

CreArt vuole in questo modo favorire l’aggregazione tra famiglie e, in generale, della cittadinanza, far condividere un’esperienza di laboratorio tra genitori/figli, stimolare il dialogo intergenerazionale e multiculturale creando occasioni di incontro, proporre attività creative ed espressive nella forma laboratoriale a tema; sensibilizzare all’uso consapevole dei materiali e al loro riutilizzo per educare ad una scienza ecologica; proporre opportunità di realizzare manufatti artigianali e artistici insoliti e originali; insegnare a rispettare l’ambiente; concretizzare il lavoro di rete tra persone, associazioni e realtà d’impresa attive nel sociale; recuperare la memoria storica e la vita culturale di alcuni quartieri cittadini; riappropriarsi degli spazi comuni attualmente in precarie condizioni di degrado sociale e ambientale; sviluppare la manualità e la motricità, la creatività e il senso cromatico; stimolare il coinvolgimento emotivo attraverso l’utilizzo di materiali poveri; incentivare l’uso del linguaggio universale dell’arte, in cui le differenze diventano ricchezze, partecipando così alla prevenzione della violenza e dell’esclusione sociale, favorendo l’integrazione.

Per informazioni: Assogevi onlus – viale della Pace 89 (S. Pio X) – 377 7064375 – assogevi@gmail.comwww.assogevi.org.

 

Documenti allegati

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