Città di Vicenza

28/09/2013

Terrazza della Basilica, superata quota 41 mila presenze. Resterà aperta anche in ottobre

Bulgarini d’Elci: “L’evento di maggior successo in città dopo la grande mostra sul ritratto”

Da sinistra, Alberto Quaresimin, Jacopo Bulgarini d'Elci e Marco Ghiotto

In 26 giorni di apertura effettiva sono stati 41.505 i cittadini e turistiche sono saliti sulla terrazza della Basilica palladiana. Quasi 1600 al giorno. Un dato straordinario, segno dell’evidente successo dell’iniziativa di cui oggi il vicesindaco e assessore alla Crescita Jacopo Bulgarini d’Elci ha illustrato senso e prospettive future, in occasione dell’annuncio della proroga dell’apertura fino al 31 ottobre.

“Dopo la mostra inaugurale della Basilica – è il suo commento - questo è stato l’evento di maggior successo in città. Per l’amministrazione è una soddisfazione enorme. Questa sperimentazione, che pur necessita di essere affinata, è risultata vincente grazie all’intuizione di garantire l’accesso gratuito al luogo. Ciò ha consentito ai cittadini di percepire questo spazio, nuovo e straordinario, come proprio, di ritornarci più volte, di viverlo con lo stupore e poi il desiderio di avere negli occhi la città in modo nuovo. Lo stesso bar, di cui ringrazio Angolo Palladio per la gestione capace, completata da numerosi eventi musicali, non è solo indice di frivolezza – l’occasione per uno dei più bei aperitivi del mondo – ma fa parte esso stesso della dimensione culturale dell’evento, enfatizzato dall’effetto virale del passaparola a cui tutti abbiamo assistito sulla rete e non solo. Molto più che a un convegno, i turisti e soprattutto i vicentini che hanno scoperto la piacevolezza di questo luogo hanno potuto percepire, osservando dall’alto le antiche vie e le cupole della città, i colli, Monte Berico e, purtroppo, anche il nuovo tribunale, cosa significhi conservare o trascurare il territorio”.

“I conti economici li dobbiamo ancora fare – ha aggiunto Alberto Quaresimin, titolare di Angolo Palladio, che ad agosto si è aggiudicato la gestione sperimentale del bar – ma per noi questa è stata comunque un’esperienza positiva. Anche per un gestore è una vera soddisfazione aver potuto ricevere in questo posto straordinario persone diversissime, che sono tornate più volte sempre con lo stesso entusiasmo. Un pubblico trasversale che ha dimostrato, nei fatti, come questo sia diventato un luogo di tutti. Penso che il 10% dei visitatori abbia usufruito del servizio bar, ma il fatto che ci sia stato un servizio di ristorazione potenzialmente pronto ad accogliere le persone è stato sicuramente fonte di notevole attrazione”.

“Ho aperto ogni evento con il saluto ‘Benvenuti nella vostra terrazza’ – ha concluso Marco Ghiotto, che ha curato la direzione artistica degli intrattenimenti gratuiti proposti dal bar – perché quello del lusso accessibile, dell’eleganza trasversale, è stato lo spirito che abbiamo voluto trasmettere agli ospiti, creando identità attorno a questo luogo. Gli stessi artisti che si sono esibiti, espressioni di generi eterogenei, hanno subito percepito la straordinaria opportunità di fare arte in questo spazio speciale. A fine ottobre saranno una trentina gli eventi organizzati in 48 giorni di apertura del bar, e non riusciremo sicuramente a far esibire tutti coloro che si sono fatti avanti”.

A un bilancio così positivo, per numeri e obiettivi centrati, corrisponde ovviamente una programmazione per il futuro già avviata da assessore e uffici comunali.

A breve termine, si è deciso, in accordo con il gestore della sperimentazione estiva, di proseguire con l’apertura della terrazza e del bar fino a fine ottobre, tempo permettendo e con una probabile riduzione d’orario nei giorni infrasettimanali.

A medio termine, è allo studio l’ipotesi di un’apertura diurna il sabato e la domenica anche durante la stagione invernale, con la logica del belvedere più che del luogo per eventi.

A lungo termine, si sta lavorando alla redazione di un vero e proprio bando ad evidenza pubblica per l’individuazione del partner che gestisca il bar e gli intrattenimenti della terrazza da fine febbraio, in concomitanza con la seconda grande mostra di Linea d’ombra, fino ad ottobre dell’anno prossimo. Con un punto fermo ribadito anche oggi dal vicesindaco: la possibilità, per i vicentini di città e provincia, di poter continuare a salire sulla terrazza senza dover pagare il biglietto d’ingresso che per i turisti potrebbe invece essere di uno o due euro”.

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La presentazioen dei dati La terrazza La terrazza La terrazza

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