Città di Vicenza

17/09/2013

Assestamento di bilancio: oltre 2 milioni e mezzo di utili Aim

Aumentano le risorse per il sociale, prudenza per i tagli della spending review e per i minori introiti dalle multe

Questa mattina il sindaco Achille Variati e l'assessore alle risorse economiche Michela Cavalieri hanno illustrato il contenuto della delibera di assestamento dei conti comunali che sarà sottoposta entro settembre al consiglio comunale insieme alla comunicazione del mantenimento degli equilibri di bilancio.
Prudenza e attenzione al sociale – ha dichiarato il sindaco Variati - sono le parole chiave di questa operazione che tiene conto da un lato dell'indeterminatezza dei trasferimenti statali che ad oggi non sono ancora stati definiti da Roma e dall'altro delle difficoltà economiche che continuano a patire molte famiglie vicentine”.
Tutti i Comuni – ha aggiunto l'assessore Cavalieri - stanno soffrendo dell'incertezza sui tagli 2013 che permane anche in questa seconda metà dell'anno. Noi però con questa manovra riusciamo a farvi fronte senza aumentare le tasse, a differenza di molte  amministrazioni che hanno dovuto ritoccare l'aliquota Irpef”.
In entrata sono stati inseriti 2 milioni e 523 mila euro di utili Aim.
In uscita compaiono 300 mila euro messi da parte perché c'è il rischio concreto che il taglio statale dovuto alla spending review 2013 non sia di 2 milioni e 200 mila euro, come ipotizzato nel bilancio di previsione, ma addirittura di 2 milioni e mezzo di euro. Altri 450 mila euro sono stati destinati per far fronte alla previsione di minori introiti da infrazioni al codice della strada: “Le multe non sono diminuite – ha precisato il sindaco – ma cala il numero delle persone che pagano. Senza contare che c'è da prevedere una contrazione degli introiti dovuta all'introduzione dello sconto del 30% sulla sanzione per chi paga entro 5 giorni come previsto dal Decreto del Fare del Governo”.
Tra le partite più rilevanti dell'operazione di assestamento vi sono inoltre 920 mila euro  accantonati per maggiori consumi stimati per gli stabili comunali: “Questa cifra – ha spiegato Variati - serve in parte a pagare bollette Aim che avevamo tenuto ferme per dare priorità ai pagamenti delle aziende private che hanno lavorato per il Comune, dall'altro a essere pronti a fare fronte ai maggiori costi generati dalle nuove utenze del tribunale di Borgo Berga e della Basilica palladiana. Per il primo avremo un rimborso dell'80% dallo Stato, ma nel frattempo i soldi vanno comunque stanziati dal Comune, così come vanno mantenuti quelli previsti per pagare i consumi del tribunale di Santa Corona che è ancora operativo”. 
Sulle nuove utenze sindaco e assessore hanno annunciato l'avvio di verifiche tecniche che consentano di tarare con maggior precisione l'accantonamento destinato ai consumi e recuperare, se possibile, le somme in eccesso stanziate a scopo prudenziale.
La situazione di emergenza sociale dovuta alla crisi ha richiesto inoltre un'iniezione di 250 mila euro nei capitoli destinati a questo scopo: “In questo momento particolarmente difficile per molti nostri concittadini – ha commentato il sindaco – abbiamo ritenuto doveroso incrementare di 170 mila euro i fondi per l'aiuto alle famiglie, dai contributi alle spese per l'affitto a quelli per i consumi, e destinare 70 mila euro ai centri diurni per gli anziani”.
150 mila euro, ancora, copriranno la prima tranche del rimborso dovuto ad Aim per il servizio gratuito degli autobus per gli over 75, mentre 290 mila euro serviranno a rimborsare ad Aim l'IVA sul servizio cimiteriale dal 2011 al 2013, cifra che risulta dovuta da quando Amcps non è più municipalizzata.
Significativi, infine, i 60 mila euro destinati alla realizzazione di un'anagrafe on line per fare i certificati “da casa”, nell'ottica della semplificazione dei servizi ai cittadini, e i 45 mila euro stanziati per gli Spettacoli classici e altri servizi culturali.
Fin qui la variazione di bilancio di fine settembre, ma in Ragioneria già si lavora a una nuova revisione: “Mi auguro – è la conclusione del sindaco – che l'assestamento previsto per fine novembre possa finalmente contare sui 2 milioni di euro relativi all'IMU del 2012, ovvero sui soldi che lo Stato non ci ha ancora trasferito perché ha sbagliato, per eccesso, a stimare la cifra che avremmo dovuto introitare con la tassa sulla casa”.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.