“La mia città – Il mio quartiere: la partecipazione come ambiente di apprendimento collettivo” è il titolo della conferenza organizzata da VAGA, l'associazione dei Giovani Architetti della provincia di Vicenza, per sabato 14 settembre alle 15 in Basilica Palladiana (ingresso libero), nell'ambito del mese di iniziative dedicate all'architettura contemporanea "Vicenza, città dell'architettura n°1/Ri_Generazione", in collaborazione con l'assessorato alla crescita del Comune di Vicenza.

L'obiettivo è generare un confronto sull'architettura contemporanea locale e internazionale tra professionisti e cittadini, coinvolgendo un pubblico ampio e non di soli addetti ai lavori, per raccogliere e sviluppare nei diversi incontri pubblici, con spirito propositivo e con lo sguardo rivolto al futuro, considerazioni, riflessioni e desideri sulla Vicenza che i cittadini vorrebbero vivere nel 2030, che verranno poi discusse durante la tavola rotonda conclusiva che si terrà il 5 ottobre.

L'incontro di sabato con gli architetti Michele Sbrissa e Anna Agostini dello studio Fram_menti di Treviso presenterà un quadro delle esperienze di progettazione partecipata a livello architettonico, urbano e ambientale che Fram_menti sta portando avanti con interlocutori pubblici e privati, in Italia e all'Estero.

Uno dei progetti trattati sarà quello del quartiere di San Pio X a Vicenza, progetto urbanistico realizzato con l’approccio partecipato, cioè con il coinvolgimento attivo dei beneficiari potenziali nelle diverse fasi di un piano, fin dalla sua ideazione. Questo approccio, conosciuto come “bottom-up”, ha avuto un notevole successo e viene interpretato come importante fattore di democrazia locale. Nel caso di San Pio X il lavoro svolto è stato riconosciuto e approvato anche dalla pubblica amministrazione.

Durante l'incontro, la comunicazione trasversale dei contenuti e il coinvolgimento dei partecipanti al workshop nelle attività proposte, saranno parte integrante dell'esperienza.