Città di Vicenza

04/09/2013

“Il Giro della Rua”, venerdì 6 settembre la festa di tutti i vicentini

Con la sfilata lungo le vie del centro storico e lo spettacolo in piazza dei Signori

Entro stasera Aim Amcps completerà il montaggio della Rua in piazza dei Signori, dopodichè il macchinario alto 24 metri del peso di 200 quintali - realizzato su disegno di Andrea Palladio, completato e rielaborato da Francesco Muttoni, e distrutto durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, ma ricostruito a grandezza naturale nel 2007 in occasione dei 100 anni di attività di Amcps - potrà tornare a svettare tra le due colonne della piazza fino allo smontaggio, in programma il prossimo 22 settembre.

Ma soprattutto la Rua verrà accesa venerdì prossimo, 6 settembre, alle 21.40, dando così il via allo spettacolo in piazza e, in generale, ai festeggiamenti in onore della Madonna di Monte Berico, patrona della città.

L'accensione sarà il culmine della IV edizione del Giro della Rua, dopo che la Ruetta avrà sfilato in corteo lungo le strade del centro storico sostenuta da 14 atleti seniores ed under 20 della società Rugby Vicenza. A differenza della Rua infatti, la Ruetta (di proprietà dell'Ipab) ha dimensioni ridotte rispetto alla Rua e per questo può essere trasportata in corteo.

 

Il programma

Alle 19.30 suoneranno tutte le campane delle chiese del centro storico per annunciare la festa, mentre dal palco allestito in piazza Duomo il presentatore Giovanni Ranoldi, supportato dall’assessore alla formazione Umberto Nicolai, chiamerà a raccolta i gruppi che parteciperanno al corteo, invitandoli a prepararsi per la partenza della festosa sfilata che inizierà alle 20.15 precise con il ritmo della Fanfara storica degli Alpini.

Il percorso sarà quello compiuto storicamente dalla Rua: partenza da piazza Duomo, passaggio in contrà Vescovado, piazza Castello, corso Palladio, contrà Santa Barbara, piazza Biade e ingresso finale in piazza dei Signori.

Alla testa del corteo, prima della Ruetta, ci saranno il sindaco Achille Variati, il presidente del collegio notarile di Vicenza Vito Guglielmi, i rappresentanti della giunta e del consiglio comunale, dei notai e di altre autorità cittadine e delle confraternite a partire dalla Confraternita del Baccalà, e dell’Unione provinciale delle pro loco.

Sarà quindi la volta del gruppo di oltre 100 figuranti in costume d’epoca dell'associazione “Amici di Thiene”.

La comunità vicentina sarà rappresentata con oltre 2 mila partecipanti provenienti dalle variegate componenti delle realtà associative di città e provincia, del mondo dello sport, del volontariato, di gruppi e associazioni attivi nei quartieri, ordini professionali e categorie economiche del territorio, Croce Rossa, Croce Verde, scout, donatori di sangue, Unitalsi, protezione civile, associazioni ex combattentistiche e d’arma, alpini e cittadini che vorranno unirsi al corteo. Saranno presenti quest’anno, per la prima volta, anche amministratori e realtà associative di alcuni comuni contermini.

Il corteo sarà accompagnato da attrazioni e spettacoli itineranti, proposti da un nutrito gruppo di animatori sui trampoli e dagli sbandieratori del Palio di Feltre, con tamburini, figuranti e clarine che arricchiranno di suggestioni l’animata sfilata.

L’arrivo in piazza dei Signori della testa del corteo con la fanfara storica degli Alpini e la Ruetta è previsto per le 21. La novità di quest’anno sarà la presenza di uno schermo in piazza dei Signori che permetterà di seguire più facilmente l’arrivo dei partecipanti alla sfilata e di vedere le eventuali esibizioni di qualche gruppo.

Nel frattempo, sul palco allestito sotto la grande Rua tra le due colonne, sarà già presente con un brioso intrattenimento musicale anche il corpo bandistico “Ceccato” di Montecchio Maggiore diretto dal maestro Silvio Cavaliere, mentre il presentatore Frank Cadillac intratterrà il pubblico avvalendosi anche delle sue abilità di esperto prestidigitatore con qualche divertente numero di magia ed accoglierà il corteo presentando i gruppi partecipanti.

Alle 21.20, quando tutta la piazza sarà ormai gremita, sarà proposto un breve spettacolo con gli attori di Glossateatro, Pino Costalunga, Stefania Carlesso e Andrea Dellai, che introdurranno storicamente il significato della Rua in forma di operina, assieme al gruppo musicale Vox Artis, composto da Elisabetta Da Rold, Ludovica Stiz, Grazia Capraro, Enrico Codognetto, Francesco Grigolo, Maurizio Saquegna, Diego Castello. Al piano e alla direzione il maestro Luciano Borin. I testi proposti sono una libera rielaborazione di documenti e brani letterari a cura di Pino Costalunga. Le musiche originali – tranne un brano di Fauré – sono di Luciano Borin, insegnante di vocalità funzionale e tecniche dell’improvvisazione nel master di musicoterapia e nel corso triennale di logopedia dell’Università di Padova e responsabile artistico dell’associazione musicale Novo Concento di Conegliano e del Centro Studi vocali Nova Cantica di Belluno. Si racconterà la Rua ed il suo significato, ed un episodio storico importante di cui quest’anno ricorre il cinquecentenario, la battaglia di Vicenza dei primi di ottobre del 1513 tra l’esercito veneziano e i confederati della lega di Cambrai. Il testo e la musica sono stati composti appositamente per l’occasione. Sarà musicata anche una poesia inedita sulla Rua scritta qualche anno fa dal giornalista vicentino Antonio Stefani

Alle 21.30 la festa potrà entrare nel vivo dell’ufficialità con saluti del sindaco Variati e del presidente del collegio notarile Guglielmi, i quali, alle 21.40, lanceranno alla Rua l’invito ad accendersi, dando così seguito all'antica tradizione ed al suggestivo spettacolo di suoni e luci.

Alle 22 avrà quindi inizio lo spettacolo di musica e cabaret dell’Anonima Magnagati della durata di circa un’ora. Il gruppo vicentino che rappresenta al meglio, da molti anni, il volto giocoso e tradizionalmente scherzoso e popolare della città, presenterà una serie di numeri classici, in particolare quelli che hanno come argomento le trasformazioni della cultura veneta in generale e quella vicentina in particolare, ovvero la figura del “leòn alato” (sotto a cui non a caso si svolge la serata), i nostri antenati fondatori guidati dal mitico Antenore, la nota vicenda dei Promessi Sposi a Orgiano, per continuare poi con la recalcitrante disposizione dei Veneti alla paternità e per finire con il test scientifico sulla vicentinità. Il tutto ovviamente inframezzato da canzoni in cui i Magnagati sono accompagnati da una band di tre musicisti, Silvia Carta, Giuliano Pastore e Alcide Ronzani, supportati da vignette disegnate in diretta da Toni Vedù e proiettate su schermo.

Quindi una serata all’insegna del divertimento.

Dalle 23 circa la banda “Ceccato” diretta dal maestro Cavaliere intratterrà il pubblico fino alla chiusura della serata, prevista per la mezzanotte circa.

 

Dietro le quinte

La regia di Pino Costalunga si avvarrà dell’assistenza alla regia e dell’assistenza tecnica ed organizzativa di Leonardo Sartori ed Elisabetta Silvestrello di Glossateatro. Il disegno luci, la direzione e il coordinamento tecnico saranno affidati anche quest’anno a Claudio Cervelli di Idee in Luce, mentre le forniture tecniche saranno di Hollywood Service, Raggi di Luce e Digital Network.

 

A tavola con la Rua”, la cucina vicentina nello stand gastronomico in piazza Biade a cura dei ristoratori di Confartigianato Vicenza.

Non poteva mancare anche quest’anno, uno spazio dedicato alla cucina vicentina, secondo le migliori tradizioni popolari che la festa della Rua richiama. A proporre al pubblico, oltre alla suggestione del folclore, anche un assaggio della cucina locale provvederanno anche quest’anno i ristoratori di Confartigianato Vicenza che, in accordo con l’amministrazione comunale, realizzeranno un apposito stand gastronomico. L’intera piazza Biade diventerà così un ristorante a cielo aperto, adeguatamente allestito e attivo per due giornate, proponendo le degustazioni che hanno fatto la storia e la fortuna del ricettario vicentino. Lo stand funzionerà per tutta la durata della festa della Rua il venerdì sera e per il pranzo e la cena di sabato 7. Il pubblico potrà scegliere tra due tipi di degustazione a prezzi rigorosamente adeguati allo spirito popolare della manifestazione. In particolare, “La Rua piccola” a 5 euro e “La Rua grande” a 10 euro con prodotti esclusivamente vicentini e di stagione, con particolare attenzione ai prodotti De.Co. e ai vini del territorio. Un modo semplice ed economico per gustare più assaggi abbinati ai vini vicentini e all’acqua gentilmente offerta da Acque Vicentine. Accanto al bacalà, alla sopressa e al formaggio al Clinto, arrivano quest’anno alcune new entry, nuove suggestioni, come ad esempio gli “ovi de gàlo” e il “pesséto popolo”, specialità da far venire l’acquolina in bocca ai curiosi.

 

La cartolina celebrativa della festa

Si ripete anche per l’edizione 2013 la proposta della cartolina celebrativa della festa della Rua, a disposizione di quanti frequenteranno lo stand gastronomico. Disegnata anche quest’anno da Galliano Rosset, riproduce come sempre La Rua, ma questa volta abbinata al Gioiello di Vicenza, l’antico e perduto manufatto in argento ex voto raffigurante il centro storico cittadino, costruito nel 1578 e distrutto dai francesi nel 1797. Grazie a una raccolta di argento donato dalle famiglie vicentine, il Gioiello è stato ricostruito e sarà riconsegnato alla città il 7 settembre.

Appassionati, collezionisti e quanti desiderano un particolare ricordo della manifestazione potranno trovare questa e le precedenti edizioni delle pregiate cartoline commemorative a tiratura limitata firmate dall’artista Galliano Rosset allo stand gastronomico di Confartigianato, gratuitamente per chi consumerà le degustazioni ed al costo di 1 euro per tutti gli altri.

 

Informazioni: assessorato al turismo del Comune, turismo@comune.vicenza.it - 0444 222169; laruadivicenza@yahoo.it - 800 905127; informazioni anche nel sito del Comune al link http://www.comune.vicenza.it/vicenza/eventi/evento.php/82461

 

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