Città di Vicenza

29/08/2013

“Il Giro della Rua 2013”, venerdì 6 settembre la IV edizione

La festa dei vicentini con la sfilata e lo spettacolo in centro storico. Scelto il bozzetto per il francobollo celebrativo

Variati: “La V edizione nel 2015: vogliamo inserire l'evento nei circuiti turistici nazionali e internazionali delle feste storiche”

Anche quest’anno settembre riserva ai vicentini e ai turisti che visiteranno la città la possibilità di vedere allestita in piazza dei Signori, tra le due colonne, l’imponente Rua alta 24 metri e di partecipare alla grande festa “Il Giro della Rua” nella serata di venerdì 6 settembre, che aprirà il fine settimana di festeggiamenti in onore della Madonna di Monte Berico, patrona della città.

Questa mattina l'evento è stato presentato a palazzo Trissino dal sindaco Achille Variati, assieme agli assessori alla formazione Umberto Nicolai e alla partecipazione Annamaria Cordova, al presidente del collegio notarile di Vicenza e Bassano Vito Guglielmi, all'amministratore unico di Aim Gruppo Paolo Colla, al regista della festa Pino Costalunga, al vicepresidente di Confartigianato Vicenza Virginio Piva, al presidente dei ristoratori di Confartigianato Christian Malinverni, al pittore Galliano Rosset, che ha realizzato la cartolina commemorativa della festa 2013, e a Mario Chimento, titolare della Chimento Gioiellieri, che ha consegnato al sindaco, in qualità di presidente del comitato per la Rua, una riproduzione d'oro in scala della Rua che andrà inserita nel Gioiello di Vicenza.

Per il quarto anno consecutivo, dopo l’esordio nel 2010 grazie alla costituzione di un apposito comitato, torna dunque la festa di tutti i vicentini, con la sfilata lungo le vie del centro storico ed il grande spettacolo in piazza dei Signori, eccezionalmente nella serata di venerdì e non di sabato come avvenuto nelle precedenti edizioni. Sabato 7 settembre, infatti, sarà dedicato alle celebrazioni religiose ed in particolare alla processione a cui si unirà anche il “Gioiello di Vicenza” che verrà riconsegnato ai vicentini. Domenica 8 settembre invece piazza dei Signori ospiterà il mercato dell'antiquariato, che riprenderà dopo la pausa estiva e che invaderà vie e piazze del centro storico.

Da quest’anno la Regione ha inserito “Il Giro della Rua” nel registro delle manifestazioni storiche di interesse regionale, a cui si può accedere dopo l’organizzazione di almeno tre edizioni.

Quattro anni fa – ha dichiarato il sindaco Variati – non ci aspettavamo di riscuotere un così grande successo con il ripristino del Giro della Rua, al punto da avere segnali non trascurabili di presenze turistiche in città. Ma ora serve un salto di qualità – ha annunciato -: l'evento, uno dei più antichi della tradizione popolare e laica, ha tutte le carte in regola per essere inserito nei circuiti turistici nazionali e internazionali. Ma per farlo serve un'adeguata preparazione che richiede almeno 24 mesi. Per questo la prossima edizione si terrà nel 2015 e la manifestazione avrà carattere biennale. Il comitato si metterà al lavoro con questo obiettivo già l'indomani della quarta edizione”.

La Rua rappresentava il simbolo dell'antico ordine vicentino dei notai – ha ricordato Guglielmi – ed è per questo che siamo assai affezionati all'evento e che lavoriamo appassionatamente per offrire una festa sempre migliore alla città”.

La Rua è la ciliegina sulla torta del quotidiano impegno di Aim su tanti fronti – ha evidenziato Colla -. La Rua è un monumento mobile che viene montato con passione tutti gli anni dalle nostre maestranze”.

Confartigianato partecipa assai volentieri al gruppo organizzativo e di promozione del Giro della Rua – ha detto Piva - per tutte le implicazioni folcloristiche, turistiche ed economiche che la manifestazione porta con sé”.

Siamo contenti di partecipare all'evento proponendo menù tipici in piazza Biade – ha dichiarato Malinverni - perchè crediamo nella manifestazione e siamo convinti che porterà molti benefici in termini di presenza turistica in città”.


La quarta edizione

Sarà ancora l’idea della festa a prevalere, festa nel senso antico del termine, cioè di momento di spettacolo in cui la città si pensa, si riconosce, si racconta e si esibisce.

Attraverso il perpetuarsi di un "gesto” tradizionale, tanto più utile in momenti di crisi come quello attuale, la città può riconoscersi in una storia, fatta di momenti tragici e di momenti felici, che può insegnare come l'unità e la consapevolezza di essere cittadini possa giovare al presente, che può prendere forza dall'esempio e dalle tracce lasciate dal passato.

Il simbolo della Rua (la ruota che gira) nasce storicamente come rappresentazione della rotazione degli incarichi dei “nodari”, ma si possono leggere anche la metafora della ruota della storia e della vita, del concetto che tutto parte da un punto per poi arrivare allo stesso punto, dell’idea che la storia è fatta di un ieri, di un oggi e di un domani sempre concatenati, di un tempo che va e che ritorna.

La festa-spettacolo di quest’anno tiene conto di questa idea di partenza, di una città che racchiude al suo interno la tradizione ma che si apre al mondo.

 

Il programma

Il comitato per la Rua, in accordo con l’amministrazione comunale, ha affidato anche quest’anno la regia della festa a Pino Costalunga, attore e regista vicentino e al suo gruppo, Glossateatro, considerato il successo di pubblico e l’interesse riscosso nell’edizione precedente, mentre la direzione ed il coordinamento tecnico saranno di Claudio Cervelli, titolare della società vicentina “Idee in luce”.

Come da tradizione, la festa inizierà con la sfilata del corteo preceduto dalla “Ruetta”, simbolo in dimensioni ridotte della grande Rua (che nella versione attuale non può essere trasportata) di proprietà dell’Ipab e gentilmente prestata per la festa. Realizzata nel 1949 e restaurata negli anni scorsi da Giovanni Zanini dell’Ipab, la Ruetta pesa circa 400 chili ed è alta 8 metri, e si presenterà addobbata di fiori, naturalmente biancorossi, offerti anche quest’anno dalla fioreria Pasqualin che curerà anche l’allestimento.

A sostenerla lungo il percorso saranno quest’anno 14 atleti seniores ed under 20 della società Rugby Vicenza. Ad aprire il corteo, come ormai da tradizione, la Fanfara storica degli Alpini.

Alle 19.30 suoneranno tutte le campane delle chiese del centro storico per annunciare la festa, mentre dal palco allestito in piazza Duomo, Giovanni Ranoldi, giovanissimo ma già esperto presentatore di eventi artistici, nonché fondatore e collaboratore di Radio Caldogno On Air, supportato dall’assessore alla formazione Umberto Nicolai, chiamerà a raccolta i gruppi che parteciperanno al corteo, invitandoli a prepararsi per la partenza della festosa sfilata che inizierà alle 20.15 precise con il ritmo della Fanfara storica degli Alpini.

Il percorso sarà quello compiuto storicamente dalla Rua: partenza da piazza Duomo, passaggio in contrà Vescovado, piazza Castello, corso Palladio, contrà Santa Barbara, piazza Biade e ingresso finale in piazza dei Signori.

Alla testa del corteo, prima della Ruetta, ci saranno il sindaco Achille Variati, il presidente del collegio notarile di Vicenza Vito Guglielmi, i rappresentanti della giunta e del consiglio comunale, dei notai e di altre autorità cittadine e delle confraternite a partire dalla Confraternita del Baccalà, e dell’Unione provinciale delle pro loco.

Sarà quindi la volta del gruppo di oltre 100 figuranti in costume d’epoca dell'associazione “Amici di Thiene”.

La comunità vicentina sarà rappresentata con oltre 2.000 partecipanti provenienti dalle variegate componenti delle realtà associative di città e provincia, del mondo dello sport, del volontariato, di gruppi e associazioni attivi nei quartieri, ordini professionali e categorie economiche del territorio, Croce Rossa, Croce Verde, scout, donatori di sangue, Unitalsi, protezione civile, associazioni ex combattentistiche e d’arma, alpini e cittadini che vorranno unirsi al corteo. Saranno presenti quest’anno, per la prima volta, anche amministratori e realtà associative di alcuni comuni contermini.

Il corteo sarà accompagnato da attrazioni e spettacoli itineranti, proposti da un nutrito gruppo di animatori sui trampoli e dagli sbandieratori del Palio di Feltre, con tamburini, figuranti e clarine che arricchiranno di suggestioni l’animata sfilata.

L’arrivo in piazza dei Signori della testa del corteo con la fanfara storica degli Alpini e la Ruetta è previsto per le 21. La novità di quest’anno sarà la presenza di uno schermo in piazza dei Signori che permetterà di seguire più facilmente l’arrivo dei partecipanti alla sfilata e di vedere le eventuali esibizioni di qualche gruppo.

Nel frattempo, sul palco allestito sotto la grande Rua tra le due colonne, sarà già presente con un brioso intrattenimento musicale anche il corpo bandistico “Ceccato” di Montecchio Maggiore diretto dal maestro Silvio Cavaliere, mentre il presentatore Frank Cadillac intratterrà il pubblico avvalendosi anche delle sue abilità di esperto prestidigitatore con qualche divertente numero di magia ed accoglierà il corteo presentando i gruppi partecipanti.

Alle 21.20, quando tutta la piazza sarà ormai gremita, sarà proposto un breve spettacolo con gli attori di Glossateatro, Pino Costalunga, Stefania Carlesso e Andrea Dellai, che introdurranno storicamente il significato della Rua in forma di operina, assieme al gruppo musicale Vox Artis, composto da Elisabetta Da Rold, Ludovica Stiz, Grazia Capraro, Enrico Codognetto, Francesco Grigolo, Maurizio Saquegna, Diego Castello. Al piano e alla direzione il maestro Luciano Borin. I testi proposti sono una libera rielaborazione di documenti e brani letterari a cura di Pino Costalunga. Le musiche originali – tranne un brano di Fauré – sono di Luciano Borin, insegnante di vocalità funzionale e tecniche dell’improvvisazione nel master di musicoterapia e nel corso triennale di logopedia dell’Università di Padova e responsabile artistico dell’associazione musicale Novo Concento di Conegliano e del Centro Studi vocali Nova Cantica di Belluno. Si racconterà la Rua ed il suo significato, ed un episodio storico importante di cui quest’anno ricorre il cinquecentenario, la battaglia di Vicenza dei primi di ottobre del 1513 tra l’esercito veneziano e i confederati della lega di Cambrai. Il testo e la musica sono stati composti appositamente per l’occasione. Sarà musicata anche una poesia inedita sulla Rua scritta qualche anno fa dal giornalista vicentino Antonio Stefani

Alle 21.30 la festa potrà entrare nel vivo dell’ufficialità con saluti del sindaco Variati e del presidente del collegio notarile Guglielmi, i quali, alle 21.40, lanceranno alla Rua l’invito ad accendersi, dando così seguito all'antica tradizione ed al suggestivo spettacolo di suoni e luci.

Alle 22 avrà quindi inizio lo spettacolo di musica e cabaret dell’Anonima Magnagati della durata di circa un’ora. Il gruppo vicentino che rappresenta al meglio, da molti anni, il volto giocoso e tradizionalmente scherzoso e popolare della città, presenterà una serie di numeri classici, in particolare quelli che hanno come argomento le trasformazioni della cultura veneta in generale e quella vicentina in particolare, ovvero la figura del “leòn alato” (sotto a cui non a caso si svolge la serata), i nostri antenati fondatori guidati dal mitico Antenore, la nota vicenda dei Promessi Sposi a Orgiano, per continuare poi con la recalcitrante disposizione dei Veneti alla paternità e per finire con il test scientifico sulla vicentinità. Il tutto ovviamente inframezzato da canzoni in cui i Magnagati sono accompagnati da una band di tre musicisti, Silvia Carta, Giuliano Pastore e Alcide Ronzani, supportati da vignette disegnate in diretta da Toni Vedù e proiettate su schermo.

Quindi una serata all’insegna del divertimento.

Dalle 23 circa la banda “Ceccato” diretta dal maestro Cavaliere intratterrà il pubblico fino alla chiusura della serata, prevista per la mezzanotte circa.

 

Dietro le quinte

La regia di Pino Costalunga si avvarrà dell’assistenza alla regia e dell’assistenza tecnica ed organizzativa di Leonardo Sartori ed Elisabetta Silvestrello di Glossateatro. Il disegno luci, la direzione e il coordinamento tecnico saranno affidati anche quest’anno a Claudio Cervelli di Idee in Luce, mentre le forniture tecniche saranno di Hollywood Service, Raggi di Luce e Digital Network.

 

A tavola con la Rua”, la cucina vicentina nello stand gastronomico in piazza Biade a cura dei ristoratori di Confartigianato Vicenza.

Non poteva mancare anche quest’anno, uno spazio dedicato alla cucina vicentina, secondo le migliori tradizioni popolari che la festa della Rua richiama. A proporre al pubblico, oltre alla suggestione del folclore, anche un assaggio della cucina locale provvederanno anche quest’anno i ristoratori di Confartigianato Vicenza che, in accordo con l’amministrazione comunale, realizzeranno un apposito stand gastronomico. L’intera piazza Biade diventerà così un ristorante a cielo aperto, adeguatamente allestito e attivo per due giornate, proponendo le degustazioni che hanno fatto la storia e la fortuna del ricettario vicentino. Lo stand funzionerà per tutta la durata della festa della Rua il venerdì sera e per il pranzo e la cena di sabato 7. Il pubblico potrà scegliere tra due tipi di degustazione a prezzi rigorosamente adeguati allo spirito popolare della manifestazione. In particolare, “La Rua piccola” a 5 euro e “La Rua grande” a 10 euro con prodotti esclusivamente vicentini e di stagione, con particolare attenzione ai prodotti De.Co. e ai vini del territorio. Un modo semplice ed economico per gustare più assaggi abbinati ai vini vicentini e all’acqua gentilmente offerta da Acque Vicentine. Accanto al bacalà, alla sopressa e al formaggio al Clinto, arrivano quest’anno alcune new entry, nuove suggestioni, come ad esempio gli “ovi de gàlo” e il “pesséto popolo”, specialità da far venire l’acquolina in bocca ai curiosi.

 

La cartolina celebrativa della festa

Si ripete anche per l’edizione 2013 la proposta della cartolina celebrativa della festa della Rua, a disposizione di quanti frequenteranno lo stand gastronomico. Disegnata anche quest’anno da Galliano Rosset, riproduce come sempre La Rua, ma questa volta abbinata al Gioiello di Vicenza, l’antico e perduto manufatto in argento ex voto raffigurante il centro storico cittadino, costruito nel 1578 e distrutto dai francesi nel 1797. Grazie a una raccolta di argento donato dalle famiglie vicentine, il Gioiello è stato ricostruito e sarà riconsegnato alla città il 7 settembre.

Appassionati, collezionisti e quanti desiderano un particolare ricordo della manifestazione potranno trovare questa e le precedenti edizioni delle pregiate cartoline commemorative a tiratura limitata firmate dall’artista Galliano Rosset allo stand gastronomico di Confartigianato, gratuitamente per chi consumerà le degustazioni ed al costo di 1 euro per tutti gli altri.

 

I sostenitori

Innanzitutto l’impegno economico di Aim Gruppo ha reso possibile l’allestimento della struttura della Rua, curato da Valore Città Amcps, che richiede alcuni giorni di lavoro per il montaggio e lo smontaggio, oltre ad un’accurata manutenzione preventiva.

Il Giro della Rua può contare anche sul contributo della Regione Veneto, grazie al riconoscimento di manifestazione storica ad interesse locale.

Inoltre altri enti ed istituzioni pubbliche e private hanno assicurato il loro sostegno economico o in servizi. In particolare, un sincero ringraziamento per il loro sostegno economico va al collegio notarile di Vicenza e Bassano, alla Cassa di Risparmio del Veneto, a Confindustria Vicenza – Sezione Legno e arredo, alla la Banca Popolare di Vicenza, all’amministrazione provinciale di Vicenza, alla concessionaria Fergia, a Detto Ascensori, alla Pro Loco Postumia.

Fondamentali anche i sostegni offerti in materiali e servizi necessari per la realizzazione della manifestazione. Per cominciare, l’Ipab di Vicenza, che ha gentilmente concesso l’uso della Ruetta per la sfilata. La Recoaro che ha messo a disposizione bottigliette d’acqua minerale per i partecipanti alla sfilata, la Serenissima Ristorazione che fornirà un servizio di catering per i figuranti del corteo, la Fioreria Pasqualin per l’addobbo della Ruetta, i Rangers per i servizi di vigilanza, la Fondazione Monte di Pietà per il supporto alle esigenze tecniche di allestimento delle strutture in piazza dei Signori. Infine la Croce Verde che organizzerà e gestirà il presidio sanitario per tutta la durata della manifestazione con personale e mezzi professionali.

L’organizzazione potrà contare anche sulla preziosa collaborazione della protezione civile comunale, della protezione civile degli alpini di Vicenza e della polizia locale per il supporto logistico nella gestione della sfilata e del pubblico in piazza dei Signori.

Un ringraziamento anche ad Alessandra Smiderle, giovane studentessa del corso di laurea in disegno industriale dello Iuav di Venezia, vincitrice lo scorso anno del concorso per l’ideazione del manifesto per l’edizione 2012, che ha voluto generosamente offrire quest’anno una nuova versione dello stesso ed ha realizzato anche la cartolina di invito alla festa, distribuita in negozi e supermercati della città in 20.000 copie.

 

Il montaggio della Rua inizierà nel pomeriggio di giovedì 29 agosto. Rimarrà esposta al pubblico in piazza dei Signori tra le due colonne fino a domenica 22 settembre.

La presentazione della festa della Rua è stata anche stamattina l’occasione per la consegna al sindaco e presidente pro tempore del Comitato per la Rua, da parte di Mario Chimento, titolare della Chimento Gioiellieri di Grisignano di Zocco, della riproduzione in scala della Rua, realizzata in argento Sterling 925 placcato oro 18 Kt dai suoi maestri orafi, perché venga inserita nel ricostruito Gioiello di Vicenza realizzato in argento, di cui costituisce l’unico elemento in oro. Il Comitato per la Rua è stato infatti tra i promotori del progetto di ricostruzione del Gioiello che sarà riconsegnato alla città il 7 settembre.

 

Il bozzetto per il francobollo celebrativo de “Il Giro della Rua”

Dall’intesa tra il Comitato per la Rua di Vicenza, Confartigianato di Vicenza e il Comitato per il Gioiello di Vicenza, con il supporto del Comune, è nato il progetto per un francobollo celebrativo dedicato a “Il Giro della Rua”. Per la realizzazione del francobollo, che farà parte della serie tematica “folclore italiano”, si è pensato di coinvolgere i giovani con la pubblicazione di un bando di concorso, così come avvenuto lo scorso anno con la realizzazione del manifesto per l'edizione 2012 de “Il Giro della Rua”.

L’iter da seguire per l'ottenimento del francobollo è abbastanza complesso e durerà circa un anno. L'autorizzazione dell'emissione del francobollo avviene infatti con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro dello sviluppo economico.

I giovani della provincia di Vicenza con meno di 35 anni che hanno risposto partecipando al concorso entro il 5 agosto scorso sono stati 7: Marta Corradin di Trissino, Andrea Dalla Barba di S. Pietro Mussolino, Patrizio Franzoi di Arzignano, Alberto Ghirardello di Vicenza che ha presentato due elaborati, Alice Lovato di Chiampo, Laura Orlando di Vicenza, Lorenzo Vidale di Vicenza che ha presentato due elaborati. Pertanto, i bozzetti presentati sono stati complessivamente 9.

I concorrenti sono stati valutati dalla giuria formata da rappresentanti del Comitato per la Rua, di Confartigianato Vicenza, del Comitato per il Gioiello e del Comune di Vicenza, che ieri hanno decretato vincitore il bozzetto realizzato dal ventottenne Alberto Ghirardello di Vicenza, cui è stato attribuito il premio previsto in 1.000 euro messi a disposizione dal Comitato per la Rua.

Il bozzetto vincitore sarà quindi inviato al Ministero per lo sviluppo economico, competente per l’emissione dei valori postali.

 

La storia della festa

Il Giro della Rua” è una festa antichissima di Vicenza che ha attraversato e vissuto con la città l’alternarsi di diverse fasi storiche, dominazioni, trasformazioni culturali e sociali della comunità vicentina. Riprende quella che dal 1444, data della prima uscita della Rua in città, è stata la più importante occasione di festa popolare cittadina, prima religiosa in occasione della festività del Corpus Domini e poi sempre più laica, fino a divenire l’emblema di ogni grande avvenimento cittadino.

L’ultima uscita del macchinario trasportabile, realizzato su disegno di Andrea Palladio, completato e rielaborato da Francesco Muttoni, risale al 1928, prima di essere distrutto durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale.

La Rua “contemporanea” di proprietà di Aim, che anche quest’anno la metterà a disposizione della città, è stata ricostruita a grandezza naturale nei suoi 24 metri di altezza e 200 quintali di peso nel 2007 in occasione dei 100 anni di attività di Amcps (ora Aim Amcps di Aim Gruppo). A differenza dei macchinari precedenti non può essere trasportata e, quindi, rimane fissa all’ammirazione del pubblico tra le due colonne di piazza dei Signori.

 

Informazioni: assessorato al turismo del Comune, turismo@comune.vicenza.it - 0444 222169; laruadivicenza@yahoo.it - 800 905127; informazioni anche nel sito del Comune al link http://www.comune.vicenza.it/vicenza/eventi/evento.php/82461

Documenti allegati

Galleria fotografica

Francobollo: il bozzetto vincitore del concorso (di Alberto Ghirardello)

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