Città di Vicenza

08/08/2013

Variante alla sp 46 e tangenziale nordest, Variati: “Cerco l’accordo con il Governo"

"Per sbloccare entrambe le opere”

Trovare i finanziamenti mancanti per la variante alla strada provinciale 46 e sbloccarne quindi la realizzazione insieme alla tangenziale nordest. È la strategia che il sindaco Achille Variati ha portato avanti nei suoi recenti viaggi a Roma e che dovrebbe concretizzarsi entro breve con la firma della convenzione fra il Ministero delle Infrastrutture, Anas, Regione Veneto, società Autostrada Brescia-Padova, Provincia di Vicenza, Comune di Vicenza e Comune di Costabissara.

L’obiettivo è inserire i primi finanziamenti necessari nella legge di stabilità del Governo. Lo ha annunciato questa mattina a Palazzo Trissino il sindaco Achille Variati reduce da tre viaggi compiuti a Roma in meno di due mesi per trovare soluzioni allo stallo riguardante due rami viabilistici fondamentali che interessano la città di Vicenza, ma anche tutto il territorio provinciale e non solo.

All'indomani della mia rielezione – ha spiegato Variati – mi sono trovato con la variante alla Sp46 bloccata per la mancanza di quasi la metà dei milioni necessari alla realizzazione. E sull'altro versante della città, per quanto riguarda la tangenziale nordest, per la progettazione definitiva serve un impegno preciso del Governo. C’era la necessità di una svolta”.

Ho ipotizzato un'unica soluzione per le due opere – ha spiegato il sindaco – proponendo al Governo di inserire la variante alla Sp46 nella convenzione per la progettazione e la realizzazione della tangenziale nordest. Per la tangenziale nordest, infatti, serviranno non meno di 400 milioni di euro e l’opera dovrà necessariamente procedere per stralci funzionali, perché non è possibile che lo Stato metta a disposizione una cifra simile in una sola volta. Quindi, d'intesa con il viceministro Vincenzo De Luca, che è anche sindaco della città di Salerno e come tutti i sindaci ha una visione dei problemi molto più pragmatica dei politici, sto concordando la strategia: l’inserimento della variante alla Sp 46 nella convenzione per la tangenziale nordest; l’impegno del Ministero a stanziare i milioni di euro per coprire i costi della bretella che la Regione e società Autostrada Brescia-Padova non riescono a sostenere, e oltre 3 milioni per la progettazione definitiva dell’intera tangenziale nordest con l’indicazione dei lotti da realizzare progressivamente, con priorità alla variante alla Sp46, la cui progettazione definitiva verrà fatta da Anas, compreso il collegamento a nord con la base americana Dal Molin, e poi al prolungamento di via Aldo Moro. In questo modo, con la realizzazione della bretella alla Sp 46 e poi del prolungamento di via Aldo Moro come opere prioritarie, verrebbe risolta una parte importante dei problemi viabilistici attuali. Successivamente, si potrà completare l’anello della tangenziale nordest, dalla Postumia fino alla Marosticana e quindi alla fine della variante alla Sp 46, tratto che presenta le maggiori criticità progettuali”.

Sono ottimista – ha aggiunto infine Variati - perché ho ricevuto ottimi segnali da tutti gli enti coinvolti; in particolare sto lavorando d’intesa con il sindaco di Costabissara. Bisogna fare presto perché il Governo imposterà probabilmente a settembre la legge di stabilità che dovrà assegnare i finanziamenti. Sono convinto che questa sia la strategia vincente per sbloccare sia la bretella alla Sp 46 che la tangenziale nordest, ma ognuno deve fare la sua parte per raggiungere un fondamentale risultato per il nostro territorio”.

 

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