Città di Vicenza

01/08/2013

Albergo cittadino, ospiti impegnati a realizzare un orto sociale.

Sala: “Non solo riparo notturno, ma anche attività concrete per favorire l'inclusione sociale”

Attrezzi e sementi stanno arrivando all'albergo cittadino di viale S. Lazzaro per realizzare entro settembre un orto sociale, che vedrà coinvolti nella coltivazione alcuni dei 46 ospiti della struttura comunale che accoglie persone senza casa in situazione di grave emarginazione.

L'iniziativa è il frutto del progetto “Colti in albergo” presentato dall'associazione “Noi sulla strada” (i volontari dell'albergo cittadino), che è risultata vincitrice al concorso “Insieme per il nostro quartiere” indetto da Brico Center.

Lo scopo del progetto condiviso dall'amministrazione e dalla cooperativa Cosep, che ha in gestione l'albergo cittadino – spiega l'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala -, è dare una connotazione differente agli spazi cittadini marginali, abitati da chi è in situazione di disagio sociale, e spesso visto con diffidenza: trasformarli cioè in spazi relazionali in cui le persone possano ritrovare o acquisire competenze, trovare dialogo fra di loro e con altri cittadini del quartiere e della città. Così il 'dormitorio pubblico', con il suo susseguirsi di vite in difficoltà temporanea e senza abitazione, può diventare il luogo che non solo offre un tetto e un letto nelle ore notturne, ma anche la possibilità di impegnarsi di giorno in un'attività costruttiva all'aria aperta, che porti frutti concreti, e grazie alla quale ci si possa sentire più partecipi di ciò che ci accade intorno”.

Con l'aiuto di operatori e volontari, gli ospiti avranno quindi con l'orto sociale la possibilità di acquisire nuove competenze relative alla semina e al ciclo di crescita degli ortaggi, grazie anche agli strumenti e alle sementi messi a disposizione da Brico. Ma soprattutto l'orto sarà un'occasione di condivisione e aggregazione fra gli ospiti, che, grazie alle diverse provenienze, favorirà il confronto tra stili di coltivazione differenti. Gli ospiti inoltre saranno spronati a organizzare le proprie giornate in maniera differente e più positiva.

Nel progetto è infine coinvolta anche la comunità locale: alcune persone si sono infatti rese disponibili in negozio a collaborare alla realizzazione dell'orto sociale, specie alcuni pensionati desiderosi di trasmettere le tecniche più appropriate, al pari di alcuni pensionati assegnatari degli orti urbani delle circoscrizioni 5 e 7 con i quali sono già previsti incontri per far acquisire agli ospiti dell'albergo i rudimenti della coltivazione.

 

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