Città di Vicenza

01/08/2013

Alluvione, interventi al muro e al canale di parco Querini e sotto ponte Pusterla

Foto di Silvia Aleardi

Nuovi lavori legati all'alluvione del 2010 sono stati approvati questa mattina dalla giunta comunale, su proposta dell'assessore alla cura urbana Cristina Balbi. Si tratta di interventi di sistemazione di parco Querini per un importo complessivo di 200 mila euro.
Nel dettaglio, è stato approvato il progetto preliminare della manutenzione straordinaria del muro del parco, dall'ingresso principale su viale Rumor fino alla chiesa di Santa Maria in Araceli: circa 120 metri di paramento murario dove saranno eliminate le vegetazioni infestanti, ripuliti e consolidati i mattoni, rimossi gli intonaci recenti, risanate le fondazioni, ripristinata la copertura in coppi.
Nell'ambito dello stanziamento deliberato questa mattina, inoltre, saranno completate le opere idrauliche dell'area con la messa in sicurezza dell'immissione del canale della peschiera nel Bacchiglione: per scongiurare il reflusso delle acque verso il parco in caso di piena, sarà inserita una porta a vento, detta anche valvola clepet, all'interno di un nuovo pozzetto posato nel condotto di scarico del parco.
Saranno infine ripristinate le sponde del canale della peschiera attraverso l'infissione di pali e il riporto di terreno.
“L'intervento che contiamo di appaltare in ottobre e che va a concludere la messa in sicurezza di un'area particolarmente colpita dall'alluvione del 2010 e dai successivi allagamenti – ha detto oggi l'assessore Balbi -  rientra nell'ultimo gruppo di opere finanziate dal commissario straordinario alla fine del 2012 con 764 mila euro”.
Gli altri lavori riguardano, in particolare,  la sistemazione dei ponti di viale Margherita, Piarda e Stadio.
Tra settembre e  ottobre, infine, sarà effettuato l'intervento di consolidamento della pila di ponte Pusterla verso il Patronato, dell'ulteriore costo di 300 mila euro. “Non sarà necessario vietare la circolazione sul ponte – ha assicurato l'assessore Balbi – perché si interverrà da sotto, deviando leggermente e provvisoriamente il flusso del fiume verso il convitto San Marco”.

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