Città di Vicenza

18/07/2013

Nessuna sanzione della polizia locale all'accompagnatrice del bambino per la pipì al parco

Solo l'invito a scegliere un luogo più adatto

In relazione all’articolo pubblicato oggi da “Il Giornale di Vicenza” in prima pagina su una presunta sanzione di 50 euro elevata dalla polizia locale del Comune di Vicenza nei confronti dell’accompagnatrice di un bambino che stava facendo i propri bisogni in un parco pubblico, si precisa che gli agenti non hanno elevato né minacciato né verbali né sanzioni, ma si sono limitati ad invitare l’accompagnatrice a scegliere un luogo più opportuno per far fare al bambino la pipì, e quindi non nel vialetto principale del parco in mezzo al passaggio di numerose persone, come stava avvenendo al momento del loro arrivo.
Questi i fatti: due agenti della polizia locale in servizio all’interno dei giardini Salvi mercoledì 10 luglio alle 10 per i normali controlli hanno notato un bambino, con i pantaloncini abbassati e quindi quasi nudo, che urinava al centro del vialetto principale sotto lo sguardo dei passanti. Gli agenti hanno chiesto alla signora che lo accompagnava di portare il bambino a fare i propri bisogni in un luogo più adatto, che non fosse in mezzo al passaggio delle persone.
Gli agenti hanno quindi rilevato le generalità della donna straniera verificandone la residenza in città. Al termine dell’intervento, la pattuglia ha ripreso il normale servizio senza che nessuno degli agenti avesse mai annunciato alla signora straniera l’invio di eventuali verbali o sanzioni. All’ufficio verbali della polizia locale non risulta infatti contestato né in fase di notifica alcun tipo di verbale relativo al fatto.

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