Città di Vicenza

16/07/2013

Sindaco e architetto Kipar al Parco della Pace con il tavolo della partecipazione

Variati: “Rapidamente verso il bando per la progettazione della grande area verde”

Nei locali dell’ex aerostazione del Dal Molin si progetta il Parco della Pace. Oggi il tavolo della partecipazione, formato da rappresentanti delle associazioni e dai gruppi portatori di interessi collettivi che hanno condiviso con l’amministrazione l’obiettivo della conversione dell’area in parco pubblico, ha incontrato l’architetto di fama internazionale Andreas Kipar, che si è occupato della prima fare di analisi delle potenzialità dell’area e aiuterà il Comune a definire i contenuti del bando per la progettazione.

“Con l’incontro di oggi – ha detto il sindaco Achille Variati – si conclude un importante step della fase partecipativa, con la restituzione all’architetto Kipar delle riflessioni svolte da questo gruppo di lavoro sul tipo di funzioni e di strutture che il parco potrebbe avere”.

“Il lavoro che sta svolgendo il tavolo della partecipazione – ha aggiunto l’architetto Kipar – aiuterà fin da subito l’amministrazione a stendere in modo più preciso il bando per la progettazione perché consente di capire di più sulla natura del futuro parco che dovrà essere un luogo non simbolico, ma reale e vissuto dalla gente”.

Quanto ai tempi della realizzazione, il sindaco ha detto chiaramente di voler fare in fretta: “Le norme sulla spending review – ha spiegato - prevedono che parte di un contributo statale possa essere ritirato se dopo due anni dalla sua assegnazione non si è arrivati almeno all’impegno di spesa. Io non voglio perdere neanche un euro dei soldi che abbiamo a diposizione. Anche per questo intendo procedere il più rapidamente possibile”.

Avanti tutta, quindi, con l’obiettivo che il 2014 sia l’anno chiave per un parco caratterizzato da grandissimi spazi verdi più che da strutture di servizio.

Intanto procede la bonifica bellica, concentrata in questa prima fase nella zona del campo da rugby: “Dopo il rinvenimento di una prima bomba – ha detto il sindaco – nella stessa area in questi giorni è stata individuata una mezza dozzina di ordigni della seconda guerra mondiale di fabbricazione italiana. Dalla settimana prossima saranno eseguite alcune rilevazioni profonde per escludere altre sorprese, quindi gli artificieri procederanno al disinnesco degli ordigni sul posto o in una cava”.

Resta infine ancora aperto il problema degli allagamenti: “Le indagini che abbiamo svolto – ha ricordato il sindaco – hanno messo in evidenza i punti di interruzione dei drenaggi al confine con la recinzione della nuova base. Ora siamo in attesa di ricevere da Roma le carte che tracciano l’antica rete idrica. Poi faremo il punto con i nostri interlocutori principali, cioè le autorità militari italiane”.

Galleria fotografica

Kipar e Variati al Parco della Pace Kipar e Variati al Parco della Pace Incontro al Parco della Pace Incontro al Parco della Pace Incontro al Parco della Pace Incontro al Parco della Pace

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