Città di Vicenza

09/07/2013

Linee programmatiche, Variati: “Obiettivi coraggiosi"

"Perché Vicenza tra cinque anni sia più forte e più viva”

Continuità, coerenza, coraggio, ambizione, modernizzazione, attenzione, bellezza, visione. Sono queste le parole chiave che il sindaco Achille Variati ha scelto stamani per presentare le 55 pagine di “cose da fare” che compongono il documento sulle Linee programmatiche di mandato che sarà votato dal consiglio comunale il 25 luglio. “Cose davvero sentite, – ha premesso il sindaco - scritte in modo collegiale dalla squadra degli assessori e già condivise con i consiglieri di maggioranza. Obiettivi coraggiosi, ma assolutamente realistici. Perché Vicenza, tra cinque anni, sia più forte e più viva”.
Nei prossimi giorni ciascun assessore presenterà nel dettaglio i propri obiettivi nelle rispettive macro aree di intervento. Oggi il sindaco ha voluto dare soprattutto il senso generale di un documento che è stato già consegnato anche ai gruppi consiliari di opposizione che potranno presentare le proprie osservazioni.

CONTINUITA'
Queste linee programmatiche – ha ricordato Variati – si sviluppano in continuità con le scelte della passata amministrazione. Molte delle scelte fatte negli anni scorsi rappresentano le fondamenta del lavoro che ci aspetta. Del resto sono stati gli elettori a decidere per la continuità, confermandomi sindaco”.

COERENZA
Di fronte ai cittadini – ha proseguito il sindaco - bisogna sempre essere coerenti. Quanto ho promesso in campagna elettorale ho voluto scriverlo nero su bianco su questo documento e lo perseguiremo”.

CORAGGIO
L'amministrazione è però consapevole del momento storico particolare in cui si trova ad operare: “Questi sono anni difficili – ha dichiarato Variati - anche se ci aspettiamo un'evoluzione positiva. Anni in cui gli amministratori devono essere sì realisti, ma anche coraggiosi. Noi lo saremo, introducendo metodologie alternative rispetto a quelle tradizionali, ad esempio nel reperimento delle risorse e nel rapporto con i privati”.

AMBIZIONE
Vogliamo governare – ha proseguito il sindaco - rifacendoci a modelli alti, a un'idea di città da far crescere perché nel 2018 sia più forte e più viva di oggi. Vicenza, in questi ultimi anni, si è già trasformata molto rispetto al passato, ma questo processo positivo deve continuare. Lo faremo perseguendo nuove logiche di collaborazione tra pubblico e privato. Lo faremo rivestendo quel ruolo di città capoluogo che, anche a fronte di una sostanziale assenza di una guida provinciale, si assume il compito di fare rete con i Comuni del territorio, governando un policentrismo altrimenti fonte di debolezza. Con decisione, inoltre, interloquiremo con le aree metropolitane, sicuri che Vicenza possa giocare da protagonista nello scacchiere regionale e non solo”.

MODERNIZZAZIONE
A partire dai nomi stessi degli assessorati che rappresentano una sintesi degli obiettivi che si è data – ha ribadito Variati – questa amministrazione nasce nel segno della modernizzazione. Dalla semplificazione delle procedure alla riduzione dei tempi delle pratiche di cittadini ed imprese, dall'innovazione tecnologica all'introduzione di nuove forme di mobilità sostenibile. Con una grande attenzione a lasciare una città migliore dell'attuale ai cittadini di domani, i cui diritti pervadono l'intero documento programmatico”.

ATTENZIONE
Proprio perché questi sono anni difficili – ha proseguito il sindaco – noi ci impegneremo e chiederemo la collaborazione di tutti per stare vicini ai cittadini che hanno più bisogno. Nessuno deve restare troppo indietro”.

BELLEZZA
Oggi – ha ricordato Variati - una bruttura storica rappresentata dalla casa Busato se ne va, lasciando finalmente il doveroso spazio alle antiche mure. Lego simbolicamente quell'abbattimento alla prospettiva di questa nuova amministrazione che persegue non solo il bello storico, ma anche quello contemporaneo”.

VISIONE
"Per realizzare questi obiettivi – ha concluso il sindaco – serve una visione d'insieme. Servono lungimiranza, consapevolezza, capacità di applicare modelli alternativi. Questo programma non è un libro dei sogni, ma un documento in equilibrio tra ambizione e realismo”.
Variati ha quindi accennato ad alcuni grandi progetti che caratterizzano le nuove linee di governo.
Sul fronte delle grandi opere, su cui il sindaco mantiene la competenza, viene ribadita l'indifferibilità della realizzazione della tangenziale nord est e la necessità che il Governo si dimostri coerente, confermando gli stanziamenti necessari. Obiettivo altrettanto prioritario e complementare alla tangenziale è definita la realizzazione variante alla SP46, così come l'imminente prolungamento di via Martiri delle Foibe. “Opere – ha ricordato il sindaco – che cambieranno i flussi della viabilità cittadina, consentendoci di perseguire la qualità della mobilità urbana”. Con questa prospettiva la stessa rete delle piste ciclabili, che diventa “bicimetropolitana”, assume il ruolo di “grande opera”.
Sul versante più generale della qualità urbana, il sindaco ha confermato che non ci sarà espansione del costruito, ma recupero dell'esistente, e che non appena le condizioni economiche lo permetteranno tornerà in gioco il nuovo centro civico nell'area dell'ex Domenichelli, volano di espansione della città lungo la spina ovest.
Ritorna, nel documento, anche la realizzazione del nuovo dello stadio: “Si tratta di opere indipendenti dalle fortune stagionali delle squadre – ha ribadito Variati – . Sarà una struttura non solo per il calcio, ma anche per i grandi eventi, mentre al Menti dovranno trovare spazio funzioni dedicate all'università”.
L'amministrazione continuerà infine ad occuparsi di opere idrauliche a difesa della città, vigilando anche sugli interventi di competenza altrui.
Già a partire da domani saranno i singoli assessori ad entrare nel merito dei rispettivi obiettivi, illustrandoli alla stampa. Si comincia con l'assessore alla Formazione Umberto Nicolai, mentre giovedì sarà la volta dell'assessore alla Semplificazione e innovazione Filippo Zanetti. Lunedì toccherà a Dario Rotondi, delegato alla Sicurezza urbana, martedì al vicesindaco e assessore alla Crescita Jacopo Bulgarini d'Elci, quindi, mercoledì, Antonio Marco Dalla Pozza illustrerà le linee di mandato dell'assessorato alla Progettazione e sostenibilità urbana e giovedì Cristina Balbi presenterà gli obiettivi dell'assessorato alla Cura urbana. La settimana successiva toccherà lunedì all'assessore alla Partecipazione Annamaria Cordova, martedì all'assessore alla Comunità e famiglie Isabella Sala e mercoledì all'assessore alle Risorse economiche Michela Cavalieri.
Giovedì 25 luglio il voto del documento in consiglio comunale sancirà la suddivisione tra consiglieri di maggioranza e di opposizione.

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