Città di Vicenza

09/07/2013

Casa Busato: avviato stamattina l'abbattimento

Variati: “E' il simbolo di un'amministrazione che punta al bello: ora possono essere apprezzate interamente le mura di viale Mazzini”

Al via stamattina la demolizione di casa Busato lungo le mura di viale Mazzini, l'edificio che all'angolo con via Bonollo oscura da decenni una parte del prezioso manufatto. Hanno presenziato all'avvio delle operazioni il sindaco Achille Variati e Gianni Zonin, presidente della Banca Popolare di Vicenza, che si sta occupando dell'abbattimento nell'ambito dell'accordo stipulato con il Comune di Vicenza e già recepito nel primo piano degli interventi della città.

A maggio scorso infatti il Comune di Vicenza, la società Banca Popolare di Vicenza e la società Immobiliare Stampa di Vicenza avevano firmato la convenzione che dava il via libera all'operazione che comprende anche il cambio di destinazione a parcheggio totalmente privato del “Parking Europa”, di proprietà della banca, e la riqualificazione di via Cengio.

Le operazioni di demolizione dureranno circa due settimane: i primi 3-4 giorni serviranno per abbassare l'altezza dell'edificio, poi verranno demolite le fondazioni, infine, la prossima settimana, verranno demolite le recinzioni fino a raggiungere il livello terra.

È una bruttura che se ne va ed è la bellezza che viene esaltata – ha affermato il sindaco -. Ritengo infatti questa demolizione un simbolo: abbattere non è facile, ma sta a indicare un'amministrazione che punta al bello e ad accrescere la cultura della bellezza, cui del resto mi pare punti il sentimento generale della città. Vicenza è una città bellissima, ma ancora con qualche bruttura. E oggi una se ne va”.

Demolita questa casa che da oltre mezzo secolo non ci faceva apprezzare le mura nella loro interezza – ha aggiunto Variati -, avremo inoltre lo spazio per una rotatoria e una pista ciclabile che completerà il percorso S. Lazzaro-Centro. La rotatoria nella sua veste definitiva, come prevede il progetto già pronto, verrà fatta l'anno prossimo con una spesa di 350 mila euro coperta da ricavi da alienazioni, che in parte ancora mancano; ma farò tutto il possibile, salvo imprevisti, per realizzarla in via provvisoria entro quest'estate”.

Nel dettaglio, i termini della convenzione prevedono che la demolizione di casa Busato sia a cura e spese della banca che l'aveva acquistata alla fine del 2006 per 1 milione e 100 mila euro e che ha già ottenuto il nulla osta della Soprintendenza e presentato la richiesta all'edilizia privata. Completati i lavori di abbattimento e di sistemazione, la banca cede gratuitamente l'area di 576 metri quadrati al Comune di Vicenza che la destina a verde pubblico.

Contestualmente il parking Europa, di cui è proprietaria la società Immobiliare Stampa del Gruppo Banca Popolare di Vicenza, da parcheggio misto pubblico-privato, oggi inutilizzato, diventa totalmente privato grazie al recupero dei corrispettivi posti a standard stabilito dal piano degli interventi in zone limitrofe. Una volta ristrutturato dentro e fuori, il park Europa ospiterà circa 400 auto dei dipendenti dell'istituto di credito, oggi parcheggiate in strada: un'operazione positiva non solo per la banca, ma per l'intera città, perché recupera un immobile ormai degradato e risolve un problema di sosta in una zona particolarmente congestionata, anche in vista degli interventi di bonifica a rotazione che saranno programmati a breve nelle aree ex industriali attorno al teatro.

Infine, con un assegno di 100 mila euro consegnato al Comune alla firma dell'accodo, Banca Popolare contribuisce alla riqualificazione di via Cengio, parte della nuova spina ovest della città, dove sarà realizzato, come previsto dal Pat, un sistema integrato per la mobilità pedonale, ciclabile, carraia e per la sosta a rotazione, con adeguato inserimento di verde urbano.

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