Città di Vicenza

22/05/2013

Truffe agli anziani: i consigli della polizia locale

Di solito si presentano in coppia. Spesso si spacciano per amici del figlio, di cui forniscono il nome, e con la scusa di dovergli portare dei soldi con urgenza si fanno dare denaro in contanti a volte inscenando persino false telefonate. Seguono spesso lo stesso copione le truffe ai danni degli anziani: l'ultima si è verificata qualche giorno fa ai Ferrovieri con un danno per la vittima di qualche centinaia di euro.
La polizia locale invita gli anziani e le persone sole a non fare entrare in casa gli sconosciuti e a non fornire mai indicazioni sul proprio stato. Nel dubbio, la cosa migliore è contattare personalmente i familiari chiamati in causa o far intervenire una persona amica.
Quando qualcuno alla porta si qualifica come pubblico dipendente è opportuno verificare con l'ente di appartenenza la sua identità, ricordandosi in ogni caso che nessuno, per nessun motivo, è autorizzato a chiedere denaro a nome di enti e servizi pubblici.
Una telefonata alle forze dell'ordine è senz'altro utile a fare desistere il truffatore o per consentire un intervento risolutivo.

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