Città di Vicenza

17/05/2013

Ore - 17.21 Maltempo, caduta tanta pioggia quanto quella del 31 ottobre 2010

Passata l’emergenza, con la previsione di un miglioramento atmosferico che si profila per i prossimi giorni, al Centro operativo comunale diretto dal sindaco Achille Variati si analizzano i primi dati sull’evento che ha colpito ancora una volta Vicenza.
Quando a ponte degli Angeli si sono raggiunti i 5 metri e 80 centimetri, picco registrato alle 23 di ieri sera, sono transitati nel fiume tra i 280 e i 285 metri cubi al secondo d’acqua. (A 6 metri, considerata la quota di esondazione, sarebbero transitati 300 metri cubi al secondo). Un’enorme massa d’acqua che ha continuato a premere per ore sugli argini e sull’intero sistema idraulico cittadino.
Quanto alla quantità di pioggia caduta, ieri ne è scesa tanta quanta il 31 ottobre 2010, una vera bomba d’acqua che si è scaricata a nord della città e che ha provocato l’ingrossamento di tutta l’asta del Bacchiglione.
Consistente la superficie di territorio comunale interessata dagli allagamenti, anche se in gran parte agricola: si tratta di 3,7 chilometri quadrati, rispetto ai 16,6 chilometri quadrati del 2010 e i 2,3 chilometri quadrati allaganti nel 2012.
Fondamentali, per mitigare gli effetti dell’evento, sono risultati gli interventi idraulici già eseguiti e le pompe idrovore posizionate in punti particolarmente fragili: via Allegri, via Vittorio Veneto, via Leoni e viale Stadio.
Anche le piene del Retrone e del Dioma hanno provocato notevoli problemi, in particolare a Sant’Agostino, in zona industriale e, in centro, in contrà Santi Apostoli dove si sono verificati allagamenti per la difficoltà di smaltire le acque piovane
Questa emergenza ha confermato inoltre la fragilità del sistema fognario della zona di viale Trissino e delle aree golenali a sud della città.
Passata l’emergenza, il sindaco ha annunciato che per l’autunno saranno completati i lavori previsti in città, ma ha ribadito che rimane fondamentale, per la città, la realizzazione del bacino di Caldogno.

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