Città di Vicenza

15/05/2013

Vicenza Jazz, i concerti di venerdì 17 maggio

Bill Evans

Il secondo e conclusivo fine settimana della diciottesima edizione del festival New Conversations – Vicenza Jazz inizia, venerdì 17 maggio, con una girandola di appuntamenti che partiranno nel pomeriggio per prolungarsi poi sino a notte fonda. Evento centrale di questa penultima giornata del festival jazz vicentino è il concerto della band co-diretta dal chitarrista Mike Stern e dal sassofonista Bill Evans al Teatro Comunale (ore 21). Con loro due mostri sacri della terra di confine tra jazz e rock: Tom Kennedy (basso elettrico) e Dave Weckl (batteria). L’eccezionalità della proposta è evidenziata dal fatto che il teatro è tutto esaurito da tempo. Ma gli appassionati possono sperare in eventuali rinunce, e quindi in qualche biglietto reso disponibile all’ultimo minuto al botteghino.

Un evento certamente unico sarà il concerto che il violoncellista Ernst Reijseger terrà in un luogo e un orario quanto mai inconsueti: al Cimitero Maggiore alle ore 24 (in caso di maltempo il concerto si farà comunque sempre al Cimitero Maggiore, in luogo coperto). Il suo “The Face of God”, con Harmen Fraanje (pianoforte, organo) e le voci dei Cuncordu e Tenore de Orosei, si preannuncia come un dialogo ricco di misticismo tra musica sacra popolare e improvvisazione ‘scapigliata’.

Dopo la pausa di giovedì 16, riprendono anche i concerti al Jazz Cafè Trivellato Bar Borsa (ore 22), con l’Apolide Quartet del sassofonista Gigi Sella, forte della presenza di Beppe Calamosca (trombone), Paolo Scalzotto (basso elettrico) e di un ospite davvero speciale: il batterista Adam Nussbaum.

Oltre ai concerti, in giornata Maurizio Franco terrà un seminario dal titolo “Shelly Manne, l'anima profonda del jazz della West Coast” (Conservatorio “Pedrollo”, ore 11), mentre Marco Fazzini presenterà il libro da lui curato Canto un mondo libero: poesia-canzone per la libertà (Ets, Pisa, 2012) alle ore 18 al Galla Forum. Il Cantiere Barche 14 ospiterà alle ore 18 una performance di danza e video con la compagnia Human Game e Mariano Leotta (videoartist), mentre dopo le ore 23 sarà il momento di una jam session.

Il festival New Conversations – Vicenza Jazz 2013 è organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza, in coproduzione con Aim Vicenza e Trivellato Mercedes Benz, in convenzione con la Società Groove per il Bar Borsa, quindi con il contributo della Regione Veneto e del Ministero per i beni e le attività culturali, il sostegno di alcuni importanti sponsor fra cui Veneto Banca e l’attiva collaborazione di Confcommercio Vicenza, oltre che dell’Orchestra del Teatro Olimpico e del Conservatorio Pedrollo di Vicenza.

Mike Stern (nato a Boston nel 1953) appartiene all’ultima generazione di musicisti scoperti da Miles Davis e da lui lanciati verso carriere folgoranti. Dopo due anni di ‘alta formazione’ alla fusion nella band di Billy Cobham, nel 1981 Stern entra nel gruppo elettrico di Davis. La sua prima serata dal vivo con la band è quella che si ascolta su uno dei titoli fondamentali del periodo, l’album We Want Miles. Questa avventura dura sino al 1983 (con una lunga ripresa nel 1985), poi Stern trasloca nel gruppo di un altro mito del jazz-rock, Jaco Pastorius, prima di decollare definitivamente come leader a sua volta. Stern si è imposto come l’anello di congiunzione tra la chitarra jazz e quella rock, con i suoi assolo modellati sull’improvvisazione degli strumenti a fiato e quel suo pigiare l’acceleratore sulle sonorità sia blues che hard-rock.

Il quartetto dal cast stellare col quale Stern si esibirà a Vicenza porta uno dei format strumentali prediletti dal chitarrista di Boston verso le sue massime conseguenze tecniche ed estetiche. Nella band spiccano le presenze del sassofonista Bill Evans e di Dave Weckl, batterista di culto del genere fusion, il cui sconcertante virtuosismo lo rende impareggiabile anche nel pop e nel rock (George Benson, Chick Corea, Madonna, Simon & Garfunkel…). Quella di Evans è poi una presenza talmente significativa da meritare la co-leadership del gruppo: anche il sassofonista è un rampollo di Miles Davis, col quale suonò durante tutta la prima metà degli primi anni Ottanta, prima di apparire nei gruppi di John McLaughlin, Herbie Hancock, Lee Ritenour e di avviare la propria carriera solistica.

La standing ovation tributatagli al termine del concerto d’apertura della scorsa edizione di Vicenza Jazz è certamente il miglior biglietto da visita per Ernst Reijseger, che ora torna come ospite d’onore del festival vicentino, in un contesto e in una collocazione oraria pensati per caricare l’esecuzione del suo “The Face of God” di tutto il misticismo necessario.

The Face of God” affianca brani del repertorio sacro della tradizione sarda alle musiche che il violoncellista olandese ha composto come colonna sonora per alcuni film diretti da Werner Herzog: The White Diamond (Il diamante bianco, 2004), The Wild Blue Yonder (L'ignoto spazio profondo, 2005), Cave of Forgotten Dreams (2010). Opere cinematografiche a dir poco visionarie sulle quali la musica di Reijseger si adagia come un velo magico, contribuendo a creare un effetto ipnotico fuori dal tempo.

Da un lato il virtuosismo di Reijseger, che sorprende per la tecnica alquanto trasgressiva e la capacità di trasformare in poesia anche la sperimentazione sonora, dall’altro le screziature armoniche del canto tradizionale sardo dei Cuncordu e Tenore de Orosei: i contrasti espressivi tra jazz d’avanguardia e musica sacra di origine etnica promettono di sprigionanare un fascino arcano e conturbante.

Apolide nasce nel 2009, inizialmente in forma di trio, da un’idea del sassofonista Luigi Sella, musicista di notevole esperienza ed espressività, dimostrate anche al fianco di Dizzy Gillespie, Tom Harrell, Airto Moreira. L’esigenza di avere una seconda voce in front line trasforma poi la band nell’attuale quartetto, con l’inserimento del trombone di Beppe Calamosca.

Ma quello che sentiremo a Vicenza sarà una edizione speciale dell’Apolide: alla batteria siederà infatti il vulcanico Adam Nussbaum, un riferimento della moderna batteria jazz, già collaboratore tra gli altri di John Scofield, Michael Brecker e John Abercrombie.

Informazioni:

Assessorato alla Cultura – Ufficio Festival

Levà degli Angeli, 11 Vicenza

Tel.: 0444 221541 – 0444 222101

e-mail: info@vicenzajazz.org

web: www.vicenzajazz.org

 

Direzione artistica: Riccardo Brazzale

Direzione artistica Jazz Cafè Trivellato Bar Borsa: Luca Berton

BIGLIETTI

Teatro Comunale: Mike Stern/Bill Evans Band:

intero: 25 euro + d.p.

ridotto*: 20 euro + d.p

*ridotto valido per giovani fino ai 30 anni, over 65, associazioni culturali musicali, Touring Club Italiano, dipendenti Comune di Vicenza, dipendenti AIM

PREVENDITE

- biglietteria del Teatro Comunale Città di Vicenza

viale Mazzini, 39 Vicenza - tel. 0444 324442 - biglietteria@tcvi.it
dal martedì al sabato dalle 15:30 alle 18:30

il martedì, mercoledì, giovedì anche dalle 10:30 alle 13:00

- on line: www.tcvi.it

- sportelli della Banca Popolare di Vicenza

Giorno dello spettacolo: alla biglietteria del teatro da un'ora prima dell'inizio della rappresentazione (senza diritto di prevendita)

 

PREZZO CONCERTO JAZZ CAFÈ TRIVELLATO BAR BORSA

5 euro (consumazioni non comprese)

non è prevista la prevendita


INGRESSO LIBERO

Cimitero Maggiore: Ernst Reijseger “The Face of God”

Laddove non diversamente specificato

 

 

 

 

 

 

 

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.