Città di Vicenza

10/05/2013

Vicenza Jazz, i concerti del 13 maggio

Dave Liebman. Foto di Matt Vashlishan

Lunedì 13 maggio la diciottesima edizione del festival New Conversations – Vicenza Jazz, dopo una serie di grandi live andati in scena tra il Teatro Olimpico e Piazza dei Signori, approda per la prima volta al Teatro Comunale. Qui si esibiranno (alle ore 21) due gruppi capaci di coniugare al meglio le più vivaci sfumature del modern mainstream. Si inizia con Enrico Pieranunzi, uno dei pianisti italiani dalla più consolidata esperienza internazionale (particolarmente nella patria del jazz, gli Stati Uniti). Pieranunzi si esibirà con la sua formazione prediletta, il trio, accompagnato da Luca Bulgarelli (contrabbasso) e Mauro Beggio (batteria). La serata al Comunale prosegue poi ancora nel segno del trio con i We Three, ovvero Dave Liebman (sax), Steve Swallow (basso elettrico) e Adam Nussbaum (batteria): tre mostri sacri dei rispettivi strumenti riuniti in una all starda antologia.
Proseguono poi gli appuntamenti sotto la Basilica Palladiana al Jazz Cafè Trivellato Bar Borsa (ore 22), con i ritmi vorticosi e il sound che fa collidere jazz e rock del London Project del chitarrista italiano (ma ormai residente londinese) Luca Boscagin, nella cui band troviamo Rick Leon James (basso elettrico), Tomasz Bura (pianoforte, tastiere) e Gareth Brown (batteria).
Il festival New Conversations – Vicenza Jazz 2013 è organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza, in coproduzione con Aim Vicenza e Trivellato Mercedes Benz, in convenzione con la Società Groove per il Bar Borsa, quindi con il contributo della Regione Veneto e del Ministero per i beni e le attività culturali, il sostegno di alcuni importanti sponsor fra cui Veneto Banca e l’attiva collaborazione di Confcommercio Vicenza, oltre che dell’Orchestra del Teatro Olimpico e del Conservatorio Pedrollo di Vicenza.

Enrico Pieranunzi (Roma, 1949) è un pianista dagli ampi orizzonti, attratto dal jazz più puro, dalla musica classica, nonché dalla sovrapposizione di questi due generi. Non ha disdegnato comunque la frequentazione anche con la canzone popolare, rivista in chiave autoriale. Anche limitandoci al Pieranunzi jazzista, il ventaglio delle possibilità espressive pare sterminato: dall’improvvisazione più libera ed estemporanea al lavoro accurato sui temi. Ma in qualunque veste decida di presentarsi, Pieranunzi ha dalla sua parte una tecnica strumentale, una palettetimbrica e una lucidità creativa che lo distinguono immediatamente, collocandolo tra i pianisti più significativi usciti dalla scuola post-boppistica.
A conferma della caratura del musicista romano basta ripercorre la sua carriera internazionale, a partire da quel trio con Marc Johnson e Joey Baron che è un vero bolide del jazz moderno alle collaborazioni con Jim Hall, Phil Woods, Chet Baker, Art Farmer, Curtis Fuller, Johnny Griffin, Charlie Haden. A Vicenza lo si potrà ascoltare sia col suo trio italiano che in solo (“1685: Bach, Haendel, Scarlatti”) e con l’Orchestra del Teatro Olimpico.
L’inizio dell’attività professionale di Dave Liebman fu in un gruppo con Pete La Roca, Chick Corea e Steve Swallow al basso: era il 1969. Tempo dopo, sul finire degli anni Settanta, Liebman è già un musicista ampiamente affermato e guida un suo quintetto: alla batteria c’è Adam Nussbaum (e per inciso alla chitarra John Scofield). Il trio We Three è dunque una rimpatriata tra musicisti legati da un’amicizia e da collaborazioni di lunga data: tre giganti del jazz moderno che danno vita a un contesto per certi versi cameristico di jazz straight ahead, tra standard e brani originali (soprattutto di Swallow).

Nella carriera di Liebman (nato a New York nel 1946) figurano anche esperienze significative al fianco di Dave Holland ed Elvin Jones, mentre tra il 1972 e il 1974 fece parte della band elettrica di Miles Davis, partecipando agli album On The Corner, Dark Magus e Get Up With It. Da allora la sua vena creativa, soprattutto come leader, non è mai venuta meno e si è manifestata in un’ampia varietà di stili, anche se la sua fama si è comunque consolidata soprattutto per le prove su una tradition in progress.

Steve Swallow, (nato nel 1940 in New Jersey) è stato un pioniere del basso elettrico e ha raggiunto una fama inossidabile grazie al suo sodalizio con Carla Bley; sia con la Bley che in altri contesti è stato più volte in concerto a Vicenza.

Adam Nussbaum (nato nel 1955 in Connecticut) è uno dei batteristi più ambiti del mainstream moderno: dagli anni Settanta a oggi se lo sono conteso Sonny Rollins, John Scofield, Gil Evans, Stan Getz, Eliane Elias e Randy Brecker, Gary Burton, Toots Thielemans, Michael Brecker, John Abercrombie. Innumerevoli sono le band alle quali ha partecipato, anche in veste di co-leader, come nel caso del quartetto BANN.

Il London Project del chitarrista Luca Boscagin è un mix di funk, rock e jazz, largamente influenzato dal suono metropolitano di Londra, dove la band è di casa. Il virtuosismo dei membri del gruppo permette loro di prendere un qualunque tema, anche standard, e di farlo decollare su grooves che una volta innescati pare non debbano più fermarsi.

Luca Boscagin, che dal 2009 risiede in Inghilterra, ha collaborato con importanti nomi del jazz come Eliot Zigmund, Sonny Fortune, John Abercrombie, Larry Coryell, Gianni Basso, Fabrizio Bosso. Pur suonando prevalentemente jazz, Luca non dimentica le sue radici rock-blues e continua a prendere parte anche a progetti non jazzistici come quelli con James Thompson, Cheryl Porter e John Wetton (King Crimson).

Completano la band Rick Leon James, bassista che ha collaborato fra gli altri con Amy Winehouse, Tomasz Bura, un giovane pianista-tastierista di origine polacca capace di soluzioni strabilianti, e Gareth Brown, un ‘super drummer’ molto richiesto anche da star del pop-rock per la potenza e la fantasia del suo stile.

 

Informazioni:
Assessorato alla Cultura – Ufficio Festival
Levà degli Angeli, 11 Vicenza
Tel.: 0444 221541 – 0444 222101
e-mail: info@vicenzajazz.org
web: www.vicenzajazz.org

Direzione artistica: Riccardo Brazzale

Direzione artistica Jazz Cafè Trivellato Bar Borsa: Luca Berton

BIGLIETTI

Teatro Comunale: Enrico Pieranunzi Trio / We Three:

intero: 20 euro + d.p.

ridotto*: 15 euro + d.p.

*ridotto valido per giovani fino ai 30 anni, over 65, associazioni culturali musicali, Touring Club Italiano, dipendenti Comune di Vicenza, dipendenti AIM

 

ABBONAMENTI

(acquistabili solo presso la biglietteria del Teatro Comunale Città di Vicenza)

 

ABBONAMENTO A TUTTI I CONCERTI AL TEATRO COMUNALE

intero: 70 euro

ridotto*: 55 euro

 

PREVENDITE

- biglietteria del Teatro Comunale Città di Vicenza

viale Mazzini, 39 Vicenza - tel. 0444 324442 - biglietteria@tcvi.it
dal martedì al sabato dalle 15:30 alle 18:30

il martedì, mercoledì, giovedì anche dalle 10:30 alle 13:00

- on line: www.tcvi.it

- sportelli della Banca Popolare di Vicenza

Giorno dello spettacolo: alla biglietteria del teatro da un'ora prima dell'inizio della rappresentazione (senza diritto di prevendita)

 

PREZZO CONCERTO JAZZ CAFÈ TRIVELLATO BAR BORSA

5 euro (consumazioni non comprese)

non è prevista la prevendita

 

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.