Città di Vicenza

07/05/2013

Europeana, il 18 maggio a Forte Monte Maso la raccolta dei ricordi della Grande Guerra

Partecipa anche il Museo del Risorgimento e della Resistenza

Forte Monte Maso

Europeana 1914-1918 “storie di famiglia”, raccolta di memorie personali della Grande Guerra, è il progetto a cui partecipa in questi mesi anche il Museo del Risorgimento e della Resistenza di Vicenza, e fa parte di Europeana, archivio digitale d’Europa finanziato dalla Commissione Europea e coordinato dall’Università di Oxford.
Si tratta del più grande progetto europeo di raccolta e digitalizzazione delle memorie della Grande Guerra, ideato e realizzato in vista del Centenario della Grande Guerra che verrà celebrato nel 2014.
I principali obiettivi sono quelli di ampliare la conoscenza dell’archivio digitale d’Europa, fornire nuovi contenuti attraverso campagne tematiche di raccolta di documentazione storica, sviluppare collaborazioni tra biblioteche nazionali, archivi locali, ricercatori e media, creare relazioni tra il portale Europeana e le realtà che si occupano di turismo culturale.
Europeana 1914-1918 nasce per incoraggiare le persone a condividere foto, lettere e memorie della Prima Guerra Mondiale, per scoprire storie non raccontate e suscitare una discussione su modalità nuove di ricordare in tutta Europa il centenario del conflitto.
In Italia, in partnership con il Ministero per i Beni e le attività culturali attraverso il suo Istituto Centrale del Catalogo Unico (ICCU), a coordinare la campagna di raccolta come partner di Europeana è la Fondazione del Museo storico del Trentino che si avvale della collaborazione scientifica e organizzativa del Museo del Risorgimento e della Resistenza del Comune di Vicenza.
Insieme i due Istituti storici hanno organizzato due giornate di raccolta (collection day) di documenti e testimonianze sulla Grande Guerra: la prima si è svolta il 16 marzo a Forte Cadine (Trento), dove sono state raccolte oltre 2000 immagini digitali, e la seconda si terrà sabato 18 maggio a Forte Monte Maso a Valli del Pasubio nel Vicentino, data in cui si celebra anche la Giornata internazionale dei musei. Una terza giornata italiana di Europeana 1914-1918, organizzata dal Museo Centrale del Risorgimento, è in programma a Roma il 15 maggio presso la Biblioteca Nazionale.

Forte Monte Maso, scelto come sede per il collection day, si presenta come un’opera fortificata di sbarramento difensiva italiana, costruita tra il 1883 e il 1887 dopo l’annessione delle terre venete al Regno d’Italia. Il manufatto, oggetto di interventi di recupero e valorizzazione, si trova alle pendici di un territorio, quello del Monte Pasubio, che fu teatro di avvenimenti di straordinaria rilevanza durante la Prima Guerra Mondiale assurgendo a simbolo del conflitto per le genti venete e trentine.

Per l’intera giornata di sabato 18 maggio 2013 dalle ore 10 alle 18 il pubblico potrà portare materiali sulla Grande Guerra (lettere, diari, cartoline, fotografie, cimeli di arte di trincea) che verranno fotografati e scansionati dal personale dello staff presente e, corredati di una scheda descrittiva, saranno successivamente caricati sul portale Europeana 1914-1918. Una volta redatta la scheda e digitalizzato l'oggetto, quest'ultimo verrà restituito al proprietario.

Per l'occasione saranno disponibili operatori dei Musei per informazioni di carattere storico-archivistico e per visite alla struttura di Forte Maso.

Dal 2012 è in corso in diversi paesi europei (Gran Bretagna, Belgio, Danimarca, Slovenia, Lussemburgo, Irlanda), una grande campagna di raccolta di documenti e testimonianze risalenti al periodo della Grande Guerra con l’obiettivo di creare un archivio online (www.europeana1914-1918.eu), che recupererà e custodirà le storie di coloro che hanno vissuto la guerra come soldati e come civili.
Chiunque abbia una storia da raccontare o una testimonianza familiare legata al conflitto può condividerla facendola confluire nel vastissimo archivio digitalizzato che ha raccolto finora 2.500 storie e 40.000 file digitali riproducenti oggetti familiari appartenuti ai protagonisti della Grande Guerra. Come ha fatto in Germania Christian Reinboth: un suo pro-zio combatté in guerra e non ritornò più nel suo paese. Christian ha trovato e fatto digitalizzare non solo le sue cartoline e lettere, ma anche disegni, documenti e diari di campo scritti durante i sette anni trascorsi in un reggimento ussaro.

Per informazioni: Museo del Risorgimento e della Resistenza museorisorgimento@comune.vicenza.it, www.fortemaso.it, www.europeana1914-1918.eu

 

 

 

 

 

 

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