Città di Vicenza

30/04/2013

Prorogata al 31 ottobre l'ordinanza anti-prostituzione

Resta in vigore fino al 31 ottobre 2013 l'ordinanza che vieta espressamente la prostituzione su strada in alcune zone di Vicenza. È stata infatti firmata questa mattina dal sindaco la proroga del provvedimento che nei soli primi quattro mesi dell'anno ha portato all'accertamento di oltre 355 verbali di violazione amministrativa.

Nonostante l'intensificazione dei controlli serali mirati, infatti, l'attività di prostituzione risulta in aumento nell'ultimo periodo. L'ordinanza è dunque uno strumento che consente all'amministrazione di tenere sotto controllo una situazione che potrebbe altrimenti degenerare, tanto più che l'azione deterrente dei controlli delle forze dell'ordine è di fatto affiancata dalle relazioni che l'associazione di volontariato Mimosa instaura su strada direttamente con le prostitute per avvicinarle a percorsi di reinserimento sociale.

Il provvedimento prorogato stamattina conferma dunque tutte le zone rosse già espressamente vietate alla prostituzione, oltre al più generale divieto agli automobilisti di fermarsi per contrattare prestazioni sessuali a pagamento per strada e alle prostitute di vestirsi in modo che offende il comune senso del pudore.

La violazione dell’ordinanza prevede un’ammenda di 500 euro e l’immediato allontanamento. Se il trasgressore non ottempera all’ordine, stabilito attraverso verbale con conseguente identificazione, viene applicato l’articolo 650 del codice penale che comporta la denuncia penale per inottemperanza all’ordine dell’autorità.

L'ordinanza è pubblicata su questo sito fra le pagine del Corpo di polizia locale.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.