Città di Vicenza

26/04/2013

“Aspettando il Giro d’Italia” il 19 maggio a sostegno della fondazione San Bortolo

Mercoledì 22 maggio tornerà a Vicenza dopo diciassette anni il Giro d’Italia. Un evento che ne racchiude in sé molti altri e maggio diventerà il mese dedicato alla bicicletta. Tra le iniziative che coloreranno la nostra città, la mostra “Pedalando tra la storia e l’arte” e “Giro...nel territorio con Bimbimbici”, l’appuntamento che anticiperà la tappa sarà “Aspettando il Giro d’Italia” con la Fondazione San Bortolo. Domenica 19 maggio dalle 9.30 alle 13.00 la città dismetterà, solo per un po’, i colori bianco e rosso per tingersi di rosa, grazie al Patrocinio del Comune di Vicenza (Assessorato allo Sport) e al Comitato di Tappa, con la collaborazione della Fondazione San Bortolo Onlus e di Vicenza Press Associazione benefica dei giornalisti vicentini. A tutti gli iscritti, a seguito della quota di 5 euro che sarà interamente devoluta, verrà regalata una vivace maglia rosa da indossare subito per colorare la pedalata in onore della maglia rosa del Giro d’Italia. Possono partecipare associazioni, famiglie e appassionati per guardare Vicenza in tutta tranquillità al ritmo delle due ruote gustandosi i percorsi di 22 e 24 kilometri che partiranno da Campo Marzo e si snoderanno verso i Colli Berici. Sarà possibile iscriversi e ritirare la propria maglia rosa dal 10 maggio presso il Palazzetto dello Sport di Vicenza oppure la mattina stessa in Campo Marzo. Il programma sarà arricchito da una lotteria e da altre iniziative dedicate a pubblico e ciclisti.

L’obiettivo di Aspettando il Giro d’Italia non è certo quello di eguagliare le prestazioni dei ciclisti del Giro d’Italia che quest’anno avranno un percorso davvero impegnativo, ma di sostenere gli importanti progetti benefici che la Fondazione San Bortolo da anni realizza. “Prendersi cura di chi si prende cura. La Fondazione San Bortolo Onlus si prende cura di chi ha bisogno promuovendo raccolte di fondi da destinare in favore dell’Ulss 6 per ristrutturare reparti, acquistare apparecchiature, strumentazioni varie e mettere a disposizione borse di studio. Una Fondazione che ha già investito circa 1 milione e mezzo per migliorare le strutture dell’ospedale vicentino e dell’Ulss 6 potenziando i servizi ai malati, acquistando, tra gli altri, un’ambulanza pediatrica (assieme a Doctor Clown), un auto-medica per il Suem 118, una consolle per il monitoraggio dei parametri dei letti per la neurochirurgia, 36 letti ad alto contenuto tecnologico per l’unità spinale e due stanze per l’hospice, intervenendo in modo altamente significativo per consentire l’acquisto dello IORT (apparecchiatura per la radioterapia intra-operatoria) e nella ristrutturazione dei Reparti Oculistico e di Riabilitazione. Alla Fondazione San Bortolo è possibile donare a costo zero anche il 5 per mille, basta inserire il Codice Fiscale della Fondazione 95099690240 nella sezione ‘sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale’ nella propria denuncia dei redditi.

Tutte le indicazioni sul sito www.fondazionesanbortolo.it.

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