Forte azione della polizia locale ieri per contrastare la mendicità molesta, il fenomeno dei parcheggiatori abusivi e il bivacco in area pubblica.
Mendicità. Sette persone sono state sanzionate e fatte allontanare - anche da agenti in borghese - in via Rodolfi, al parcheggio dell'ospedale: cinque la mattina e due il pomeriggio, tutte di nazionalità rumena. Nel corso della giornata altre cinque persone sono state sorprese ad elemosinare in corso Palladio: tre rumene, una slovena e una bengalese. Nel pomeriggio altri due verbali sono stati staccati uno in contrà Muscheria e uno in piazza delle Erbe. E altre sei violazioni del regolamento di polizia urbana per mendicità sono state contestate in tarda mattinata in zona Monte Berico, tutte a carico di cittadini rumeni.
In totale sono state quindi accertate 20 violazioni del regolamento comunale di polizia urbana con sanzioni da 50 euro ciascuna.
Parcheggiatori abusivi. Due cittadini di nazionalità nigeriana sono stati accompagnati al comando della polizia locale di contrà Soccorso Soccorsetto per l'identificazione, dopo esser stati sorpresi a svolgere, tra l'altro in modo molesto, l'attività di parcheggiatori abusivi nell'area del parcheggio dell'ospedale. Per loro, risultati risiedere regolarmente in Italia, è scattata anche la denuncia per il rifiuto di farsi identificare.
Le somme sequestrate tra mendicanti e parcheggiatori abusivi è stata pari a 23 euro.
Bivacco. Sempre ieri, verso le 7.30 del mattino agenti in borghese hanno sanzionato (50 euro) in via Crispi la proprietaria, di origine rom, di un camper, per occupazione di area pubblica con la propria famiglia (un figlio di 5 anni e due conviventi maggiorenni, tutti residenti a Vicenza). L'area è stata quindi ripulita e il camper fatto allontanare.   
In serata invece, verso le 19.30, all'interno del parcheggio di via Jacopo Palma il Giovane, una pattuglia della polizia locale ha sequestrato l'autocaravan del nomade già multato per bivacco abusivo all'inizio della settimana in via del Mercato Nuovo. Pur in sosta regolare, infatti, il controllo degli agenti ha rivelato che il veicolo - con cabina chiusa a chiave e parte abitabile aperta – era lo stesso che era stato sottoposto a fermo in occasione della denuncia del conducente per guida senza patente, peraltro in stato di ebbrezza. Il fermo era stato notificato alla moglie proprietaria del caravan, la quale aveva indicato a Torri di Quartesolo il luogo di custodia del mezzo. Ieri invece gli agenti del comando hanno trovato il veicolo a Vicenza e lo hanno quindi sequestrato ai fini della confisca amministrativa per violazione dell'ordine di custodia del veicolo.