Città di Vicenza

10/04/2013

Ex sede Enel in viale della Pace, identificata una donna in precario stato di salute

Ora è ricoverata al San Bortolo

La polizia locale, oggi ha effettuato un sopralluogo alle 9.30 all'ex sede Enel in viale della Pace, all'incrocio con viale Giangiorgio Trissino, su richiesta della vigilanza privata dei Rangers per intervenire in merito alla situazione di degrado dell'area.
All'interno bivaccava una donna, J. M., dell'87, di nazionalità nigeriana, distesa su un letto di rifiuti. Gli agenti hanno cercato di convincere la donna ad allontanarsi, ma lei si è rifiutata urlando e parlando in lingua inglese.
Dopo un lungo colloquio gli agenti hanno compreso da alcuni documenti, che la donna portava con sé, che era affetta da Aids, da citomegalovirus, aveva lesioni al volto molto infettive e postumi di malattie tropicali.
Le dita dei piedi erano in cancrena da congelamento, sintomatologia riscontrata anche dal referto medico in possesso della donna che già aveva rifiutato l'amputazione e che aveva preteso le dimissioni dal reparto malattie infettive del San Bortolo.
Gli agenti, vista quindi la precaria situazione di salute della donna, pericolosa anche per l'igiene pubblica, hanno contattato il 118 convincendo la donna a farsi ricoverare al San Bortolo.
Sono stati inoltre allertarti i servizi sociali comunali che conoscevano già la problematica e che intendevano avviare un trattamento sanitario obbligatorio d'urgenza.
L'ex sede Enel, alle ore 10, è stata quindi chiusa d'urgenza dai Rangers.


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