Città di Vicenza

22/03/2013

Lunedì 25 marzo a Palazzo Trissino si ricorda l'anniversario della nascita della CEE

Alle 18 l'incontro “Dai Trattati di Roma alla Cittadinanza Europea”

Lunedì 25 marzo ricorre l'anniversario del trattato istitutivo della Comunità Economica Europea (CEE), sottoscritto a Roma il 25 marzo 1957 per promuovere l’integrazione dei mercati e favorire la ripresa delle attività produttive dopo le distruzioni della guerra.
Per ricordare quell'evento, atto di grande lungimiranza, che ha aperto la strada alla crescita di molte imprese artigianali e industriali, in particolare di quelle di piccola e media dimensione così diffuse nel Veneto e nel Vicentino, il Comune di Vicenza ospita l'incontro “Dai trattati di Roma alla cittadinanza europea”, organizzato in sala Stucchi alle 18 dal Movimento Federalista Europeo e da ALDA (Association of Local Democracy Agencies) con il patrocinio del consiglio regionale del Veneto.
Dopo il saluto del sindaco di Vicenza Achille Variati e la presentazione dell'iniziativa da parte del segretario della sezione vicentina del Movimento Federalista Europeo Fabio Pietribiasi e della direttrice di ALDA Antonella Valmorbida, prenderà la parola Costanza Margiotta, docente dell'università di Padova, che affronterà il tema “Il 2013 anno europeo dei cittadini”.
Al Trattato di Roma del 1957 che sta all'origine del progetto europeo sono conseguiti un vigoroso sviluppo dell’occupazione, un lungo periodo di prosperità e pace, una disponibilità di risorse aggiuntive, un’espansione del welfare ed una tutela dei diritti sociali come mai si era verificato nel corso della storia dell'Europa.
Quel lontano trattato è stato seguito da diversi altri e la solidarietà europea è arrivata a comprendere molti nuovi Paesi. Tuttavia, da qualche tempo il processo di integrazione sta incontrando forti difficoltà ed è entrato in una fase di incertezza che rischia di trascinare l'Europa verso derive incontrollabili e pericolose. L'incontro propone non soltanto la celebrazione di un evento storicamente importante, ma anche la richiesta di attenzione sui problemi dell’oggi, riassumibili nella necessità di rinnovare in senso autenticamente federalista l’attuale apparato istituzionale e di avvicinarlo ai cittadini ai quali l’Unione ha peraltro dedicato il 2013,  proclamandolo “anno europeo del cittadino”.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.