Città di Vicenza

19/03/2013

Aim, il sindaco annuncia l'uscita dall'in house: “L'azienda pronta a navigare nel mercato"

“Per Aim è tempo di uscire dall'in house”. Lo ha annunciato il sindaco Achille Variati che ha commentato: “Mi auguro che il consiglio comunale accolga questa mia proposta perché abbiamo ereditato un'azienda in grande difficoltà e l'abbiamo risanata e fatta crescere. Ora dobbiamo spingerla a navigare nel mercato”.
Mantenere Aim in house, infatti, vorrebbe dire tarparle le ali, obbligandola, ad esempio, a mantenere il 90% della sua attività nel territorio comunale, legandola al patto di stabilità del Comune e impedendole di partecipare alle altre gare. “Da proprietario – ha spiegato il sindaco – ho l'obbligo di continuare a far crescere l'azienda, ma con questi limiti il rischio è di strangolarla”.
Di qui la decisione che genererà importanti opportunità per lo sviluppo di Aim: abbandonando il controllo analogo esercitato dal Comune l'azienda sarà, infatti, svincolata dal patto di stabilità, non potrà più ottenere affidamenti diretti per cui, a mano a mano che scadranno i servizi che le sono stati affidati dall'amministrazione comunale, essi andranno a gara, ma nello stesso tempo potrà partecipare essa stessa a queste e ad altre gare.
Annunciando lo storico passaggio, il sindaco ha ricordato il percorso fatto da Comune ed Aim per arrivare a questa decisione: dalla scelta, nel 2009, di mantenere la gestione in house per non svendere un'azienda ancora tutta da risanare (il passivo ereditato a inizio mandato era di 6,2 milioni di euro) fino al lusinghiero risultato del + 9,9 milioni di euro registrato alla fine del 2011. Ed ha descritto l'evoluzione di una complessa normativa nazionale ed europea che in questo momento, ma non si sa ancora per quanto tempo, consente l'uscita dall'in house con il mantenimento dei contratti di servizio in essere fino alla loro scadenza naturale, purché una relazione tecnico economica dimostri i miglioramenti derivanti da questa scelta. Quella relazione, elaborata da Aim anche con confronti con altre realtà a lei simili, rispetto alle quali risulta vincente, “dimostra  ampiamente – ha detto oggi l'amministratore unico Paolo Colla – i motivi per cui l'azienda può davvero mollare gli ormeggi, navigando nel libero mercato e portando beneficio e ricchezza alla città, avendo sicuramente maturato in questi anni la capacità di competere”.
Con l'uscita dall'in house Aim potrà partecipare alla gara per il gas che si terrà fra circa un anno, proponendosi anche per altri ambiti territoriali. Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale la normativa europea impone una gara entro il 2019. Valore Città potrà mantenere il global service fino al 2019 e i servizi cimiteriali fino al 2017. Valore Ambiente si occuperà del servizio di igiene ambientale fino al 2025. Poi anche per questi servizi si andrà a gara, ma l'azienda sarà pronta a concorrere, qui come altrove. Con precise garanzie sul piano occupazionale, dal momento che sta già studiando un protocollo d'intesa con i sindacati con una clausola di salvaguardia per il personale del gruppo.

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