Città di Vicenza

15/03/2013

In mostra a Padova alcuni reperti del Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza

“Venetkens. Viaggio nella terra dei Veneti antichi” (6 aprile - 17 novembre 2013)

Alcuni importanti reperti del Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza saranno protagonisti di una mostra che dal 6 aprile al 17 novembre 2013 verrà allestita al palazzo della Ragione di Padova per presentare la storia degli antichi Veneti, per la prima volta in modo articolato ed esaustivo, grazie a una lettura spazio-temporale (dalle origini dei primi insediamenti fino al contatto con il mondo romano nei territori del Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino): l'esposizione raccoglierà infatti tutte le conoscenze acquisite negli anni, integrandole con le più recenti scoperte archeologiche e gli ultimi studi sull’argomento.

L’obiettivo della mostra è di presentare al pubblico la civiltà dei Veneti antichi offrendo un quadro nuovo, aggiornato e complessivo delle conoscenze di cui oggi si dispone, un quadro che non è finora mai stato offerto al grande pubblico, a fronte di una produzione scientifica che si è invece negli ultimi anni enormemente accresciuta.

Saranno esposti manufatti normalmente conservati nei diversi musei del Veneto e che, per questa occasione, verranno riuniti e messi a confronto per illustrare le strategie di insediamento nel territorio, il mondo dei vivi e dei morti, i commerci, la religione, le espressioni artistiche e la scrittura.

Tra il materiale scelto spiccano appunto alcuni importanti reperti prestati dal Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza: si tratta di alcune delle famose lamine votive provenienti dal luogo di culto venetico di S. Giacomo, nel centro della città, della epigrafe con dedica alle divinità dei confini trovata a Villa Ambellicopoli a Monte Berico. Il reperto di maggiore interesse è però l'iscrizione riportata su un blocco di basalto rinvenuta a Isola Vicentina sul quale è riportata la parola “venetkens”, che risulta la prima attestazione in assoluto nel Veneto di un aggettivo derivato dal nome della popolazione stessa dei Veneti e che per questo motivo è stata scelta come titolo della mostra.

Prima dunque che Vicenza si privi temporaneamente di questi importanti reperti, il Museo Naturalistico Archeologico invita i cittadini ad andarli a vedere, magari domenica 17 marzo, quando, in occasione di “Bentornata primavera!” e del concomitante blocco totale della circolazione, l'ingresso al museo sarà gratuito.

 

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