Città di Vicenza

14/03/2013

Ultrabericus Trail, il 16 marzo la terza edizione della corsa

Da piazza dei Signori raggiungerà i colli Berici in un percorso di 65 chilometri

Da sinistra: Pollini, Nicolai, Gonzato, Menon, Grainer, Cunegon

Si contano ormai le ore che mancano alla partenza della terza edizione dell’Ultrabericus Trail, primo appuntamento di rilievo nazionale della stagione ultra trail 2013. Con il tutto esaurito delle iscrizioni già a fine gennaio, la gara vicentina vedrà alla partenza sabato 16 marzo alle 10 da piazza dei Signori più di ottocento atleti.
La corsa nasce da un’idea di Enrico Pollini, organizzata da Ultrabericus team a.s.d. e con il supporto dell'assessorato allo sport del Comune di Vicenza oltre che degli altri comuni attraversati dalla gara: Arcugnano, Brendola, Zovencedo, Grancona, San Germano, Villaga, Barbarano, Mossano, Nanto e Castegnero.
L'evento è stato presentato oggi a palazzo Trissino dall'assessore allo sport Umberto Nicolai, da Enrico Pollini presidente Ultrabericus team a.s.d., da Claudio Cunegatti, vicepresidente Ultrabericus Team a.s.d e responsabile del tracciato, dal professor Alessandro Grainer in rappresentanza dell'equipe del Dipartimento di Scienze biomediche dell'Università di Padova. Interverranno anche il sindaco di Villaga Eugenio Gonzato e l'assessore al turismo e alle associazioni del Comune di Arcugnano Antonia Menon, i cui territori sono attraversati dalla corsa.
Questa tipologia di gara è stata per me una vera scoperta – ha dichiarato l'assessore allo sport Umberto Nicolai -. Ed è stato sorprendente assistere alla manifestazione nelle passate edizioni che hanno registrato un gran numero di iscritti, alcuni dei quali hanno raggiunto il traguardo anche nelle ore notturne. Ultrabericus Trail, quest'anno alla terza edizione, fa ormai parte delle manifestazioni cittadine sebbene raggiunga anche altri comuni nei dintorni della città. Mi piace pensare alla Ultrabericus Trail come ad una tappa del Giro d'Italia, visto che la distanza percorsa è praticamente la stessa con la differenza che gli atleti partecipanti alla prima gareggiano a piedi. La manifestazione è una vera opportunità per il territorio della città e della provincia – conclude Nicolai - che ha così la possibilità di far conoscere le proprie bellezze paesaggistiche. Inoltre la corsa è diventata un'attività sportiva particolarmente praticata e amata negli ultimi anni.”
Il passaggio della gara è un importante strumento di promozione delle aree naturalistiche e rurali del Comune di Arcugnano– è intervenuta l'assessore al turismo e alle associazioni del Comune di Arcugnano Antonia Menon -”
Si tratta di un'ottima opportunità per creare nuove economie a favore di una migliore qualità della vita – ha detto il sindaco di Villaga Eugenio Gonzato”.
Un ringraziamento va ai proprietari dei terreni attraversati dalla corsa che concedono il transito – ha sottolineato Claudio Cunegatti, vicepresidente Ultrabericus Team a.s.d e responsabile del tracciato -.Noi ci preoccupiamo comunque di assicurare la pulizia e l'asportazione di qualunque tipologia di segnalazione del percorso in tempi brevi. Questa edizione sarà caratterizzata da un terreno fangoso pertanto in questi giorni stiamo cercando di mettere in sicurezza alcuni passaggi particolarmente scivolosi.”
Quello che il gruppo dell’Università di Padova sta cercando di dimostrare sono le variazioni nella percezione e nella tolleranza al dolore e le modifiche dell’equilibrio statico alle quali viene sottoposta una persona, dopo una performance estrema dal punto di vista fisico e mentale, come quella di un’ultra trail – ha spiegato il professor Alessandro Grainer in rappresentanza dell'equipe del Dipartimento di Scienze biomediche dell'Università di Padova che ha ringraziato per l'opportunità di utilizzare la sede del Forum Center durante la gara-. Stiamo raccogliendo dei dati molto interessanti che potrebbero essere utili sia dal punto di vista di eventuali trattamenti per le patologie che per aggiungere elementi e migliorare le metodologie di allenamento delle performance di tipo aerobico rivolte alle lunghe distanze.”
Dopo lo start i concorrenti percorreranno il centralissimo corso Palladio e, passati per porta Castello, viale Roma e Campo Marzo, andranno all’attacco della prima salita di Monte Berico. Da qui il percorso, abbandonato l’ambiente urbano, si snoderà per sentieri e mulattiere, portando i corridori fino all’eremo di San Donato, sopra Villaga. Al giro di boa all’estremità sud dei Colli Berici i meno temerari della gara a staffetta, una settantina circa, daranno il cambio ai loro compagni, mentre i circa settecento amanti delle lunghe distanze affronteranno la seconda metà del tracciato, che li riporterà a Vicenza. 65 chilometri con 2500 metri di dislivello positivo, distribuiti su un’altimetria molto nervosa, caratterizzata da brevi ma numerose salite e discese ripide ed alternata a tratti di falsopiano corribile, con un fondo estremamente variabile e spesso tecnico, dal prato alla roccia, dalla strada bianca al fango, dal selciato al sottobosco, sono relativamente pochi se paragonati alle distanze delle grandi ultra alpine dell’estate, ma sono comunque una dura prova, fisica e mentale, già un piccolo viaggio, di grande soddisfazione, sia per chi punta alle posizioni di classifica, sia per chi vorrà semplicemente ed onestamente arrivare in fondo sulle proprie gambe.
Dalla prima edizione l’evento, organizzato da Ultrabericus Team A.S.D., è cresciuto, raddoppiando la partecipazione, ma soprattutto vedendo sempre più coinvolti gli enti, le associazioni del territorio e gli sponsor.
Questi i numeri del 2013: 750 iscritti alla prova integrale, di cui 95 donne, 75 coppie iscritte alla staffetta, provenienti da 15 regioni e 60 province d'Italia e da 7 nazioni, 200 volontari impegnati sul percorso, 8 squadre sanitarie della Croce Rossa, 6 postazioni radioamatori, 5 ristori con 600 kg di cibi e 2500 litri di liquidi.
Lavoreranno sul campo dei più di duecento volontari dell’Associazione Nazionale Alpini, sezione di Vicenza, Croce Rossa Italiana, Associazione Nazionale Alpini, Associazione Radioamatori Palladio, Gruppi Protezione Civile, Gruppi Podistici e Pro Loco del territorio.
Ci sarà inoltre il supporto dei main sponsor Sportler e Salewa, e dei partners Le Piramidi, Ercole, Menabrea, A9isko, Lissa, La Piazzetta, Il Cursore, Elektra, Reset Allestimenti, Gruppo Servizi d'Impresa.

I favoriti
Assente il vincitore delle due passate edizioni Lorenzo Trincheri, impegnato nello stesso fine settimana all’ecotrail di Parigi, saranno comunque diversi gli atleti che potranno coglierne l’eredità, anche se le condizioni particolarmente umide di quest’anno, con una molto maggiore presenza di fango rispetto al passato, renderanno particolarmente difficile l’assalto al record della corsa di 5 ore e 32 minuti.
Tra gli uomini a contendersi il trofeo Sportler è sicuramente favorito Daniele Palladino team Yoga Studio Modena, centista emiliano di grande livello, già vincitore della Trans d’Havet 2012, ma troverà degni avversari nel pordenonese Andrea Moretton del Team Lafuma e nel lombardo Marco Zarantonello del team Salomon Agisko. Tra i vicentini potrà dire la sua Filippo Dal Maso team Puro Sport, già terzo l’anno scorso, e una sorpresa potrebbe arrivare anche dall’austriaco Sven Bogner team Buff Runner Point. Outsiders di lusso, che potranno comunque ambire alle prime posizioni, sono Nicola Bassi team Vibram, Giulio Bertin team Alpstation, Roberto Rondoni team Atletica Scandiano e Fabio Caverzan team Scarpebianche.
Tra le donne in lizza per il trofeo Salewa, dopo la rinuncia di Lisa Borzani per infortunio, spicca il nome di Maria Chiara Parigi della Amatori Podistica Arezzo, che, dopo una stagione 2012 in continuo crescendo, ha impressionato alla recente Ronda Ghibellina non solo vincendo tra le donne ma classificandosi anche sesta assoluta. Potranno impensierirla Simona Morbelli del team Salomon Agisko e l’inossidabile Giuliana Arrigoni del team Tecnica, già quarta e terza all’Ultrabericus. Sono da tenere d’occhio la vicentina Federica Boifava del C.A.I., nella sua carriera multisportiva poche gare ma sempre ottimi risultati, Maria Catena Pizzino dell’a.s.d Pavanello, ormai matura per la distanza, Cristina Zantedeschi del team Tecnica, Cecilia Bellotto di I Run For Find The Cure e Michela Ipino dell’Atletica Bassano Running Store.
Come però molti campioni affermano, i veri eroi non saranno gli atleti sul podio, ma quelli del gruppo, quelli che arriveranno a sera inoltrata con la pila frontale accesa, quando i primi avranno già fato la doccia, quelli che staranno sulle gambe più di dieci ore e che nonostante questo sapranno entrare in piazza dei Signori a passo di corsa.
Gli aggiornamenti sui passaggi saranno disponibili in tempo reale online sul sito ufficiale della gara www.ultrabericus.it, commenti e notizie in diretta sulla pagina facebook di Ultrabericus Team.

 

Il programma

Venerdì 15.03.2013

Patronato Leone XII, contrà Vittorio Veneto 1, Vicenza

ore 17.30 – 21.00 distribuzione pettorali e pacchi gara

 

Sabato 16.03.2013

Patronato Leone XII, contrà Vittorio Veneto 1, Vicenza

ore 7.00 – 9.00 distribuzione pettorali e pacchi gara

 

Piazza dei Signori, Vicenza

ore 9.00 inizio operazioni di punzonatura, controllo materiale obbligatorio a campione

ore 9.30 briefing sulla linea di partenza

ore 10.00 partenza

ore 15.30 arrivo previsto primi atleti

ore 19.00 premiazioni

ore 23.00 arrivo servizio scopa e chiusura manifestazione

 

Patronato Leone XII, contrà Vittorio Veneto 1, Vicenza

ore 16.00 apertura spogliatoi, docce, piscina e massaggi

dalle 17.00 alle 23.00 ristoro caldo

 

Per il pubblico, da non perdere la partenza in piazza dei Signori alle 10.00 e la successiva sfilata in corso Palladio, il susseguirsi degli arrivi sempre in piazza dei Signori nel pomeriggio dalle 15.30 fino a sera inoltrata.

Passaggi dei concorrenti nei vari punti di transito sui colli Berici:

Campo Marzo ore 10.05 -10.15

Monte Berico ore 10.10 - 10.25

Arcugnano Celibi, ristoro ore 10.45 -12.00

Perarolo ore 11.15 -12.40

San Gottardo villa Bonin 11.40 -13.20

Pederiva di Grancona, ristoro 11.50 -14.20

Eremo di San Donato, ristoro e punto cambio staffetta 12.50 -16.50

Az. Agr. Sagraro ore 13.30 – 18.40

Nanto contrà Torretta, ristoro ore 13.40 – 19.00

Villabalzana contrà Basili ore14.00 – 19.40

Torri di Arcugnano, ristoro ore 14.30 – 21.10

Villa Margherita ore 14.50 – 21.50

Piazza dei Signori, arrivo ore 15.30 – 23.00

Vicenza Ultra Challenge 2013
Per il secondo anno consecutivo Ultrabericus Trail è la prima prova del Vicenza Ultra Challenge 2013, la classifica che riunisce le tre ultramaratone in natura della terra vicentina. La seconda prova sarà il 4 maggio a Villaverla con la 100 e Lode mentre la terza e conclusiva sarà la Trans d’Havet da Piovene Rocchette a Valdagno il 27 luglio. Sono inseriti d’ufficio nel Challenge gli atleti che hanno concluso almeno due delle tre manifestazioni in programma. Le classifiche maschile e femminile saranno redatte sommando i tempi delle tre corse, per la corsa eventualmente mancante verrà sommato il tempo dell’ultimo arrivato. L’edizione 2012 ha visto 126 atleti classificati dei quali 37 hanno concluso tutte e tre le corse.

La ricerca scientifica
Alcuni atleti appositamente selezionati si sottoporranno, prima e dopo la gara, ad una serie di test fisiologici condotti da un’equipe del Dipartimento di Scienze Biomediche dell'Università di Padova, nell’ambito di una ricerca, iniziata già durante la Trans d’Havet dell’anno scorso, volta ad analizzare le variazioni nella percezione e nella tolleranza al dolore e le modifiche dell'equilibrio statico alle quali viene sottoposta una persona, dopo una performance estrema dal punto di vista fisico e mentale, come quella di un'ultra trail.

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Da sinistra: Pollini, Nicolai, Gonzato, Menon, Grainer, Cunegon Da sinistra: Pollini, Nicolai, Gonzato, Menon Piazza dei Signori Andrea Moretton Daniele Palladino Simona Morbelli

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