Città di Vicenza

14/03/2013

Wifi nei quartieri: da oggi si naviga in internet gratis e senza fili anche in periferia

Vicenza è coperta per quasi 500 mila metri quadri, altri 300 mila in arrivo

Da oggi si può navigare in internet gratis, senza fili e senza limiti di tempo né di traffico anche in numerosi quartieri periferici della città. L'amministrazione comunale sta infatti completando un progetto di estensione dell'area wifi pari a nuovi 621.500 metri quadrati, così da facilitare la “connettività mobile”, sempre più richiesta da residenti, turisti e professionisti: la possibilità cioè di navigare in rete ovunque attraverso il proprio notebook, palmare, tablet o smartphone. Il progetto che interessa la periferia di Vicenza risponde anzi ad una specifica richiesta avanzata da un gruppo di cittadini sensibili all'argomento, durante gli incontri pubblici voluti l'anno scorso dal sindaco Achille Variati per decidere come impiegare il tesoretto autostradale.

Proprio il sindaco questa mattina si è recato in sopralluogo con il consigliere delegato ai sistemi informatici Filippo Zanetti nel parco e nella biblioteca di Villa Tacchi, dove è stato attivato uno dei nuovi hot spot, cioè le aree in cui si naviga senza fili.

Il progetto è il perseguimento dell'idea di una città intelligente – ha dichiarato il sindaco -, per la quale serve portare il servizio wifi non solo in centro pensando per lo più a turisti e professionisti, ma anche nei quartieri per agevolare il più possibile l'utilizzo della rete fra i cittadini residenti. Ne avevo parlato cinque anni fa e siamo ad un buon punto. Anzi, l'obiettivo è di coprire tutta la città”.

La linea è via cavo – ha spiegato Zanetti entrando nel dettaglio -, perchè abbiamo utilizzato il doppino telefonico senza quindi ricorrere a potenti ponti radio sopra la città. Il motivo sta nella garanzia di una linea più forte e più stabile, senza peraltro aumentare la complessità delle trasmissioni radio. Si possono infatti vedere tranquillamente video, dirette streaming e fare videochiamate. Abbiamo scelto poi di coprire le biblioteche, oltre ai parchi pubblici – ha aggiunto - perchè ormai le ricerche si fanno anche in rete, ma soprattutto perchè sono luoghi di aggregazione. Nella copertura di tutti i quartieri abbiamo comunque riscontrato anche qualche problema, come a Polegge dove le linee Telecom sono sature e dovremo quindi intervenire con una connessione di tipo satellitare”.

Nel dettaglio, mentre la copertura wifi è andata ampliandosi in centro dai circa 29 mila metri quadrati dell'ottobre 2011 ai circa 200 mila metri quadri attuali (grazie alle convenzioni tra il Comune e Confcommercio, Telemar, Aim Reti, E4a e Confindustria), oggi si aggiungono altre 17 aree periferiche della città, scelte per l'alta frequentazione, in cui si naviga gratis e senza fili. In tutto 290 mila metri quadrati suddivisi tra Santa Bertilla (area parrocchia e parco pubblico adiacente), San Lazzaro (aree pubbliche a nord della parrocchia), centro giovanile Tecchio e parco retrostante, Villaggio del Sole (area di via Colombo), Mercato Nuovo (parco pubblico, aree parrocchiali e parcheggio del mercato), Maddalene (aree pubbliche e parrocchiali comprese fra la chiesa e gli impianti sportivi), San Bortolo (ex Centrale del latte), Saviabona (aree e impianti parrocchiali e Bar Alla Baita), circoscrizione 4 di via Turra (area verde pubblica), Sant'Andrea (aree parrocchiali, piazzale e parco pubblico fronte parrocchia), parco di Villa Tacchi.

A queste aree si aggiunge il parco pubblico di via Strasburgo e viale Europa per altri 19.400 metri quadrati, che però risultano attualmente coperti solo parzialmente.

Sono inoltre state coperte da wifi le biblioteche della Riviera Berica (viale Riviera Berica 631), di Villa Tacchi (viale della Pace 89), di Anconetta (via dell'Acqua), di Laghetto (via Lago di Fogliano 5), del Villaggio del Sole (via Colombo 41) e dei Ferrovieri (via Rismondo 2 – via Vaccari 107).

Con questi nuovi hot spot sale dunque a quasi 500 mila metri quadri la copertura wifi esterna complessiva della città, cui si aggiungeranno a breve altre otto aree esterne per un totale di altri 312 mila metri quadrati: il quartiere dei Ferrovieri, sia nelle aree parrocchiali e nel parco pubblico di via Corridoni e via Toti, sia nelle aree verdi di via Baracca, il palazzetto dello sport di via Goldoni, le aree verdi di via Lago di Viverone a Laghetto, il park Stadio, il nuovo tribunale, S. Croce Bigolina e Ospedaletto non appena verrà inaugurata la nuova tensostruttura.

Per quanto riguarda poi l'inquinamento elettromagnetico, Zanetti ha spiegato: “Nonostante l'Organizzazione mondiale della sanità e l'Istituto superiore della sanità italiana confermino che non esistono per i cittadini situazioni di pericolo di alcun tipo, noi abbiamo scelto un approccio prudenziale, tarando le emissioni degli apparati interni (le biblioteche), che sono più prossimi alle persone, in base alle intensità fissate dalle direttive del parlamento europeo, più restrittive della normativa italiana. Non solo: grazie alla collaborazione di un cittadino 'elettrosensibile', nelle biblioteche abbiamo lasciato scoperte alcune zone in cui possano soggiornare coloro che non vogliono essere sottoposte a campi elettromagnetici. Le scuole infine – ha precisato Zanetti - non sono state coperte né vengono raggiunte dalle emissioni degli hot spot comunali”. Oltre alle misurazioni in proprio effettuate dai tecnici comunali, l'amministrazione ha affidato all'Arpav, le rilevazioni ufficiali.

L'impianto dei 26 nuovi hot spot periferici è costato 104.600 euro più Iva ed è stato affidato tramite gara a Tiscali, che ne avrà ora le gestione per tre anni al costo di 19.600 euro più Iva all'anno.

Per accedere nei quartieri al servizio di connessione a internet gratuita, senza fili e 24 ore su 24, l'utente dovrà rilevare nel proprio notebook, palmare, tablet o smartphone la rete “VicenzaWiFi”. Dopodichè aprirà il browser e seguirà la procedura di registrazione per ricevere un sms sul proprio cellulare con le chiavi di accesso, ovvero User Id e password, da inserire nella pagina di login. L'utenza così creata sarà valida per un anno.

In linea con l'obiettivo su cui si sta lavorando a livello nazionale e cioè navigare in rete tra gli hot spot con un unico account valido su tutto il territorio italiano - ha spiegato infine Zanetti -, tra qualche giorno a Vicenza si potrà navigare in tutte le aree wifi della città con un'unica password unificata. Al momento non è possibile perchè stiamo giusto lavorando alla 'federazione' dell'accounting dovuta al fatto che in centro abbiamo un altro gestore rispetto ai quartieri, che peraltro sponsorizza la connessione”.

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