Città di Vicenza

14/03/2013

Vicentini decorati nella Prima guerra mondiale, Comune e Unuci cercano gli eredi

L'Unione nazionale ufficiali in congedo insieme al Comune di Vicenza desiderano rintracciare gli eredi dei vicentini decorati al valore militare per aver combattuto durante la Prima guerra mondiale.
Nei prossimi mesi verrà infatti organizzata una serata durante la quale all'erede di ciascun decorato verrà consegnata la ristampa integrata del volume “I vicentini decorati al valor militare nella guerra 1915-18” curata dall'Unuci.
I vicentini decorati con medaglia d'oro, d'argento o di bronzo sono 250. Di questi l'Unuci tramite l'anagrafe comunale è risuscita a rintracciare 50 eredi. Ne mancano 200 all'appello ai quali l'amministrazione comunale, con Unuci, chiede di farsi avanti.
Chi ritiene di avere avuto un parente deceduto sul campo o reduce della Prima guerra mondiale, appartenente alle classi comprese tra il 1876 e il 1899, può contattare l'Unuci (via Battaglione Framarin 94) telefonando allo 0444321381, o al 3355722134, o al 3386669002, o al 3393304186 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 11 (unucivicenza@infinito.it).
Tutte le segnalazioni devono pervenire entro venerdì 29 marzo per poter consentire l'organizzazione della cerimonia di consegna dei volumi alla quale saranno presenti il sindaco di Vicenza Achille Variati, l'assessore agli affari istituzionali Massimo Pecori e il presidente di Unuci Giustiniano Mancini.
Già da qualche tempo l'Unuci si sta prodigando per consegnare a tutti gli eredi dei reduci di guerra della provincia di Vicenza il volume contenente tutti i nomi dei decorati con la motivazione. Alcune serate celebrative si sono già tenute a Camisano, Noventa Vicentina, Arcugnano e Montecchio Maggiore con il coinvolgimento dei comuni contermini.
L'iniziativa si pone come percorso di avvicinamento alle celebrazioni per il centenario della Prima guerra mondiale che sarà ricordato nel 2014.
Ringrazio l'Unuci per aver portato anche a Vicenza questa lodevole iniziativa che consente di ricordare quei vicentini che si sono sacrificati per la Patria – dichiara l'assessore agli affari istituzionali Massimo Pecori -. E ancor più importante è parlarne oggi, nel delicato momento storico che stiamo attraversando. Immergersi nella storia può aiutare la società civile a ritrovare quel senso di unità positivo per il paese.”

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