Città di Vicenza

13/03/2013

In arrivo il primo regolamento comunale per il sostegno economico alle famiglie in diffico

Alzata la soglia di accesso al contributo per consentire a più cittadini di fare domanda

Il Comune si dota di un regolamento consiliare per disciplinare l'erogazione dei contributi economici alle persone e alle famiglie in difficoltà. Lo annuncia l'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari che oggi ha sottoposto alla giunta il provvedimento, prima dell'invio al consiglio comunale.
Il nuovo regolamento prende spunto da quanto stabilito dalla giunta comunale ancora nel 2006, definendo in modo organico le modalità di erogazione degli aiuti.
In particolare, il regolamento stabilisce che il sostegno economico attuato dal Comune deve inserirsi in percorsi personalizzati condivisi con i destinatari degli interventi, per prevenire o superare il disagio socio economico e le situazioni di marginalità. Gli aiuti, in sostanza, devono servire a garantire i bisogni primari nell'ambito di un progetto generale sulla persona o sulla famiglia, definito all'interno di un lavoro di rete che può coinvolgere anche gli altri enti pubblici e il privato sociale.
I destinatari del contributo sono persone in disagio socio-economico seguite da tutori o amministratori di sostegno, famiglie con minori, anziani soli o coppie di anziani, adulti soli e senza lavoro.
Nel nuovo regolamento, in considerazione della grave situazione congiunturale che colpisce anche le famiglie vicentine, la soglia per accedere al contributo sarà innalzata: l'ISEE non dovrà più essere inferiore al 90% della pensione minima INPS, ma dovrà essere inferiore al 100%, che quest'anno corrisponde a 6.440,59 euro. Ciò significa che potranno chiedere il contributo più persone rispetto ad oggi (la soglia attuale è di 5.796,53 euro) e che anche il massimo erogabile da Comune, pari alla differenza tra l'ISEE familiare e la pensione minima INPS, sarà superiore dell'attuale.
Il regolamento stabilisce inoltre i motivi di esclusione dall'aiuto economico: non solo l'ISEE familiare superiore alla pensione minima INPS, ma anche eventuali proprietà, beni mobili di valore, tenore di vita incongruente con quanto dichiarato o il rifiuto di aderire al progetto personalizzato.
Sono previsti infine sostegni economici per l'avvio di un contratto d'affitto in presenza di sfratto esecutivo, fino a un massimo di 1500 euro e nell'ambito di un progetto definito dall'assistente sociale, o per spese eccezionali, ad esempio di tipo medico o per far fronte a calamità naturali.
Nel 2011 l'assessorato alla famiglia e alla pace del Comune ha erogato contributi per 491.741 euro, di cui il 45% per minori, il 40% per adulti e il 15% per anziani. Nel 2012 la cifra è stata pari a 519.919 euro, di cui il 50% per minori, il 35% per adulti e il 15% per anziani. 674 sono stati i beneficiari del 2011, 804 quelli del 2012. Per l'aiuto all'avvio di nuovi contratti d'affitto e per la prevenzione degli sfratti sono stati erogati 60 mila euro sia nel 2011 sia nel 2012.

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