Città di Vicenza

13/03/2013

Comune di Vicenza e Aim insieme per sostenere chi fatica a pagare le bollette

Previsti piani di rientro personalizzati, un fondo di sostegno e iniziative per insegnare a non sprecare l'energia

Con la crisi economica che si fa ogni giorno più aggressiva, le bollette da pagare stanno diventando un grave problema per molti cittadini. Per questo l'assessorato ai servizi sociali del Comune di Vicenza e Aim hanno siglato una convenzione per gestire un sistema di pagamenti dei servizi Aim a favore degli utenti in situazione di disagio socio-economico e per aiutarli a contenere le spese energetiche. L'iniziativa è stata presentata questa mattina a Palazzo Trissino dall'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari e dall'amministratore unico di Aim Gruppo Paolo Colla.
“Nel 2011 – ha ricordato l'assessore Giuliari - il Comune ha aiutato a pagare le utenze domestiche di 534 famiglie in difficoltà, con un contributo medio di 330 euro e un totale di 176.581 euro. Nel 2012 i nuclei aiutati sono stati 630 per un contributo medio di 442 euro e una cifra complessiva di 278.715 euro. Di fronte a questi dati e all'evidente e crescente difficoltà di molte famiglie vicentine in questo lungo periodo di crisi economica e lavorativa, servizi sociali del Comune e Aim hanno condiviso la necessità di affrontare il problema del pagamento delle utenze domestiche in modo organico, definendo processi al tempo stesso tempestivi e flessibili”.
“Questa iniziativa – ha aggiunto l'amministratore unico di Aim Paolo Colla - si inserisce in uno degli assi valoriali del riposizionamento strategico che il piano industriale di Aim individua come qualificanti. Si tratta dell'asse dell'equità, intesa come rimozione degli svantaggi ingiusti. Un'equità che riguarda tutti i cittadini, ma anche, nello specifico, gli utenti più deboli individuati dal Comune”.
Nel dettaglio, la convenzione ha definito le forme di agevolazione per il pagamento delle bollette riservate agli utenti che si rivolgeranno ai servizi sociali e saranno riconosciuti in situazione di disagio socio economico. Il Comune, a questo proposito, individuerà due profili di utenti a cui consentire particolari modalità di estinzione del debito relativo alle bollette Aim non pagate: quelli che hanno già diritto al bonus gas ed energia e coloro che hanno Isee pari o inferiore al minimo vitale o sono privi di reddito a seguito di disoccupazione o decesso dell'unico percettore. Il piano di rientro agevolato sarà diverso, inoltre, a seconda che il debito sia inferiore o superiore a 1500 euro e potrà tradursi in importi fissi mensili, fino a 9 rate, in particolare se la famiglia dimostrerà un comportamento virtuoso rispetto all'impegno a far fronte al dovuto.
Se, tuttavia, si dovesse arrivare alla sigillatura per morosità, la convenzione ha previsto la possibilità di sospenderla per 10 giorni in caso di nuclei particolarmente disagiati e in situazioni di emergenza climatica invernale.
Poiché, inoltre, molte delle famiglie in difficoltà hanno dimostrato di non essere in grado di fare una buona economia domestica, Comune e Aim hanno concordato di organizzare momenti formativi per insegnare a non sprecare l'energia.
Aim, infine, con la firma della convenzione ha istituito un fondo a sostegno delle famiglie disagiate pari, per quest'anno, a 15 mila euro.

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