Città di Vicenza

13/03/2013

Parco Querini, al via un progetto sperimentale per contare e controllare i conigli

A parco Querini partirà a breve un progetto sperimentale per il censimento e il controllo dei conigli presenti. Lo ha deciso questa mattina la giunta comunale per porre un freno alla loro moltiplicazione e salvaguardare quindi l'area verde, i suoi numerosi frequentatori e non solo.

Proposto dalla veronese associazione di volontari “La voce dei conigli”, il progetto della durata di un anno - che ha ottenuto il parere favorevole dei servizi veterinari dell'Ulss 6 e della sezione di Vicenza dell'Enpa - si avvale della collaborazione della clinica veterinaria Santa Cecilia di strada Cattane della dottoressa Anna Pasetto, la quale si occuperà delle ecografie per accertare le eventuali gravidanze nelle femmine, delle sterilizzazioni (in primis quelle femminili), dell'applicazione del microchip per agevolare il monitoraggio sanitario e della vaccinazione annuale contro due malattie che si trasmettono tra conigli, la mixomatosi e la malattia emorragica virale (Mev).

I volontari dell'associazione “La voce dei conigli” si occuperanno invece dell'elaborazione di statistiche sulla presenza e sulla condizione sanitaria degli esemplari presenti nel parco, del loro recupero (circa cinque alla volta) e della loro rimessa in libertà all'interno del parco una volta sottoposti alla profilassi veterinaria; ma potrebbero anche prendere in carico i conigli, affidarli ai privati che si rendessero disponibili o spostarli in un altro luogo d'accordo con il Comune.

Ringrazio l'associazione e la dottoressa Anna Pasetto per l'iniziativa – dichiara l'assessore all'ambiente Antonio Dalla Pozza -, che peraltro non prevede alcun costo per il Comune, se non per la stampa dei manifesti di informazione alla popolazione. La presenza di animali a parco Querini è frutto in molti casi di uno sconsiderato comportamento da parte di chi ve li abbandona, perchè non si rende conto che così facendo non solo altera l'ecosistema del parco, come del resto è già avvenuto con le tartarughe nella peschiera, ma causa anche problemi di sicurezza per l'attraversamento della trafficata via Rodolfi da parte degli animali. Non ultimo, i conigli in particolare scavano nel parco lunghi cunicoli sotterranei che, qualora crollassero, potrebbero aprire improvvise voragini nel terreno con pericolo soprattutto per i bambini”.

 

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.