Città di Vicenza

06/03/2013

Appello per istituire un Fondo di Emergenza Sociale regionale

L'assessore Giuliari aderisce all'appello delle associazioni che operano nel sociale

 

L'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari aderisce all'appello delle numerose associazioni venete che operano nel sociale per chiedere che il bilancio di previsione 2013 della Regione Veneto istituisca il Fondo di Emergenza Sociale.

Proprio in questi giorni, il 6, 7 e 8 marzo il Consiglio Regionale, con il presidente della Regione Luca Zaia, approverà il bilancio di previsione 2013 della Regione Veneto. Potrebbe essere confermato l'azzeramento dei fondi regionali di alcuni capitoli sulla grave emarginazione per le povertà estreme e la riduzione consistente di fondi al sociale.

L'obiettivo dell'appello a cui ho aderito è dare risposte concrete alla drammatica situazione di crisi che stiamo vivendo – ha commentato l'assessore Giuliari -. Ci sono migliaia di situazioni di sofferenza presenti nel nostro territorio: famiglie che non riescono più a pagare l’affitto, le bollette per le utenze domestiche, la frequenza ai servizi educativi, le visite mediche ed i farmaci. Sono 160 mila le persone che nel territorio veneto hanno perso o non trovano un posto di lavoro. Tutti coloro che aderiscono all'appello propongono alla Regione di utilizzare i 21 milioni e 800 mila euro del ricostituito Fondo Sociale nazionale per aiutare e sostenere le famiglie a pagare il canone d’affitto, i progetti a favore delle persone in estrema povertà, le vittime della tratta e dello sfruttamento sessuale, i servizi educativi, la prevenzione, l’inserimento dei disabili nei centri diurni; per finanziare i progetti di inserimento lavorativo e per potenziare gli interventi sociali dei Comuni. E' il momento che la politica scelga con coraggio le sue priorità: solo la solidarietà all’interno della nostra comunità veneta potrà generare ancora sviluppo. Come ha più volte ribadito il premio Nobel Amartha Sen 'Le risorse economiche vengono dalle risorse sociali e non il contrario'”.

 

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.