Città di Vicenza

04/03/2013

Carte d'identità, avviata la digitalizzazione degli atti d'ufficio

Per consentire controlli on line e ottenere maggiore efficienza

Controlli on line, scambio telematico di informazioni tra pubbliche amministrazioni e consistenti risparmi di soldi e di tempo sono gli obiettivi centrati ancora una volta dal Comune di Vicenza grazie al continuo processo di digitalizzazione delle proprie attività. Stavolta il progetto avviato a novembre 2011 e portato a termine lo scorso dicembre ha riguardato gli archivi informatici dell'ufficio anagrafe con un progetto di digitalizzazione degli atti d'ufficio delle carte d'identità, ovvero i cartellini con le foto e i dati.

A breve, appena verranno creati i collegamenti telematici, la novità permetterà a tutti i soggetti della pubblica amministrazione, in particolare alle forze dell'ordine, di controllare on line l'autenticità delle carte di identità rilasciate dal Comune di Vicenza, dal 31 dicembre 2012 fino a 10 anni prima.

Prima invece – commenta l'assessore ai servizi demografici Massimo Pecori - un dipendente dell'ufficio anagrafe doveva spulciare fra i cartellini cartacei dell'archivio. Ora invece basta un click. È dunque evidente il risparmio in termini di tempi e di costi e il guadagno in termini di efficienza. Per evitare truffe e combattere meglio la criminalità, inoltre – aggiunge -, la mia idea è di espandere la possibilità di consultare i cartellini on line anche in altri ambiti: penso ad esempio ai notai nella ratifica di un contratto o alle banche, quando un cliente chiede di aprire un nuovo conto corrente”.

Nel dettaglio, ci sono volute circa un migliaio di ore per l'acquisizione con lo scanner delle immagini di 120 mila documenti, che poi, in circa 400 ore, sono state indicizzate dal settore sistemi informatici del Comune per consentire ricerche sistematiche da parte delle pubbliche amministrazioni.

L'anagrafe è uno degli ambiti di attività di un Comune – evidenzia il consigliere comunale delegato ai sistemi informatici, Filippo Zanetti – che meglio si presta al continuo processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione. Ci sarebbe tanto da fare, anche in tutti gli settori, ma non possiamo che procedere un tassello alla volta perchè non avremmo altrimenti risorse sufficienti. Anche in questo caso, poi, abbiamo lavorato in economia, sfruttando risorse interne, anziché affidare esternamente il lavoro”.

Grazie, tra l'altro, all'impiego di due addetti assunti per sei mesi nell'ambito del Patto sociale per il lavoro vicentino - promosso dalla Provincia di Vicenza e sostenuto dalla Fondazione Cariverona per favorire opportunità professionali a favore di chi ha perso il lavoro a causa della crisi economica - sono bastati 4 mila euro (per i compensi), a carico del fondo, anziché i 13 mila euro che un preventivo di spesa del 2011 aveva indicato come necessari per portare a termine la digitalizzazione.

L'attività prosegue ora a regime per tutte le carte di identità ordinariamente rilasciate a cura dei dipendenti dell'ufficio anagrafe; mentre ogni sei mesi, al 30 giugno e al 31 dicembre di ogni anno, saranno aggiornate le indicizzazioni delle immagini.

 

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