Città di Vicenza

01/03/2013

Record di investimenti nel consuntivo 2012, Variati: “Abbiamo già pagato tutte le imprese"

Un Comune virtuoso, che rispetta sia il patto di stabilità imposto dallo Stato sia il patto con le imprese, tutte liquidate per i lavori fatti nel 2012”. E' sostanzialmente soddisfatto, il sindaco Achille Variati, nel fornire i dati del conto consuntivo del 2012 che approderà a breve in consiglio comunale assieme al bilancio di previsione 2013. “Come promesso – ha sottolineato il sindaco – chiuderò il mio mandato con l'approvazione di questi due atti fondamentali per la gestione dell'ente e con la Relazione di fine mandato relativa a tutti gli anni di governo di questa amministrazione, nel segno della massima trasparenza”.

Oggi, per quanto riguarda il consuntivo 2012, Variati ha elencato cifre e obiettivi raggiunti: “Il 2012 è stato un anno difficile - ha premesso - ma il Comune ha dimostrato un'assoluta capacità di spesa, impegnando il 97 per cento dei 90 milioni di euro del bilancio corrente”. Quanto all'avanzo di amministrazione, per il 2012 ammonta a 4 milioni e 600 mila euro: “Ma in quest'avanzo – ha precisato Variati – ci sono anche 2 milioni 281 mila euro che corrispondono ai trasferimenti che lo Stato non ci ha dato, sostenendo che li avremmo incassati con l'IMU, ma che mancano all'appello dell'accertamento di fine anno relativo alla nuova imposta. Lo Stato, in sostanza, ha sovrastimato gli introiti dell'IMU dei Vicentini per oltre 2 milioni di euro, cifra che noi ora inseriamo tra i crediti che vantiamo nei suoi confronti. In Primavera situazioni come la nostra si dovrebbero sanare, ma se ciò non avverrà farò causa allo Stato rivendicando ciò che spetta alla città. Nel frattempo, in via prudenziale, quella parte di avanzo non sarà toccata”.

Dei rimanenti 2 milioni e 300 mila euro, 500 mila dovranno essere destinati alle spese per le imminenti elezioni amministrative. Il resto della somma sarà destinato a lavori pubblici per i quali, peraltro, il 2012 è stato un anno straordinario sul fronte degli investimenti che negli anni precedenti si aggiravano sui 15 milioni di euro ed erano in costante decrescita. Nel 2012, invece, gli investimenti hanno raggiunto quota 35 milioni di euro grazie a 20,5 milioni provenienti dal tesoretto della vendita delle quote autostradali. Con una soddisfazione in più per l'amministrazione: “Tutti i lavori realizzati e fatturati dalle aziende che hanno collaborato con noi in quest'anno particolarissimo – ha detto oggi il sindaco – sono stati pagati dal Comune, in controtendenza rispetto alla situazione terribile che vede imprese non pagate dagli enti pubblici a causa del patto di stabilità. Di questo ringrazio tutti gli uffici coinvolti e in particolare la squadra della ragioneria comunale”. Il 20 per cento dei lavori ancora da completare è in via di conclusione e sarà liquidato non appena le opere saranno finite e fatturate. Ciò sarà possibile grazie alla “cessione di spazi di pagamento ai fini del patto di stabilità orizzontale”, manovra che, tra l'altro, ha permesso al Comune di conquistare un premio di 3 milioni di euro.

Per la prima volta i mutui aperti sono stati invece pari a zero, mentre la chiusura di vecchi e dispendiosi mutui per 11,6 milioni di euro, di cui 8,3 provenienti dal tesoretto autostradale e 3 relativi al premio ottenuto per la virtuosità dimostrata, ha consentito una riduzione straordinaria dell'indebitamento dell'ente. Inferiori alle aspettative, ma in linea con la congiuntura negativa, sono stati i ricavi da alienazioni, pari a 1,5 milioni di euro, mentre una nota di risveglio dell'economia è stata registrata nell'ultimo trimestre, quando le entrate per oneri di urbanizzazione hanno permesso di raggiungere i 3 milioni di euro, rispetto ai 2 milioni registrati negli ultimi anni..

Pesantissimi, infine, i tagli praticati dallo Stato, i cui trasferimenti nel 2012 si sono ridotti di ulteriori 6,5 milioni di euro.

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