Città di Vicenza

28/02/2013

Il Piano per l’Energia Sostenibile del Comune inviato a Bruxelles

Il sindaco Variati: “Sostenibilità, incentivo alla green economy e riduzione del costo dell’energia”

Un passo molto importante lungo la strada della sostenibilità, un incentivo alla green economy vicentina con 160 milioni di euro di investimenti stimati entro il 2020, uno strumento che può contribuire a ridurre il costo dell’energia per famiglie ed aziende grazie all’aumento dell’efficienza energetica”.

Così il sindaco Achille Variati commenta l’invio a Bruxelles del Paes, il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile elaborato dal Comune di Vicenza, documento realizzato in linea con gli impegni presi con la firma del Patto dei Sindaci che ha l’obiettivo di raggiungere i traguardi fissati dal protocollo di Kyoto: ridurre la CO2 almeno del 20% entro il 2020, aumentare del 20% l'uso delle energie rinnovabili e prevedere un risparmio energetico del 20%. L’adesione al Patto dei Sindaci è stata approvata dal Consiglio comunale il 28 gennaio 2011.

Abbiamo una grande responsabilità soprattutto nei confronti delle prossime generazioni che abiteranno il pianeta perché o si segue la strada dello sviluppo sostenibile, o si va verso un punto di non ritorno – prosegue il sindaco -. L’impegno del Comune di Vicenza per la sostenibilità energetica sarà sempre più importante, parallelamente alle iniziative per informare i cittadini cui chiediamo di contribuire nella vita di tutti i giorni: perché quella della sostenibilità è una partita che si vince con il gioco di squadra”.

Il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile di Vicenza – spiega l’assessore all’Ambiente, Antonio Dalla Pozza, che ha firmato il Patto dei Sindaci il 28 novembre 2011 a Bruxelles - rappresenta la naturale sintesi degli strumenti di pianificazione adottati dal Comune di Vicenza negli ultimi anni: il Piano Urbano della Mobilità, il Piano di Assetto del Territorio, il Piano degli Interventi, il Piano per il Contenimento dell’Inquinamento Luminoso, la crescita della raccolta differenziata (giunta a fine 2012 alla percentuale del 65% richiesta dalla normativa), il forte impulso dato allo sviluppo del fotovoltaico sugli edifici pubblici, la progressiva estensione della rete del teleriscaldamento cittadino, un bilancio arboreo che finalmente è tornato ad essere ampiamente positivo e la logistica delle merci consegnate nel centro storico fatta con i veicoli elettrici della “Veloce”: stiamo progressivamente portando la nostra città in linea con gli obiettivi europei perché vogliamo fare la nostra parte, come l’Unione Europea ci sta chiedendo con sempre più forza. Ma il Paes è anche un fondamentale volano economico per il nostro territorio che ha sempre fatto dell’innovazione produttiva e dell’adattamento alle condizioni di mercato una delle ragioni del successo di un’economia tra le più forti dell’intero Paese”.

Il Paes è consuiltabile nel sito del Comune


 

 

 

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