Città di Vicenza

28/02/2013

Crisi economica: anche gli abusi edilizi ora si pagano a rate

La crisi colpisce anche chi ha commesso abusi edilizi. Per questo motivo l'assessorato all'edilizia privata ha accolto la richiesta di poter pagare a rate presentata da numerosi cittadini 'multati' per interventi edilizi abusivi. “Di questi tempi – ha dichiarato l'assessore all'edilizia privata Pierangelo Cangini – sono davvero molte le persone che vorrebbero far fronte alle sanzioni pecuniarie inflitte dal Comune, ma fanno fatica a pagare. Oggi ho avuto il via libera della giunta comunale per prevedere la possibilità di rateizzare il pagamento della sanzione, che resta comunque certa”.

Lo spunto per venire incontro a questa particolare esigenza è nato con il caso dei proprietari dei 16 appartamenti all'ultimo piano del condominio Campiello di viale San Lazzaro. Nei mesi scorsi questi cittadini sono stati sanzionati con 'multe' da 8 mila euro ciascuna per volumi abusivi riscontrati nei sottotetti che non si possono demolire senza compromettere l'intero edificio. “Alcuni proprietari hanno già pagato – ha detto l'assessore – ma in 7 ci hanno chiesto di venire loro incontro, consentendogli di pagare a rate la 'multa' ”.
D'ora in avanti, quindi, chiunque avrà una sanzione pecuniaria per un abuso edilizio si potrà accordare con il Comune per pagare multe fino a 1.032 euro in tre rate; quelle più alte si potranno suddividere fino a un massimo di 30 rate.
Potranno accedere a questa agevolazione soltanto i cittadini che non risulteranno morosi nei confronti del Comune; non pagare o pagare tardi una rata comporterà la decadenza dal beneficio della rateizzazione.
La presentazione di questa nuova opportunità è stata l'occasione, per l'assessore Cangini, di fare il punto sulla situazione degli abusi edilizi, comunicando i dati relativi al suo mandato: nel 2008 sono stati aperti 161 procedimenti, 84 nel 2009, 74 nel 2010, 82 nel 2011 e 60 nel 2012.
“Si tratta di un trend – è il commento dell'assessore Cangini - da cui emerge una netta diminuzione del fenomeno, sicuramente frutto dei segnali di fermezza ed equità dati in questi anni dall'amministrazione su questo fronte”.
Quanto infine agli introiti registrati dal Comune per questo tipo di sanzioni, nel 2011 sono stati pari a 200.444,75 euro e nel 2012 a 164.316,31 euro.
Tra le vicende più eclatanti ancora aperte, l'assessore ha ricordato quella della Torre Girardi della zona industriale, dalla cui proprietà attualmente in liquidazione il Comune vanta un credito certo di 947 mila euro relativo alla monetizzazione dell'abuso riscontrato all'ultimo piano; quella della Valletta del Silenzio, dove si prevede che gli abbattimenti delle parti abusive possano scattare già a marzo dopo l'ultimo passaggio previsto al Tar, e il condominio di viale Trieste, su cui pure si attende per marzo un pronunciamento del Tar sull'ordinanza di demolizione emanata dal Comune.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.