Città di Vicenza

01/02/2013

Laghetto 2, Variati: “Una bella pagina di democrazia per Comune, cittadini e proprietari"

“Ieri sera abbiamo scritto una bella pagina di democrazia. Sindaco e cittadini hanno discusso approfonditamente un piano atteso da 30 anni, con l’obiettivo di salvaguardare alcuni aspetti fondamentali per il futuro del quartiere. Poi, insieme, sono state prese le decisioni. I proprietari delle aree hanno fatto un sacrificio importante, accettando un taglio del 50% sulle volumetrie dei terreni su cui hanno pagato per anni le tasse. Saranno compensati con un credito edilizio con indice 0,15 da utilizzare in altri terreni fuori Laghetto che il Comune andrà ad indicare nel giro di un anno. Intanto andremo avanti con questa storica ricucitura urbana già nel Piano degli interventi, grazie a una soluzione costruita con il dialogo”. E’ soddisfatto, il sindaco Achille Variati, il giorno dopo l’assemblea pubblica nella quale ha presentato ai cittadini il nuovo piano per Laghetto 2, ottenendone il via libera. Un piano nel quale sono stati assunti tutti i punti che aveva indicati come prioritari in estate, affinché un’edificazione attesa da 30 anni diventasse un valore aggiunto per un quartiere storico e per tutta la città.
Innanzitutto si è raggiunto l’accordo per un dimezzamento della volumetria a disposizione dei privati, che si assesta sugli 82 mila metri cubi a cui si aggiungono 19 mila metri cubi assegnati all’Ipab e 40 mila metri cubi già previsti per l’erp, per un totale di 141 mila metri cubi e 700 nuovi abitanti teorici (compresi i 120 previsti per la nuova struttura residenziale per non autosufficienti dell’Ipab), rispetto ai 212 mila metri cubi indicati dal vecchio PRG e ai 195  mila metri cubi del progetto Greenway.
A fronte della netta riduzione delle volumetrie private, aumenterà notevolmente il verde di proprietà comunale, che raggiungerà gli 80 mila metri quadrati suddivisi in una fascia attrezzata attorno al quartiere, pari a 15 mila metri quadrati, e in un parco rurale urbano di 65 mila metri quadrati. Anche il quartiere a nord di viale Dal Verme potrà contare su una fascia di verde e su tre varchi ciclabili verso la nuova ricucitura urbana che, caratterizzata da edifici e infrastrutture di qualità, ospiterà il Centro Servizi dell’Ipab aperto anche al quartiere.
Non ci sarà traffico di attraversamento tra la Marosticana e Sant’Antonino, connesse solo da piste ciclopedonali che collegheranno il parco dell’Astichello con il parco della Pace.
Infine il commercio: a Laghetto 2 ci saranno solo esercizi di vicinato, mentre la struttura più grande, inizialmente prevista al suo interno, grazie ad una permuta prenderà il posto del  vecchio supermercato, confermando la centralità della parte storica di Laghetto.

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