Città di Vicenza

31/01/2013

“Malabrenta”, il crimine organizzato del Nordest al Teatro Bixio sabato 2 febbraio

La storia della più potente organizzazione criminale del Nord Italia dal dopoguerra, la mala del Brenta, sono al centro di Malabrenta, una produzione Teatro Bresci, spettacolo vincitore del 2° Premio OFF 2011 del Teatro Stabile del Veneto, scritto e diretto da Giorgio Sangati e interpretato da Giacomo Rossetto, in programma sabato 2 febbraio, alle ore 21, al Teatro Spazio Bixio (in via Mameli 4 a Vicenza), nell’ambito della settima edizione della rassegna Teatro Elemento Naturalmente diversi.

Siamo nella periferia veneta degli anni ‘80, durante il contraddittorio miracolo del Nordest, dei capannoni come funghi. Felice Maniero raduna attorno a sé una banda di delinquenti pronti a tutto pur di fare soldi facili, una vera e propria azienda del crimine: il gruppo mette a segno alcuni tra i colpi più incredibili della storia del crimine italiano, ma soprattutto incontra l’ammirazione della gente, si radica nel territorio, nelle istituzioni, nelle forze di polizia; sul modello della mafia e della camorra dà origine a un mito tra la timida gente della campagna che stenta a identificarsi con lo Stato. A parte la mente, lo stravagante Felice, i protagonisti sono giovani semplici, sfuggiti a un destino in fabbrica, abituati al “tasi sempre”, e semplice è anche il protagonista di Malabrenta, tanto da non avere neanche un nome, un gregario, uno di cui non si ricorderà nessuno. Il suo racconto ripercorre l’intero percorso dell’organizzazione dagli occhi di chi ha segato sbarre, di chi ha sparato in testa, di chi ha maneggiato lingotti d’oro, di chi è finito in carcere, di chi, a differenza di Felice, ora libero con la legge sui pentiti, ha pagato e sta pagando per le sue colpe.

Malabrenta è solo un’ipotesi, una storia inventata, ma inventata a metà: tutti i riferimenti a cose e persone non son affatto casuali; è un tentativo di dare pensieri e corpo a una vicenda non del tutto chiara che racconta la deriva morale di una regione distante dai riflettori. In scena non c’è Maniero, ma l’amico d’infanzia, le sue parole vomitate dalla galera dove consuma la sua vita. I pochi oggetti della cella sono più che sufficienti ad evocare i luoghi, le imprese, l’onnipotenza che viene dal vuoto. Malabrenta è una leggenda recente, e come tutte le leggende ha un fondo di verità impalpabile, nella sua semplicità dice quello che non si può dire, quello che, forse, può servire a evitare che si ripeta.

La stagione allo Spazio Teatro Bixio è realizzata con il Comune di Vicenza, il sostegno della Regione Veneto, Fondazione Antonveneta e un piccolo supporto di Anthea, e vede il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale, la collaborazione con Rete Veneta Piccoli Spazi Teatrali, TVA Vicenza e Biblioteca Civica Bertoliana.

Biglietto intero 10,00 €, ridotto 8,00 €, bambini e ragazzi fino ai 12 anni 5,00 €. E’ consigliata la prenotazione. Info e prenotazioni: 345/7342025.

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