Città di Vicenza

30/01/2013

Villa Rota Barbieri e Centro Bachelet, aggiornate le rette di frequenza ai centri diurni

I centri diurni socio assistenziali per anziani non autosufficienti vedranno un aggiornamento delle rette di frequenza per il 2013 pari al 2,4%.
Lo ha stabilito la giunta comunale oggi tenendo conto che l'indice Istat è del 3%.
Variano così le quote per Villa Rota Barbieri e il Centro Bachelet gestiti dal Comune: la prima vede un aumento delle rette giornaliere di 0,63 euro passando quindi da 26,22 a 26,85 euro; il secondo invece avrà un aumento giornaliero di 0,57 euro passando da 23,87 a 24,44 euro.
Villa Rota Barbieri, centro diurno specializzato per l'assistenza di malati di Alzheimer, è accreditato per 34 utenti e la presenza media è pari a 31 utenti, mentre quello del Centro Bachelet può ospitare 24 persone e la presenza media si attesta sui 22.
Con questo provvedimento con cui annunciamo un aggiornamento delle rette cerchiamo di non gravare eccessivamente sulle famiglie mantenendo l'aumento comunque inferiore dell'indice Istat del 3% - ha spiegato l'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari -. Ricordo che le retta giornaliera è comunque inferiore rispetto alla tariffa prevista dal centro “O. Trento”, gestito da Ipab, che vede un aumento del 2% raggiungendo quindi la quota giornaliera di 34,50 euro. La gestione dei due centri gestiti dal Comune è buona, la capienza massima non è ancora raggiunta e pertanto in caso di necessità le famiglie possono contare su posti disponibili.
L'adeguamento è stato attuato come da accordo con i familiari degli ospiti – prosegue Giuliari - visto che da molti anni questi due centri non procedevano ad un aggiornamento periodico delle tariffe: villa Rota Barbieri era ferma dal 2003 e il Centro Bachelet dal 2005.
Dal 2010 abbiamo introdotto la modalità dell'adeguamento soprattutto in vista del passaggio di questi centri all'Ipab a seguito della firma dell'accordo di programma.”
E' così avvenuto che nel 2010 l'aumento è stato del 3%, nel 2011 del 2,7% e nel 2012 del 2,4%.
Nel corso del 2012 il Comune ha speso per il sostegno di villa Rota Barbieri 456.260 euro e per il Centro Bachelet 334.875 per offrire un servizio che risulta essere un vero e proprio sollievo per le famiglie che possono accompagnare il proprio caro in queste strutture dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16.30.
Nel 2012 7.805 persone hanno usufruito di questo servizio a Villa Rota Barbieri con un calo di 652 unità rispetto al 2011 quando invece si sono registrati 8.457 utenti. Al Centro Bachelet il calo è stato di 60 unità rispetto ai 5.609 ospiti del 2011 e registrando quindi nel 2012 5.549 presenze.
E' evidente la diminuzione di presenze dal 2011 al 2012 che si può far ricadere sullo stato di difficoltà economiche generali che obbligano a fare dei tagli sulle spese – precisa Giuliari -. Pertanto le famiglie hanno probabilmente deciso di utilizzare i centri solo alcuni giorni della settimana.”
In caso di difficoltà economiche il Comune sostiene le famiglie con un'integrazione alla retta che a Villa Rota Barbieri è pari a 15.154 mentre al Centro Bachelt è di 17.764 euro, con riferimento al 2012.
Purtroppo è evidente come il contributo sanitario giornaliero della regione pari a 27,99 euro non ha subito alcun aumento dal 2010 nonostante la crescita dei costi per questi servizi – conclude l'assessore -. Sarebbe quindi bene che la Regione provveda quanto prima ad un aggiornamento.”

 

 

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