Città di Vicenza

28/01/2013

Siglato oggi un protocollo d'intesa tra servizi sociali e sindacati

Per rispondere in maniera efficace ai bisogni della cittadinanza

Oggi è stata sancita la collaborazione tra l'assessorato alla famiglia e alla pace e le organizzazioni sindacali confederali e dei pensionati per riuscire ad offrire risposte sempre più efficaci ai bisogni della cittadinanza in un periodo di particolari difficoltà economiche come quello che stiamo attraversando.
Il protocollo d'intesa, che è stato firmato dall'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari e dai segretari generali dei sindacati confederali Cgil, Cisl, Uil, Marina Bergamin, Gianfranco Refosco e Grazia Chisin, e dei pensionati Igino Canale, Maria Trentin Mario Dalla Valle, ha lo scopo di migliorare e rendere più efficace la lettura dei bisogni, attivare la partecipazione dei cittadini, offrire suggerimenti utili a definire obiettivi, priorità ed equità nella distribuzione e nel reperimento delle risorse. Va quindi a rafforzare la responsabilità dei firmatari valorizzandone il ruolo istituzionale.
L'attuale situazione di crisi che attanaglia il nostro territorio ci impone di prevedere una ottimale gestione delle risorse da impegnare nel sostegno di coloro che hanno particolari necessità – ha spiegato l'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari ricordando che nel 2012 il settore servizi sociali del Comune di Vicenza ha erogato 574 mila euro di contributi economici a 803 richiedenti-. Per questo diventa sempre più necessario prevedere progetti di comunità per costruire alleanze con le varie realtà che possono collaborare in maniera proficua. Oggi raggiungiamo l'obiettivo di firmare un protocollo con le organizzazioni sindacali confederali e dei pensionati che danno uno notevole contributo per l'erogazione di servizi in convenzione con il Comune e che sono certo nei prossimi anni offriranno maggiori servizi sul territorio integrandosi con il servizio pubblico. Ricordo che il Comune si è impegnato nella realizzazione dell'accordo di programma sulle case di riposo. Inoltre stiamo predisponendo un regolamento per la gestione dei contributi che sarà discusso prossimamente in consiglio e che valuterà le priorità di destinazione delle risorse.”
In questo momento delicato la nostra organizzazione rinnova l'impegno sociale. In tal senso abbiamo interpellato tutti i 121 comuni per condividere le scelte relative alla gestione delle risorse in ambito sociale – ha dichiarato il segretario di Cgil Marina Bergamin -. L'accordo che è stato siglato oggi con il Comune di Vicenza consente di fissare dei criteri di confronto permanenti in un periodo di difficoltà economica per le famiglie e di taglio delle risorse per gli enti locali che non dovrebbero però riguardare il sociale e che invece dovrebbero essere motivo per evitare gli sprechi. In questo quadro noi ci troviamo ad essere osservatori privilegiati della società intesa come insieme di lavoratori, pensionati e disoccupati. L'accordo di oggi prevede incontri regolari con l'amministrazione e comunque prima dell'approvazione del bilancio di previsione.”
La crisi economica oggi ancora presente, impone maggiore attenzione alle politiche di welfare sociale nel territorio – ha aggiunto Grazia Chisin segretario di Uil -. E' significativo il protocollo sottoscritto con l’assessore alla famiglia e alla pace perché pone le basi e invita l’amministrazione comunale ad un impegno futuro. Un punto importante è l'aver previsto incontri periodici tra Comune e Organizzazioni Sindacali sui temi delle politiche sociali, politiche abitative, dell’immigrazione. Il confronto previsto prima di deliberare la stesura del Bilancio di Previsione dà una svolta significativa perché consente di intercettarle i bisogni per sviluppare interventi prioritari individuando risorse e criteri meno discriminanti in modo da poter dare un sostegno vero a chi si trova in difficoltà.”

“La crisi economica - ha concluso il segretario della Cisl Refosco - ci pone di fronte a una situazione molto complessa: da un lato i problemi sociali diventano sempre più diffusi e profondi con la crisi occupazionale, dall’altro i comuni hanno sempre meno risorse a disposizione per farvi fronte. Per questo è importante il protocollo stipulato, perché prefigura un percorso condiviso sulla gestione delle problematiche sociali, con i sindacati confederali del territorio che assumono un ruolo responsabile e attivo nella individuazione di soluzioni, a fianco dell’amministrazione comunale di Vicenza”.

Le parti condividono, in particolare, il perseguimento di alcuni obiettivi: la definizione di in piano sulle politiche complessive che riguardano la famiglia e l'anziano, la costruzione di una rete tra Comune, ULSS, Sindacato e Volontariato, la definizione di progetti rivolti alla fasce deboli, anche con riferimento al reddito, e alla non autosufficienza, la promozione, partecipazione e organizzazione di azioni o incontri tematici sulle politiche sociali, il confronto sulle tematiche abitative (edilizia popolare), la definizione di politiche per l’immigrazione e l’accoglienza, lo sviluppo di forme collaborative nell’ambito dell’educazione alla pace, diritti umani e cooperazione.
Il confronto sulle competenze dell'assessorato dovrà avvenire prima della stesura del Bilancio di Previsione e comunque con cadenza semestrale o in occasione di iniziative particolari.
Per la stesura del testo del protocollo d'intesa è stata utilizzata come riferimento la piattaforma delle organizzazioni sindacali del dicembre 2009 in particolare relativamente ai temi della casa, del mantenimento della spesa sociale, della cura degli anziani e dei disabili.

 

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