Città di Vicenza

22/01/2013

“Raffaello verso Picasso”, tutti i numeri di uno straordinario successo

La mostra “Raffaello verso Picasso” domenica sera ha chiuso i battenti in Basilica Palladiana con il visitatore numero 273.334, dopo 106 giorni di apertura. Oggi, a Palazzo Trissino, sono stati resi noti “tutti i numeri di uno straordinario successo”.
Accanto al sindaco di Vicenza Achille Variati, a ripercorrere l’incredibile favore riscontrato dall’evento attraverso le cifre e le analisi proposte dal curatore Marco Goldin di Linea d’ombra, c’erano Paolo Biasi, presidente della Fondazione Cariverona finanziatrice del restauro della Basilica Palladiana, e Lucio Izzi, Regional Manager Nord Est UniCredit, main sponsor della mostra. Tra il pubblico della conferenza stampa anche i vertici del consorzio Vicenza è, partner nella promozione turistica dell’evento, di Aim spa, a fianco del Comune per la riuscita dell’intera operazione, e, in rappresentanza dei 24.627 studenti che hanno visitato la mostra in questi mesi, la classe quinta ET dell’istituto tecnico commerciale e turistico Piovene di Vicenza.
“Volevamo un evento straordinario – ha detto il sindaco Variati - per riconsegnare non solo ai vicentini ma al mondo intero la Basilica Palladiana restaurata. E così è stato, proprio grazie al riuscito connubio tra i capolavori presentati in mostra e lo splendido contenitore che li ha accolti. Peccato per la mancata collaborazione con il Bassanese. Bisogna imparare a promuovere questa nostra bellissima parte d’Italia ancora poco conosciuta come un’unico eccezionale territorio da scoprire”.
Secondo lo stesso curatore Goldin il risultato che nell’ultima settimana ha fatto di “Raffaello verso Picasso” la mostra più visitata d’Italia non era affatto scontato. Sia per la novità del luogo, sia per la durata di soli tre mesi dell’esposizione, sia per l’inedita formula del trasferimento nei prossimi due mesi a Verona.
Tra i dati più significativi, il curatore ha segnalato che i visitatori sono stati in media ogni giorno 2.579, con un impennata tra il 26 dicembre e il 20 gennaio che ha fatto registrare una media di 4.164 visitatori al giorno. Il giorno con più visite è stato sabato 19 gennaio (6.979 visitatori) , seguito da sabato 12 gennaio (5.732 visitatori). Altissima la presenza dei privati, pari al 70,5% dei visitatori totali, contro il 20,4% dei gruppi e il 9,1% delle scuole. Sensazionale la presenza dei vicentini: 27.080 visitatori tra i “prenotati”, cioè tra coloro di cui è stata registrata la provenienza, fanno ritenere che almeno altrettanti abbiano visitato la mostra senza la prenotazione, per un totale di un vicentino su due entrato in Basilica a dimostrare la grande fame di cultura di questa città. Tutti rappresentati meno 6 gli altri comuni del Vicentino; 96 le province italiane di provenienza, con grande prevalenza di quelle del nord. Da primato, infine, anche i dati relativi alle audioguide: il 36,1% dei visitatori le ha richieste, per un totale di 69.647 noleggi. Il 19 gennaio, addirittura 2.771 visitatori hanno chiesto l’audioguida, facendo registrare il record europeo per un’esposizione temporanea e, più in generale, il segnale che i visitatori della mostra abbiano prediletto una visita “consapevole”.
Di riflesso, l’intera città per tutto il periodo della mostra ha registrato un movimento turistico mai visto prima: il solo Teatro Olimpico dall’1 ottobre al 20 gennaio ha ospitato 68.429 visitatori contro i 23.559 del medesimo periodo dell’anno precedente. La mostra ”Cinque secoli di volti” a Palazzo Chiericati ha avuto 25.316 visitatori; 32.547 persone hanno visitato il Palladio Museum.
L’ufficio informazione gestito dal consorzio Vicenza è nei 106 giorni di mostra ha accolto 30 mila visitatori contro i 16 mila dell’anno precedente; 1500 sono stati i voucher acquisitati per altrettanti pacchetti scelti dagli ospiti degli alberghi convenzionati che, in generale, hanno registrato un incremento del 31% degli arrivi.
Aim spa ha segnalato un incremento rispetto all’anno precedente del 9,33% degli utenti dei parcheggi a sbarra (467.282 nel periodo della mostra) e del 4,48% nei parcheggi con parcometro (1.143.000). 133 i bus turistici registrati contro i 31 del 2011.
La presentazione dei dati della mostra appena conclusa è stata anche l’occasione per lanciare “verso Monet. Storia del paesaggio dal Seicento al Novecento”, l’esposizione  curata da Linea d’ombra che sarà in Basilica Palladiana dal 22 febbraio al 4 maggio 2014, dopo l’allestimento al Palazzo della Gran Guardia di Verona.
Quanto alla possibilità, preannunciata dal sindaco, che dopo quell’esposizione ci sia una terza grande esposizione in Basilica, il presidente della Fondazione Cariverona ha dichiarato: “Vedremo. Noi affianchiamo le buone idee”.

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