Città di Vicenza

17/01/2013

Vecchio ordigno militare fatto brillare al Dal Molin, Variati: “Non ne sapevamo nulla"

"Ho protestato con il prefetto"

“Ho protestato con il prefetto perché ritengo giusto essere avvisato, in quanto sindaco, di un evento del genere, in modo che a mia volta possa informare adeguatamente i cittadini. Non devono esserci segreti su queste cose. E mi dispiace per chi questa mattina è stato svegliato o si è spaventato a causa dello scoppio”.
Il sindaco di Vicenza Achille Variati, appreso a cose avvenute dell’intervento nell’area militare americana del Dal Molin dove il genio guastatori ha fatto brillare il vecchio ordigno bellico rinvenuto nel pomeriggio del 25 dicembre, ha immediatamente cercato di capire come mai in Comune nessuno sapesse niente. Il 29 dicembre la prefettura aveva annunciato anche all’amministrazione comunale l’operazione di disinnesco, senza però specificare né giorno né ora. Successivamente nessuna comunicazione in merito era più arrivata. Di qui la richiesta di spiegazioni al prefetto.
“Mi risulta – ha detto il sindaco – che sapessero dell’intervento di oggi sia i carabinieri della Setaf sia il Suem 118, ma a noi nessuno ha pensato di dire niente. Il prefetto ha compreso il mio disappunto e mi ha assicurato che darà disposizioni affinché un fatto del genere non capiti più”.

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